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lug
La dermatite atopica: cause e consigli per il tuo bambino

La dermatite atopica: cause e consigli per il tuo bambino

Dott.ssa Roberta 2645

Dermatite Atopica significato

La dermatite atopica è annoverata tra le patologie croniche della pelle, non contagiose, ed è caratterizzata da infiammazione, lesioni eritematose e da una costante secchezza della pelle, prurito e irritabilità.

Come molti sanno, esistono diverse tipologie di dermatite e non è sempre facile identificare quali siano i fattori scatenanti, mentre i sintomi sono abbastanza noti.

La dermatite atopica, conosciuta anche come eczema atopico, affligge specialmente i bambini e si manifesta specialmente nelle zone dove la pelle si piega (ginocchia, gomiti, collo), anche se, in alcuni casi, la parte più colpita può essere il viso.

È possibile guarire in maniera spontanea o osservare un’attenuazione dei sintomi nel tempo.

Capita spesso che chi soffre di dermatite atopica, soffra anche di malattie allergiche quali asma, rinite allergica, orticaria, allergie alimentari.

Cause

Le cause della dermatite atopica non sono ancora ben note, anche se si è abbastanza certi del fatto che sia conseguenza di vari fattori, come:

  • il sesso: sembra che le donne abbiano una tendenza leggermente maggiore degli uomini a soffrire di tale disturbo;

  • la predisposizione genetica;

  • lo stato psicosomatico;

  • l’ambiente in cui si vive.

Consigli

Una cura definitiva per la dermatite atopica ancora non esiste, anche se è possibile allungare i tempi delle fasi in cui la malattia non si manifesta.

Nel caso dei più piccoli, il bagnetto può essere effettuato ogni giorno ma è bene che duri poco, non oltre i 5 minuti, dato che la permanenza in acqua secca ulteriormente la pelle; è altrettanto importante usare un detergente delicato e il più naturale possibile, come il sapone di marsiglia o di aleppo.

Idratare tutto il corpo del piccolo almeno una volta al giorno: fra i prodotti naturali vanno bene l’olio di mandorle o anche il burro di karitè.

Quando si presentano lesioni, è importante adottare una terapia antinfiammatoria locale, prescritta dal medico curante. I cortisonici di ultima generazione hanno un basso assorbimento e non comportano effetti collaterali per l’organismo, possono anche essere prescritti dal pediatra in preparati galenici, ossia mescolati con altri componenti al fine di ridurre la concentrazione di cortisone e sfruttare gli effetti idratanti e antinfiammatori di ingredienti come l’olio d’oliva o l’ossido di zinco.

In caso di prurito consigliamo l’applicazione di un gel o una crema all’aloe vera o alla calendula.

Se vuoi approfondire l’argomento contattaci info@farmacievigorito.it

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