19
lug
Dolore al braccio post vaccino: Cause e Rimedi

Dolore al braccio post vaccino: Cause e Rimedi

Dott.ssa Roberta 137482

Dopo la somministrazione del vaccino contro il coronavirus, diversi individui hanno avvertito un dolore al braccio per qualche ora o qualche giorno.  Generalmente, il dolore si concentra intorno all’area dell’iniezione ed è uno degli eventi avversi più comuni che non deve destare alcuna preoccupazione.

Perché si manifesta?

Il dolore al braccio dopo l’iniezione rappresenta parte della risposta naturale del corpo alla perforazione con ago del muscolo deltoide e alle sostanze chimiche contenute all'interno della siringa. Si pensa anche che possa essere conseguenza dell’attività di quelle cellule che mostrano l’antigene (APC) sulla propria superficie, in modo da evidenziarne la presenza ad altre cellule del sistema immunitario.

Tali cellule APC sono presenti nei muscoli, nella cute e in altri tessuti e, non appena identificano qualcosa di anomalo, danno il via a un insieme di reazioni che porta alla produzione degli anticorpi.  Subito dopo la somministrazione del vaccino o di un virus nel nostro organismo, le APC richiamano, quindi, le cellule del sistema immunitario che producono diversi tipi di proteine come le citochine, le chemochine e le prostaglandine, che danno il via a una reazione tesa a rendere inospitale la zona dove è stata riscontrata la presenza di una minaccia esterna.

Le citochine portano a una dilatazione dei vasi sanguigni per far aumentare l’afflusso di sangue, prima causa del gonfiore e dell’arrossamento dell’area. Sempre le citochine, insieme alle chemochine, avviano anche il processo infiammatorio che causa l’aumento della temperatura. L’infiammazione dei tessuti, quindi, può coinvolgere anche i nervi e generare sensazioni dolorose, che possono essere acuite dall’azione delle prostaglandine, le quali svolgono diverse funzioni, compresa quella di influire sui recettori del dolore.

Rimedi

Il dolore al braccio e gli effetti collaterali posteriori al vaccino, non vengono riscontrati sempre.  In ogni modo, quando si presenta un'infiammazione nel punto dell'iniezione è possibile rifarsi all’applicazione del ghiaccio sopra la zona oppure, nei casi più acuti e debilitanti, una pomata antistaminica o cortisonica.

Il rimedio migliore è sempre il riposo: il consiglio di tutti i medici è quello di evitare sforzi e di non effettuare alcuna attività fisica se si avverte del dolore. Se desideri approfondire l’argomento oppure porre semplicemente qualche domanda, contattaci. Il nostro team di professionisti sarà felice di risponderti.