37 prodotti
37 prodotti
Ordina per:
Durafiber Dispositivo medico CE, classe IIb medicazione sterile (Raggi gamma) in fibre di cellulosa etilsolfonata gelificante.
Utile in caso di gestione di ferite croniche e acute, lesioni a spessore parziale, totale, o granuleggianti superficiali. Per esempio ulcere degli arti inferiori, ulcere da pressione, ulcere diabetiche, ferite chirurgiche, ferite che cicatrizzano per seconda intenzione, siti di prelievo cutaneo, fistole e ferite tunnelizzate, ustioni a spessore parziale, ferite traumatiche e ferite tendenti a sanguinamento quali ferite sbrigliate meccanicamente o chirurgicamente.
Il prodotto non contiene resine e gomme naturali (lattice) che rappresentino un potenziale allergenico.
Disponibili in vari formati:
5 cm x 5 cm confezione da 10 medicazioni, 10 cm x 10 cm confezione da 10 medicazioni, 15 cm x 15 cm confezione da 5 medicazioni, 2 cm x 45 cm confezione da 5 medicazioni .
Meccanismo d'azione
Il trattamento di etilsolfonazione, alla stregua di altri processai chimici a cui possono essere sottoposte le fibre di cellulosa (ad esempio carbossimetilazione) rende la risultante Cellulosa EtilSolfonata (ESC) assorbente e gelificante. A contatto con l’essudato, la medicazione in ESC lo assorbe verticalmente, controllandone la dispersione laterale; gelifica e intrappola nella propria struttura sia l’essudato sia i batteri in esso contenuti. Riduce così il rischio di macerazione ed evita la fuoriuscita di fluidi, anche sotto compressione. La gelificazione delle fibre consente alla medicazione di conformarsi alla superficie della lesione, mantenendo uniformemente un ambiente umido per la guarigione sul letto della ferita e riducendo gli spazi vuoti dove i batteri potrebbero proliferare. Il particolare processo di trattamento chimico rende inoltre la medicazione gelificata poco soggetta a restringimento e molto resistente alla trazione: anche in caso di applicazione in cavità o tratti fistolosi, la medicazione non si rompe facilmente durante la rimozione dalle ferite.
Composizione e struttura
Medicazione in fibre di cellulosa etilsolfonata. La medicazione è costituita da una tramatura in TNT. La medicazione assorbe e interagisce con l’essudato trasformandosi in un soffice gel trasparente e idrofilo. 80% fibre di cellulosa etilsolfonata e 20% fibre di cellulosa.
Modalità d'uso
La medicazione può essere lasciata in sede fino a 7 giorni o essere cambiata quando clinicamente indicato (es. in caso di fuoriuscita dell’essudato o sanguinamento eccessivo). Si dovrà tenere in considerazione anche il protocollo clinico locale.
Conservazione
Luogo fresco e asciutto con temperatura inferiore a 25°C, lontano dalla luce diretta.
Formato
Confezioni da 10 o 5 medicazioni.
Cod. 66800560/ 66800561/ 66800563/ 66800559
Durafiber Dispositivo medico CE, classe IIb medicazione sterile (Raggi gamma) in fibre di cellulosa etilsolfonata gelificante.
Utile in caso di gestione di ferite croniche e acute, lesioni a spessore parziale, totale, o granuleggianti superficiali. Per esempio ulcere degli arti inferiori, ulcere da pressione, ulcere diabetiche, ferite chirurgiche, ferite che cicatrizzano per seconda intenzione, siti di prelievo cutaneo, fistole e ferite tunnelizzate, ustioni a spessore parziale, ferite traumatiche e ferite tendenti a sanguinamento quali ferite sbrigliate meccanicamente o chirurgicamente.
Il prodotto non contiene resine e gomme naturali (lattice) che rappresentino un potenziale allergenico.
Disponibili in vari formati:
5 cm x 5 cm confezione da 10 medicazioni, 10 cm x 10 cm confezione da 10 medicazioni, 15 cm x 15 cm confezione da 5 medicazioni, 2 cm x 45 cm confezione da 5 medicazioni .
Meccanismo d'azione
Il trattamento di etilsolfonazione, alla stregua di altri processai chimici a cui possono essere sottoposte le fibre di cellulosa (ad esempio carbossimetilazione) rende la risultante Cellulosa EtilSolfonata (ESC) assorbente e gelificante. A contatto con l’essudato, la medicazione in ESC lo assorbe verticalmente, controllandone la dispersione laterale; gelifica e intrappola nella propria struttura sia l’essudato sia i batteri in esso contenuti. Riduce così il rischio di macerazione ed evita la fuoriuscita di fluidi, anche sotto compressione. La gelificazione delle fibre consente alla medicazione di conformarsi alla superficie della lesione, mantenendo uniformemente un ambiente umido per la guarigione sul letto della ferita e riducendo gli spazi vuoti dove i batteri potrebbero proliferare. Il particolare processo di trattamento chimico rende inoltre la medicazione gelificata poco soggetta a restringimento e molto resistente alla trazione: anche in caso di applicazione in cavità o tratti fistolosi, la medicazione non si rompe facilmente durante la rimozione dalle ferite.
Composizione e struttura
Medicazione in fibre di cellulosa etilsolfonata. La medicazione è costituita da una tramatura in TNT. La medicazione assorbe e interagisce con l’essudato trasformandosi in un soffice gel trasparente e idrofilo. 80% fibre di cellulosa etilsolfonata e 20% fibre di cellulosa.
Modalità d'uso
La medicazione può essere lasciata in sede fino a 7 giorni o essere cambiata quando clinicamente indicato (es. in caso di fuoriuscita dell’essudato o sanguinamento eccessivo). Si dovrà tenere in considerazione anche il protocollo clinico locale.
Conservazione
Luogo fresco e asciutto con temperatura inferiore a 25°C, lontano dalla luce diretta.
Formato
Confezioni da 10 o 5 medicazioni.
Cod. 66800560/ 66800561/ 66800563/ 66800559
Garza Bactigras Dispositivo medico CE.
Garza imbevuta di Paraffina con Acetato di Clorexidina; sterile (sterilizzato a raggi gamma), monouso. Confezionata in busta singola peel-open.
Bactigras va utilizzato solo per uso topico.
E' indicato per un'ampia gamma di ferite dove c'è un rischio di infezione, o su ferite già infette, in combinazione con un antibiotico sistemico.
La gamma di ferite sulle quali Bactigras può essere utilizzato include:
- ustioni e scottature minori,
- lacerazioni, abrasioni e ferite con perdita di sostanza,
- aree di prelievo e innesto cutaneo,
- ulcere dell'arto inferiore.
Bactigras agisce come una barriera tra la ferita e la medicazione secondaria, permettendo all'essudato di passare nella medicazione secondaria assorbente.
L'antisettico acetato di Clorexidina viene rilasciato lentamente dalla medicazione, fornendo un'azione durevole contro i batteri Gram-negativi e Gram-positivi.
Modalità d'uso
1) Pulire la ferita con la tecnica standard.
2) Selezionare la corretta dimensione della medicazione ed aprire la busta.
3) Usando guanti e pinze, rimuovere la carta protettiva.
4) Posizionare la medicazione sulla ferita in un unico strato, a diretto contatto con la superficie della lesione.
5) Applicare una medicazione secondaria assorbente, se necessario, e fissare con una benda autoaderente (es. Easifix) o con del cerotto (es. Hypafix).
6) Rimozione. Bactigras può essere lasciato in situ (nella sede che gli compete) quando la medicazione secondaria viene cambiata. La frequenza del cambio della medicazione dipende dalle condizioni cliniche della ferita e varia da una volta al giorno a due volte la settimana.
7) Se la medicazione aderisce alla ferita, impregnarla leggermente con soluzione sterile.
Componenti
Garza di cotone impregnata di paraffina bianca contenente clorexidina acetato allo 0,5%.
Precauzioni d'uso
Bactigras non dovrebbe essere usato su una superficie superiore al 10% dell'area corporea totale.
Non dovrebbe inoltre essere usato in casi di sensibilità o allergia alla clorexidina.
Evitare il contatto con gli occhi, l'orecchio medio, le meningi e l'encefalo.
Bactigras non è compatibile con i saponi o altre sostanze anioniche (es. alcuni detergenti cutanei) come pure allo ioduro di potassio.
Evitare l'uso di Bactigras con sostanze ossidanti (es. Eusol, Acqua ossigenata e soluzione iodate).
Non usare il contenuto se la confezione è aperta o danneggiata.
Conservazione
Conservare in orizzontale in luogo asciutto (< 25 °C).
Formato
Confezioni:
Garza 10x10 cm da 10 pezzi.
Garza 15x20 cm da 10 pezzi.
Garza 10x10 cm da 1 pezzo.
Cod. 7457/ 7461
Noruxol Unguento 30g
Principi attivi
1 g di Noruxol contiene: Principio attivo: 0,52 ÷ 3,75 mg di collagenasi N contenente: • Clostridiopeptidasi A non inferiore a 1,2 Unità • Proteasi associate non inferiore a 0,24 Unità Per gli eccipienti, vedere 6.1.
Eccipienti
Paraffina liquida, vaselina bianca.
Indicazioni terapeutiche
Detersione enzimatica delle piaghe necrotiche comprese le ulcere delle gambe e le ulcere da decubito.
Controindicazioni/Effetti indesiderati
Ipersensibilità al principio attivo (collagenasi) o ad uno qualsiasi degli eccipienti dell’unguento.
Posologia
Per assicurare il successo del trattamento enzimatico delle lesioni cutanee con Noruxol, deve essere presente una sufficiente umidità nell’area della lesione. Pertanto, nelle ferite secche, la base della lesione deve essere inumidita con soluzione fisiologica salina (0,9% NaCl) o altre soluzioni ben tollerate dal tessuto (esempio glucosio). Croste secche e dure dovrebbero essere prima ammorbidite applicando una fasciatura umida. Uno strato di Noruxol di circa 2 mm di spessore deve essere applicato con la medicazione o direttamente sull’area leggermente inumidita, una volta al giorno. Coprire la superficie della lesione per assicurare il contatto. Non è necessario applicare un abbondante strato di prodotto sulla lesione poiché questo non favorisce il progredire della detersione. Generalmente è sufficiente cambiare la medicazione una volta al giorno salvo diverso parere del medico.
Conservazione
Conservare a temperatura inferiore a 25°C.
Avvertenze
L’uso ripetuto di prodotti per uso topico può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. Ogni qualvolta è presente una infezione, deve essere considerato un appropriato trattamento antibiotico. Cloramfenicolo, neomicina, framicetina, bacitracina, gentamicina, polimixina B e macrolidi – esempio eritromicina – si sono mostrati compatibili con la collagenasi. Dovrebbe essere evitato il contatto con gli occhi e le mucose. Nei pazienti con ustioni gravi, l’impiego di Noruxol deve avvenire su indicazione e sotto controllo dello specialista. In pazienti diabetici, le gangrene secche dovrebbero essere inumidite avendo la precauzione di evitarne la trasformazione in gangrene umide. Se non si osserva una riduzione della componente necrotica entro 14 giorni dall’inizio della terapia con Noruxol, si consiglia di interrompere il trattamento e di adottare metodi alternativi di sbrigliamento. Dopo la prima apertura il prodotto non può più essere considerato sterile. L’eventuale residuo, pertanto, non va utilizzato, ma deve essere eliminato.
Interazioni
Noruxol non dovrebbe essere usato in presenza di antisettici, metalli pesanti, detergenti e saponi, poiché ne inibiscono l’attività enzimatica. Prodotti a base di argento e sulfadiazina di argento possono tuttavia essere utilizzati assieme a Noruxol senza alterarne l’attività enzimatica. Tirotricina, gramicidina e tetracicline non dovrebbero essere usate localmente con Noruxol.
Effetti indesiderati
Gli effetti indesiderati possono includere dolore locale, prurito, bruciore ed eritema. In caso di gravità delle reazioni deve essere presa in considerazione l’interruzione della terapia.
Sovradosaggio
L’accidentale assunzione del farmaco è improbabile, ma se accade deve essere rimosso dallo stomaco con il vomito e se necessario con la lavanda gastrica.
Gravidanza e allattamento
Benché non siano stati evidenziati effetti teratogeni, NORUXOL deve essere somministrato durante i primi tre mesi di gravidanza solo quando strettamente indicato. Poiché la collagenasi non entra nella circolazione sistemica è inverosimile che sia escreta dal latte materno.
Opsite Flexifix MEDICAZIONE IN POLIURETANO TRASPARENTE IN ROTOLO
Indicazioni:
- fissaggio di medicazioni primarie,
- fissaggio di cateteri,
- trattamento del dolore nelle neuropatie periferiche,
- protezione della cute nei punti di appoggio delle sacche per urina a gamba, delle sacche per stomia ecc.
Caratteristiche:
- impermeabile all'acqua ed ai batteri,
- estremamente conformabile,
- assicura un sicuro fissaggio di medicazioni e cateteri,
- formato unico in rotolo facile da utilizzare.
Cod. 66000040 / 66000375 / 66000041
OpSite Flexigrid MEDICAZIONE IN POLIURETANO TRASPARENTE STERILE
Indicazioni:
- ferite superficiali, quali piaghe da decubito superficiali, ustioni superficiali, tagli o abrasioni;
- profilassi delle piaghe da decubito, protezione della cute perilesionale, protezione nei punti di contatto delle sacche raccolta urina da gamba;
- ulcere dell'arto inferiore in fase finale di guarigione;
- uso quale medicazione secondaria, per alleviare il dolore nel caso di neuropatie diabetiche dolorose.
Modalità d'uso:
lavarsi le mani prima e dopo il trattamento della lesione.
Detergere delicatamente la ferita rimuovendo ogni frammento ed asciugare la cute circostante. Non applicare su ferite particolarmente sanguinanti.
Prelevare la medicazione dalla confezione.
Rimuovere il foglio protettivo contrassegnato con il numero 1 avendo cura di non toccare il lato adesivo.
Applicare la medicazione sulla lesione esercitando una leggera pressione.
Rimuovere il foglio protettivo contrassegnato con il numero 2 e far aderire la medicazione premendo lungo i bordi.
Se richiesto, tracciare il margini della ferita sulla griglia di monitoraggio.
Rimuovere la griglia e riporla nella cartella clinica del paziente.
Per rimuovere la medicazione, sollevare un angolo e tirare parallelamente alla cute per staccare l'adesivo.
Caratteristiche:
medicazione trasparente, adesiva, permeabile all'umidità, conformabile ed estensibile. É clinicamente testato per permettere la cicatrizzazione in un ambiente umido soprattutto nel caso di ferite superficiali. Puó essere efficacemente utilizzata quale medicazione secondaria e per prevenire la formazione di piaghe da decubito.
Avvertenze:
puó essere applicato su ferite clinicamente infette se vengono seguite le seguenti precauzioni:
- il paziente deve essere sottoposto al necessario controllo medico;
- la medicazione deve essere cambiata quotidianamente.
- il paziente deve essere sottoposto al necessario trattamento sistemico.
Nel caso di pazienti immunocompromessi e diabetici potrebbe essere necessario un ulteriore controllo. É necessario prestare la massima attenzione per evitare danni epidermici nel caso di applicazioni ripetute o nel caso di pazienti con pelle sottile o fragile.
Cod. 4629 / 4632 / 4631 / 4628