Con l’autunno inizia l’incubo capelli

È il cosiddetto “periodo delle castagne”, un vero incubo per molte donne e uomini. Da cosa dipende?

Nel periodo autunnale, ossia da settembre a novembre, molte persone assistono ad un aumento considerevole della caduta di capelli, circa il 20-30% in più rispetto agli altri mesi dell’anno, come confermato scientificamente dalla Fondazione di ricerca per la patologia sui capelli, l’IHRF, presieduta dal dottor Fabio Rinaldi, docente presso la Sorbona e dermatologo a Milano.

Le cause non sono completamente note ma, probabilmente, sono una catena complessa di fattori.

Durante l’estate, infatti, i capelli vengono sottoposti a numerosi stress: sole, vento, salsedine, cloro, sabbia, shampoo frequenti e spesso aggressivi, cui si vanno ad aggiungere un’alimentazione scorretta e uno stile di vita meno regolare.

Al rientro dalle vacanze, poi, molti tentano di correre ai ripari con regimi dietetici drastici. Tutto questo causa un notevole esaurimento alla chioma che appare secca, disidratata e spenta. Inoltre, alla base dell’effluvio (questa caduta fisiologica dei capelli) vi è anche la variazione della produzione di melanina, un ormone che viene prodotto in maggior quantità durante l’estate, con l’aumento dell’esposizione al sole e che serve nella regolazione del ciclo luce/buio o sonno/veglia.

Cosa fare per contrastare la fastidiosa caduta dei capelli?

La caduta stagionale è un fenomeno naturale che nell’arco di qualche settimana si fermerà spontaneamente. Possiamo fare molto, però, per riportare i nostri capelli, stressati dalla stagione estiva, ad una situazione di bellezza e splendore.

Per prima cosa bisogna sempre partire da una corretta idratazione e da un’alimentazione sana ed equilibrata. Il benessere di tutto il nostro organismo dipende sempre da questi due fattori!

Bisogna, quindi, ricordarsi di bere almeno due litri di acqua al giorno e privilegiare l’assunzione di frutta e verdura di stagione (almeno 5 porzioni al giorno), i pesci ricchi di Omega 3, latticini, uova e legumi.In questa fase i capelli non andrebbero lavati troppo spesso, l’ideale in media è di effettuare un paio di shampoo alla settimana con prodotti delicati non aggressivi.

Approfittate della detersione per effettuare un benefico massaggio alla testa, rilassante e stimolante allo stesso tempo, in modo tale da favorire la circolazione sanguigna, l’esfoliazione del cuoio capelluto e ridare salute e lucentezza alla chioma.

Infine fate attenzione alle temperature eccessive che possono disidratare ulteriormente i capelli: adoperate acqua tiepida per il lavaggio e asciugateli prima tamponandoli delicatamente con un asciugamano e poi con il phon a temperatura moderata. Evitate il più possibile l’uso di piastre.

Se l’effluvio dovesse persistere oltre il normale, bisogna contattare uno specialista per verificarne le cause e intervenire in modo appropriato.

Avete altri dubbi o curiosità riguardo il periodo delle castagne?  Scopri tutti i prodotti

Scegli i migliori trattamenti anticaduta