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Rimettersi in forma dopo la quarantena
Tutto normale: avevamo tante altre cose per la testa, per ricominciare bisogna prima di tutto non sentirsi in colpa per ciò che non si è fatto e guardare avanti.
Vediamo insieme come riprendere ad avere cura del nostro corpo, in vista anche della prova costume.
Alimentazione
Ci troviamo nel periodo delle fave fresche, piselli freschi e patate novelle. Ma si possono trovare anche asparagi, cicorie, finocchi, rucola, spinaci, radicchio rosso, lattuga, pomodori, barbabietole e zucchine. Per quel che riguarda la frutta, è l’ultimo periodo per arance e kiwi, ma troviamo anche mele e fragole, oltre che le tanto ricercate nespole.
Quindi partiamo da questa base: tanta frutta e verdura di stagione che, di per sé, ci riempirà, oltre ad essere ricca di fibre e vitamine che, insieme riattiveranno il nostro metabolismo.
A colazione è bene assumere del the al posto del latte, o un latte vegetale, cereali integrali, marmellata o frutta fresca. Per chi opta per la colazione salata, meglio un toast integrale oppure uno yogurt vegetale con frutta secca.
A pranzo un primo piatto a base di cereali integrali, (la pasta possibilmente nei giorni di allenamento) e verdura come contorno.
Sia lo spuntino della mattina che quello del pomeriggio possono essere fatti con frutta intera o frullata, oppure con qualche barretta proteica o seme oleoso.
La cena deve essere ricca di verdure ed eventualmente di proteine con un buon valore nutrizionale.
Si sconsiglia di non abusare di alcolici e aperitivi che andrebbero limitati comunque ai soli week end.
L’idratazione è importantissima per l’organismo sempre e comunque e non consiste nel solo bere acqua, ma anche tisane che, una volta preparate, possono essere lasciate a raffreddarsi, per poi essere riposte in frigo.
Attività fisica moderata
Dopo questo lungo periodo di sedentarietà, la corsa e la camminata veloce sono tra i migliori esercizi per coinvolgere tutti i muscoli del corpo, bruciare calorie ed eliminare le tossine. Cominciare a farlo anche per soli 30/40 minuti, aiuterà a riattivare il metabolismo e abituare il corpo all’allenamento, poi bisognerà aumentare il minutaggio fino all’ora/ora e mezza.
Può capitare di avere piccoli acciacchi e dolori pregressi, a volte dovuti proprio alla sedentarietà: in questi casi consigliamo di unire dei percorsi di terapia e riabilitazione all’attività giusta.
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