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Reflusso gastrico
Scopriamo insieme maggiori informazioni su questa fastidiosa condizione e alcuni consigli per alleviarne i disagi!
Si tratta di un’infiammazione delle pareti dello stomaco, che si manifesta solitamente dopo aver mangiato, quando i succhi gastrici “tornano indietro”, risalendo in maniera anomala dallo stomaco fino all’esofago.
Proprio per questo motivo, viene anche chiamato reflusso gastro-esofageo.
I sintomi più comuni del reflusso gastrico sono:
• Bruciore di stomaco
• Rigurgiti acidi
• Necessità di eruttazioni frequenti
• Gonfiore addominale
• Nausea e vomito
• Più rari, episodi di diarrea e febbre
L’infiammazione innescata dal ristagno di materiale gastrico in gola, inoltre, può colpire anche le vie aeree con conseguente tosse secca, laringite, asma e abbassamento di voce.
Nella maggior parte dei casi, la patologia non determina altre lesioni gravi, mentre se trascurata, a lungo andare può causare una modifica della mucosa, predisponendo al rischio di neoplasie.
Quali sono le cause del reflusso gastrico?
Abitudini alimentari scorrette, stile di vita poco sano e obesità sono alla base della malattia.
Lo stress è anch’esso un importante fattore di rischio, sia per la manifestazione del disturbo, sia come conseguenza dell’aggravarsi della sintomatologia.
Come rimediare:
La maggioranza dei pazienti risponde bene ad alcune modifiche alimentari e comportamentali (come smettere di fumare) e nei casi di reflusso ricorrente, al trattamento farmacologico prescritto dal medico.
Ecco alcuni consigli per evitare che questo sgradevole disturbo si ripeta:
1. Evitare gli alimenti che favoriscono il reflusso:
• Agrumi
• Pomodori
• Cibi troppo grassi
• Cioccolata
• Pietanze piccanti o speziate
• Fritture
• Frutta secca
• Cipolle
• Alcolici
• Caffè
• Bibite gassate
• Latte
2. Riduci la quantità di cibo durante i pasti
Non abbuffarsi né eccedere con le porzioni. Preferire piccoli pasti frequenti.
3. Mantieni il peso forma
Oltre che per ragioni estetiche, è sempre un bene evitare il sovrappeso.
In particolare, l’accumulo di grassi nell’addome, esercita una maggiore pressione sullo stomaco e di conseguenza fa aprire lo sfintere esofageo.
4. Non andare mai a letto a subito dopo aver mangiato
Aspettare almeno un’ora prima di andare a dormire. Questo vale sia per il riposino pomeridiano sia per la notte. Distendersi a stomaco pieno favorisce la comparsa di reflusso.
5. Solleva la testa
Durante le ore notturne, riposare tenendo la testa leggermente sollevata risetto allo stomaco, aiutandosi con dei cuscini. Questa piccola accortezza ridurrà la possibilità di manifestare disagi.
6. Sì, ai rimedi naturali
In caso di episodi frequenti potrebbero essere utili questi rimedi home-made per ridurre o prevenire quella fastidiosa sensazione di bruciore:
• Succo di aloe vera: potente antinfiammatorio. Berne mezza tazza insieme ai pasti.
• Bicarbonato di sodio: consigliato per regolare il pH dello stomaco e valido rimedio contro il reflusso. È sufficiente diluirne un cucchiaino in un bicchiere grande d’acqua alla comparsa dei sintomi.
• Liquirizia: agisce come un gel protettore delle pareti dello stomaco, poiché crea sulle mucose una specie di pellicola. Ottimi i bastoncini da masticare (li trovi in farmacia!) o gli infusi.
• Zenzero: la sua radice è un noto gastroprotettore. Da bere prima dei pasti, mettendone in infusione 1 cucchiaino in una tazza di acqua bollente.
E tu, come combatti il reflusso gastrico?
Raccontaci la tua esperienza o se hai domande o curiosità sull’’argomento, contattaci… lo staff delle Farmacie Vigorito è a tua disposizione!