Helicobacter pylori: Scopri Tutto su Sintomi, Diagnosi e Rimedi
L'Helicobacter pylori è un batterio estremamente
diffuso, presente nello stomaco di circa 25 milioni di italiani
secondo l'Istituto Superiore di Sanità. Nonostante la sua ampia
diffusione,
nella maggior parte dei casi non causa alcun sintomo o problema di
salute. Questo batterio viene spesso contratto durante l'infanzia, ed è per
lo più innocuo per la maggior parte della popolazione. Tuttavia, in
alcuni individui, l'infezione può manifestarsi con sintomi come
bruciore e dolore addominale, nausea, vomito e gonfiore.
In rari casi, l'infezione può portare a complicazioni
come gastriti o ulcere, aumentando il rischio di
tumori gastrici. L'infezione da H. pylori può essere
trattata e spesso completamente eliminata se si evitano le “cure fai
da te” e si segue una cura antibiotica adeguata,
rilasciata da un gastroenterologo o dal medico curante.
Leggi il nostro articolo e scopri la biologia del batterio, il test
diagnostico, le modalità di trasmissione e i trattamenti coadiuvanti
per un trattamento efficace. Ricorda che una diagnosi precoce e un
trattamento efficace dell'infezione, possono limitare al minimo i
danni causati dall'H.pylori.
Helicobacter pylori Biologia
La scoperta di questo batterio e del suo ruolo nelle patologie
gastriche è stata così rivoluzionaria che è valsa il
Premio Nobel per la Medicina nel 2005 ai suoi
scopritori, Barry Marshall e Robin Warren. Prima di
questa scoperta, si riteneva che le ulcere fossero causate
esclusivamente da stress o alimentazione scorretta.
L'H. pylori è un batterio spiraliforme che vive nella mucosa gastrica.
Caratteristiche del batterio Helicobacter
Le caratteristiche dell'H. Pylori sono
Elicoidale e/o vibroide. Tuttavia,
nella forma di resistenza è coccoide, mentre in coltura risulta
pleiomorfo;
Gram negativo;
Possiede da 2 a 7 flagelli terminanti a forma di
clava che gli conferiscono una motilità elevata;
Presenta uno strato di glicocalice che riveste
tutto il soma ed i flagelli;
Microareofilo, ha bisogno di basse quantità di
ossigeno.
Presenta una parete liscia;
Catalasi positivo;
Ureasi positivo;
Ossidasi positivo.
Quali sono i sintomi dell'Helicobacter pylori?
Nella maggior parte dei casi, come abbiamo già detto, l'H. Pylori è
asintomatico. Ma in caso di difese immunitarie basse e
predisposizioni, tra i sintomi comuni dell'H-Pylori si presentano
bruciore e dolore addominale, accompagnati da nausea, vomito e
gonfiore.
Sintomi gola
In alcuni casi il batterio H. pylori può portare a una serie di
sintomi aspecifici tra questi alcuni riguardano la gola:
Nodo in gola persistente.
Tosse secca cronica.
Difficoltà respiratorie legate al reflusso gastrico.
Sintomi intestinali
L'Helicobacter come abbiamo appreso è un batterio che vive nello
stomaco quindi tra le principali conseguenze della sua infezione
abbiamo:
Dispepsia (difficoltà nella digestione)
Nausea e vomito
Inappetenza
Dolore nella parte alta dell'addome.
Sintomi più caratterizzanti dell'infezione, che richiedono un
intervento del medico e che possono avere familiarità con il
cancro allo stomaco sono:
Dolore o bruciore all'addome superiore, specialmente a
stomaco vuoto.
Meteorismo e difficoltà digestive.
In casi avanzati: nausea, vomito o perdita di peso.
Feci nere
In presenza di sintomi o sospetti di infezione da H. pylori, è
importante effettuare un test diagnostico il prima possibile. Tra le
opzioni disponibili, le farmacie offrono soluzioni pratiche e
affidabili per l'autodiagnosi, come il
Sofarmapiù Test Helicobacter Pylori Autodiagnostico, un kit semplice e rapido per rilevare la presenza del batterio
direttamente a casa.
Se invece il medico ti ha consigliato il
test delle feci: sul nostro sito potrai acquistare il
contenitore feci.
Complicazioni dell'H. pylori
Se non trattata, l'infezione può portare a:
Gastrite cronica.
Ulcere gastroduodenali con rischio di sanguinamento.
Aumento del rischio di carcinoma gastrico e linfoma
MALT.
Come si guarisce da Helicobacter pylori?
Rimedi farmacologici
Una volta confermata l'origine infettiva dell'ulcera gastrica o
duodenale, il trattamento standard prevede una combinazione di uno o
due antibiotici, comunemente scelti tra
amoxicillina, metronidazolo, tetraciclina (esclusa
nei bambini al di sotto dei 12 anni) o claritromicina. La terapia
antibiotica, della durata di 1-2 settimane, è finalizzata
all'eradicazione del batterio H. pylori e deve essere prescritta dal
medico dopo aver accertato che i sintomi siano dovuti alla presenza
del batterio
Per gestire i sintomi associati e favorire la guarigione della mucosa
gastrica, si utilizzano frequentemente
farmaci antiacidi, come gli
inibitori della pompa protonica. Tra questi il più
diffuso è il pantoprazolo come
Eugastrol Reflusso 20mg. Questi riducono la produzione di acido gastrico, migliorando il
comfort del paziente e potenziando l'efficacia della terapia
antibiotica. Se il protocollo terapeutico è seguito correttamente,
il tasso di successo nel debellare l'infezione supera il
90%.
Inoltre, per ridurre il meteorismo, aereofagia anche in caso di
coliche, puoi utilizzare il dispositivo medico:
Colinox Gocce Orali: calma il gonfiore addominale e riduce i gas intestinali.
Rimedi naturali
Oltre ai farmaci, è possibile adottare Integratori naturali e Fermenti
lattici. Studi dimostrano l'efficacia di:
Genefilus F19: formulazione con probiotici che contrasta direttamente
l'infezione.
Inoltre si è vista l'efficacia di trattare l'H. pylori con i
polifenoli che hanno un grosso potere antiossidante e con la
liquirizia che ha un grosso potere disinfettante (leggi il nostro
blog sui
Benefici della liquirizia).
Integrare questi rimedi nella routine quotidiana può migliorare
significativamente la qualità della vita.
Cosa non si deve mangiare con l'Helicobacter pylori?
La dieta gioca un ruolo cruciale nella gestione dei sintomi. Evita:
Bevande irritanti: caffè, tè, alcol e bibite
gassate.
Cibi piccanti o fritti.
Insaccati, formaggi stagionati e alimenti affumicati:
Dolci ricchi di zuccheri.
Integra invece nella tua alimentazione prodotti che promuovono le
funzioni digestive dell'organismo, come
LongLife Broccoli Max.
Come si prende l'Helicobacter pylori?
L'Helicobacter si trasmette principalmente tramite:
Contatto orale (baci, saliva).
Consumo di alimenti o acqua contaminati.
Utilizzo di oggetti personali condivisi (posate,
bicchieri, asciugamani).
Rapporti sessuali
La trasmissione può avvenire attraverso contatti stretti, come baci o
rapporti sessuali. Per minimizzare i rischi, è importante mantenere
buone pratiche igieniche, evitare lo scambio di posate, spazzolini e
asciugamani.
Affrontare l'H. pylori è possibile, ma come abbiamo visto richiede un
approccio integrato.
Ti consigliamo se hai dei sospetti di procedere con il test
Autodiagnostico o di raccogliere un campione di feci da far
analizzare, e di richiedere una visita dal proprio medico curante o da
un gastroenterologo che saprà indicarti qual è la terapia più efficace
per debellare l'infezione.
Specifichiamo che l'articolo non è una cura per il trattamento, ma
ha puramente un carattere informativo e generale sull'infezione
H.Pylori. Per ulteriori domande o curiosità non esitare a
contattarci.