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Le meduse - animali marini

Le meduse - animali marini

staff 336

Conosciamole meglio!

Sembrano dei polipi rovesciati, hanno un aspetto sinuoso e movimenti eleganti, le meduse sono specie planctoniche, tra i primi organismi multicellulari che hanno popolato la Terra.

Composte quasi interamente d’acqua, appiono gelatinose con corpo e tentacoli trasparenti.

Fortunatamente nei Mari italiani non sono presenti meduse velenose come quelle tropicali, eppure, a causa dell’innalzamento delle temperature e dell’aumento della salinità marina, la loro diffusione è incrementata notevolmente nelle nostre acque e, di conseguenza, le probabilità di imbattercisi.

Contrariamente a quanto si pensi, non pungono, non mordono, ma i loro tentacoli emettono una sostanza urticante che, se viene a contatto con la pelle, causa una dolorosa reazione cutanea: gonfiore, bruciore, arrossamento e in casi rarissimi shock anafilattico da allergia.

Ecco alcuni consigli riguardo come comportarsi in caso di contatto con il liquido urticante che la medusa libera, attraverso i suoi filamenti:

Lavare subito la zona con acqua di mare, per diluire la concentrazione delle tossine irritanti non ancora penetrate.

Non utilizzare assolutamente acqua dolce, poiché potrebbe attivare le strutture urticanti che le meduse utilizzano per difendersi, favorendo la liberazione delle sostanze in esse contenute.

In caso di componenti di medusa rimasti attaccate sulla pelle, non toccarle con le mani, rimuoverle usando una tessera rigida.

Non grattarsi. Nonostante il prurito possa essere insopportabile, per evitate rotture di eventuali frammenti urticanti.

Non improvvisare medicazioni con ammoniaca, aceto, alcool o succo di limone, le quali peggiorerebbero solo la situazione.

Non esporre la zona colpita al sole, al fine di scongiurare la comparsa di macchie solari scure.

Tenerla coperta e usare una protezione solare ad ampio schermo, fino a completa guarigione, che di solito avviene entro due settimane.

No al cortisone se la reazione è localizzata, meglio ricorrere ad una crema astringente a base di cloruro di alluminio.

Qualora comparissero altri disturbi come pallore, mal di testa, vomito, vertigini e difficoltà respiratorie, recarsi subito al Pronto soccorso.

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