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Dott. Gianmarco Capasso
Specialista in Dermatologia e Venereologia, Tricologia, Medicina
estetica.
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Che cosa è l'acne, batterio e manifestazioni tipiche
L'acne è una patologia infiammatoria cronica della cute,
dall'eziologia complessa, caratterizzata dall'infiammazione del
follicolo pilifero e della ghiandola sebacea annessa con presenza di
colonizzazione batterica, in particolare di
Cutibacterium acnes, che esacerba il processo infiammatorio.
Tipicamente le regioni più colpite sono il volto, in particolare
fronte e guance, ed il tronco, specialmente in regione pettorale e
alla parte alta del dorso.
Incidenza dell'acne giovanile e numero di persone colpite
Si stima che circa il 9-10% della popolazione mondiale soffra di acne
ed in Italia si stima che l'incidenza dell'acne nella popolazione di
18 anni sia del 35% per i maschi e del 40% per le femmine.
Fasi e momenti in cui si manifesta l'acne
Sfatiamo un mito,
l'acne non è una patologia della sola età adolescenziale! Infatti, sebbene più frequente in questa fascia di età a causa dei
cambiamenti ormonali che avvengono durante l'età puberale
l'acne è presente a tutte le età e si stima che nella popolazione
quarantenne le manifestazioni cliniche sono presenti nell'1% degli
uomini e nel 5% delle donne. Dobbiamo infatti distinguere tra la patologia acneica, che in
quanto cronica è sempre presente nei soggetti affetti, e le lesioni
acneiche, che possono essere assenti in soggetti che praticano terapia
o in casi di acne lieve.
Esami da svolgere
Per l'acne non esistono esami specifici che consentano di porre
diagnosi o di effettuare una stadiazione. La diagnosi e terapia,
infatti, si basano sull'esame clinico da parte dello specialista dermatologo
Localizzazione tipica dei brufoli e delle lesioni acneiche in età
adolescenziale e preadolescenziale
Tipicamente i "brufoli", meglio definiti come lesioni
papulo-pustolose, si localizzano al volto ed al tronco. In
particolare, la regione più colpita è quella delle guance, seguita
dalla fronte e dal mento; più raramente le lesioni si localizzano al
tronco e in questi casi tendono a presentarsi sulla parte alta del
dorso e meno frequentemente alla regione pettorale. Altra zona che può
essere colpita è la regione nucale, particolarmente insidiosa e
fastidiosa in quanto spesso accompagnata da sensazione di prurito.
Come curare l'acne a 30 anni
I trattamenti dell'acne non differiscono in base all'età bensì in base
al tipo di acne alla sua gravità e alle comorbidità del paziente.
Acne neonatale
L’acne neonatale, nota come Acne neonatorum, è una
manifestazione che può svilupparsi sulla pelle di un neonato. Può
verificarsi ovunque sul viso, ma solitamente sulle guance, sul naso e
sulla fronte. È una manifestazione abbastanza comune temporanea ed
auto-risolutiva senza esiti cicatriziali. È sconsigliato l'utilizzo di
farmaci o cosmetici specifici per l'acne così come prodotti troppo
grassi per la cura della pelle ed è bene evitare scrub e/o spremitura
delle lesioni.
Come capire se è acne da stress
L'acne da "stress" propriamente detta non esiste! In
soggetti con una pelle a tendenza acneica o con una acne in fase
attiva, lo stress psicofisico aumenta lo stato infiammatorio
dell'organismo e pertanto causa un peggioramento dell'acne che
ricordiamo essere una patologia infiammatoria
Alimentazione Acne
Chiariamo subito, nessun alimento e nessun regime alimentare può
causare l'acne. Ciò detto è sicuramente vero che alcuni alimenti, in
soggetti affetti o predisposti all'acne, possono peggiorare le
manifestazioni cliniche. In particolare, gli zuccheri semplici
(bevande gassate, succhi di frutta, dolci), le proteine del siero del
latte ed i lipidi in generale, attivano dei processi neuroendocrini
con aumento della produzione sebacea e della cheratinizzazione del
follicolo pilifero, con effetto finale quello di favorire la comparsa
delle lesioni acneiche. Questo è il motivo per cui quando abusiamo di
cioccolata ci ritroviamo qualche brufoletto di troppo al mattino
seguente.
Cosmetici consigliati per la cura dell'acne
Detergenza
I cosmetici da utilizzare variano in base alla situazione clinica
del paziente. Specifichiamo che, in caso di
acne moderata o severa, la cura è spesso farmacologica, pertanto il consiglio è di
contattare un dermatologo per farsi prescrivere la
cura più adatta alle specifiche necessità. In generale sicuramente una
adeguata detersione è fondamentale per un paziente affetto da acne.
In caso di Acne minima o lieve è possibile usare detergenti con
maggior attività cheratolitica e sebo regolatrice come ad esempio
Ducray Keracnyl Gel,
La Roche Posay Effaclar Gel,
Eucerin Dermopurifyer Oil Control Gel,
Rilastil Acnestil Mousse, o
Uriage Hyseac Gel.
Detergenti ad attività cheratolitica e seboregolatrice
Acne minima o lieve
Oppure detergenti delicati in caso di acne infiammatoria, e/o
detergenti che riequilibrano il microbiota anche in caso di acne
papulo pustolosa come
Effaclar H Iso Biome Crema Detergente,
Avene Cleanance Hydra,
Hino Pro Balance Washing Gel Impurity,
Bionike Defence Gel Detergente Riequilibrante, o
Iacoderm Acne Mousse.
Detergenti delicati e/o che riequilibrano il microbiota anche in
caso di acne papulo-pustulosa
Acne infiammatoria
Specifichiamo che, per acne infiammatoria e soprattutto se si sta
effettuando una cura farmacologica, consigliamo detergenti delicati e
non quelli ad attività cheratolitica che seccherebbero e irriterebbero
eccessivamente la cute.
In pazienti affetti da una lieve acne comedonica (per comedoni
intendiamo i famosi "punti bianchi" e "punti neri") sicuramente
possono aiutare i prodotti con attività cheratolitica già citati e
anche
Avene Cleanance Gel
e
Hino Pro Balance Combination Cleansing Lotion.
Detergenti ad azione cheratolitica e seboregolatrice
Acne lieve comedonica
Creme viso seboregolatrici
Acne lieve
Creme viso seboregolatrici
Acne lieve o moderata
Questi prodotti mantengono la pelle più pulita riducendo la tendenza
alla formazione di lesioni acneiche vere proprie.
Integratori e vitamine per l'acne
Di aiuto per i pazienti affetti da acne ritroviamo gli integratori a
base di molecole ad attività antiinfiammatoria e riequilibranti del
microbiota cutaneo quali zinco, nicotinammide e biotina e consigliamo
Bionike Aknet Proskin,
Salipil Caps, e
Liposkin Pro Flaconcini.
Integratori con attività antinfiammatoria e riequlibranti del
microbiota cutaneo
Zinco, nicotinammide e biotina
Oppure integratori con vitamina A ed E con attività sebo riduttrice ed
antiossidante come
Tocalfa,
Acneffe, e
Solgar - Vita A Dry.
Integratori con attività seboriduttrice e antiossidante
Vitamina A, E
Per le pazienti di sesso femminile che presentano disturbi ormonali,
in particolare l'ovaio policistico, sono di indubbio beneficio
integratori che regolarizzano gli squilibri ormonali come
Inoglut,
Levigon Pro, e
Myo-Ac.
Integratori regolatori dello squilibrio ormonale anche in caso di
ovaio policistico
Disturbi ormonali
Come agisce l'antibiotico sull'acne
Nelle forme più gravi dell’acne è consigliato l’utilizzo
dell’antibiotico. Gli antibiotici più consigliati per l’acne sono
clindamicina, eritromicina, tetracicline minociclina cloridrato.
L'antibiotico, svolgendo una azione batteriostatica/battericida,
riduce la colonizzazione cutanea da parte del
Cutibacterium acnes, riducendo di conseguenza
l'infiammazione con risultato finale di migliorare le lesioni
acneiche; importante però ricordare come le terapie antibiotiche nell'acne
non siano un trattamento di prima linea a causa dello sviluppo di
resistenze batteriche che rendono inefficace la terapia antibiotica
nel lungo periodo. Quindi anche in questo caso,
evitiamo il fai da te ed affidiamoci a un medico specialista in
dermatologia.
Quanto dura l'acne
Essendo una patologia cronica l'acne dura tutta la vita, differente è
invece il discorso per le lesioni acneiche che se prontamente ed
adeguatamente trattate hanno una durata di poche settimane.
Perchè si formano le cicatrici da acne
Le cicatrici da acne si formano perché, nei casi
moderato-severi la storia naturale della patologia
fa sì che le lesioni
infiammatorie guariscano con esito cicatriziale
mentre nelle forme leggere lo sviluppo di cicatrici
è maggiormente legato ad un insulto traumatico da parte del paziente,
o per capirci meglio, dalla
"spremitura" dei brufoli.
Come evitare le cicatrici da acne
Sicuramente, e questo vale sia per soggetti affetti da acne più o meno
importante sia nei soggetti che non presentano acne, non vanno
assolutamente schiacciate le lesioni acneiche, né quelle infiammatorie
né quelle pustolose! La leggenda popolare dice che i brufoli vanno
schiacciati quando "maturi".... Sbagliatissimo!!! I brufoli non
maturano per essere schiacciati, anzi, ogni volta che si schiaccia un
brufolo aumentiamo enormemente il rischio di cicatrici.
Per quanto riguarda i pazienti affetti da acne moderata-grave il mezzo
migliore per evitare la formazione di cicatrici è quello di seguire un
appropriato trattamento farmacologico.
Durata media di una cura per l'acne
Non è possibile stabilire una durata media per una terapia per una
acne attiva poiché questa è estremamente variabile da soggetto a
soggetto, sia per forma che per gravità, senza contare le inevitabili
differenze che esistono tra diversi pazienti e le differenti comorbità
che questi possono presentare. Se parliamo invece della gestione di
lungo periodo di una acne trattata farmacologicamente o di una acne
lieve allora il consiglio è di praticare una terapia topica di
mantenimento di lungo periodo (mesi/anni) per ridurre il rischio di
comparsa di nuove lesioni.
Professionisti che si occupano della cura dell'acne
L'unico professionista formato e specializzato nella diagnosi e
trattamento dell'acne in tutte le sue forme è il medico Dermatologo.
Se si soffre di acne, anche leggera, consiglio sempre di praticare una
visita da un medico specialista in dermatologia così da inquadrare il
problema e scegliere la terapia più efficace ed adatta alle esigenze
del paziente.