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Smart working: consigli sulla postura corretta e su come non affaticare la vista

Smart working: consigli sulla postura corretta e su come non affaticare la vista

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Mantenere la schiena dritta è fondamentale, la colonna vertebrale deve avere il giusto sostegno con lo schienale della sedia. Una sedia o poltrona da ufficio di forma ergonomica presentano la caratteristica forma a “S” nello schienale, e fanno sì che la colonna stia ben appoggiata. 

Oltre al nostro corpo anche i nostri occhi ne possono risentire. L'affaticamento oculare è un disturbo visivo che si presenta in seguito a un sovraccarico lavorativo degli occhi. La stanchezza spesso è causata dall'elevato sforzo dei muscoli intrinseci ed estrinseci del bulbo oculare, che sono quelli della messa a fuoco.

La giusta postura 

Partiamo dalla cosa più importante: che si stia seduti bene o meno bene, è fondamentale alzarsi e sgranchire un po’ il corpo ogni ora/ora e mezza di lavoro.

Quando ci sediamo alla scrivania, le spalle devono essere rilassate e non bisogna tendere o incurvare il collo. Bisogna tenere la testa alta, le spalle rilassate e gli occhi in linea con lo schermo del PC, anche perché se collo e mascella sono tesi aumenta anche il rischio di mal di testa. 

Regolare l’altezza della sedia è il primo passo: una sedia troppo alta non permette di appoggiare i piedi a terra, mentre una sedia troppo bassa porta a contorsioni e movimenti innaturali. L’altezza ideale consente di mantenere un angolo retto fra sedile e schiena e fra gambe e pavimento.

È bene evitare di accavallare le gambe per non compromettere la circolazione venosa. La posizione migliore è quella con i piedi ben appoggiati a terra, con le gambe che formano un angolo di 90 gradi.

La posizione che assumono i polsi mentre utilizzi la tastiera è altrettanto importante: è bene utilizzare sedute provviste di braccioli regolabili, così che si possa adattarli all’altezza del ripiano di lavoro per cercare di ottenere la corretta postura al computer. I gomiti devono, quindi, formare un angolo di 90-100 gradi ed essere allineati con i polsi. Se si utilizza il mouse a lungo, questo può portare a irrigidire le dita, quindi sgranchire la mano ogni tanto è anch’essa una buona pratica.

Avere cura della propria vista

Sia per la salute della vista, sia per non sforzare il collo e la parte superiore del corpo, è necessario stare alla giusta distanza dallo schermo del computer. Fra monitor e occhi si dovrebbe mantenere una distanza che va dai 50 agli 80 cm, in base anche dalle dimensioni dello schermo. Oltretutto consigliamo di:

  • Prendersi una pausa di 5 minuti ogni ora passata al pc o allo smartphone.
  • Posizionare il monitor in modo che non rifletta la luce esterna.
  • Tenere gli occhi a una distanza tra i 50 e i 60 centimetri dallo schermo.
  • Illuminare per bene l’ambiente ed evitare che la luce del monitor sia più forte di quella circostante.

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