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Sangen Mani
GEL IGIENIZZANTE
Che cos'è :
Gel Igienizzante con 63% V/V di alcool etilico, pari a 70% volume/peso.
Perchè :
A rapido assorbimento. Si usa senz'acqua. Odore agrumato.
Contenuto
Flacone con flip top da 100 ml.
Ingredienti
Alcohol Denat., Aqua, Propyleneglycol , A C R Y L A - Tes/C10-30 Alkyl Acrylate Crosspolymer, Triethanolamine, Imidazolidinyl Urea, Parfum, Citronellol, Limonene, Linalool.
Uso
Mettere una piccola quantità di gel su una mano. Sfregare le mani fino al completo assorbimento del prodotto avendo cura di applicarlo su dorso e palmo.
Avvertenze
Cosmetico uso esterno. Evitare il contatto con occhi, mucose, ferite aperte o cute lesa. Tenere lontano da fonti di calore. Infiammabile. Non ingerire. Tenere fuori dalla portata dei bambini.
SANGEN MANI - SAPONE LIQUIDO
AZIONE ANTIBATTERICA
Con estratto di Thymus vulgaris L. e rame usniato.
Che cos'è
Sangen Mani Sapone Liquido è un detergente delicato con 2 agenti antibatterici (estratto di Thymus vulgaris L. e rame usniato).
Perchè
Alta concentrazione di sostanza attiva lavante per favorire un'igiene profonda. Combinazione di tensioattivi delicati selezionati, che permettono una detersione efficace senza aggredire la pelle.
Per la tua sicurezza
Senza SLES, senza parabeni, ph 4,5.
Contenuto
Flacone con dispenser 250 ml.
Ingredienti
Aqua, Sodium Myreth Sulfate, Sodium Chloride, Cocamide Dea, Cocamidopropyl Betaine, Thymus Vulgaris Leaf Extract, Copper Usnate, Polyquaternium-7, Tetrasodium Edta, Propylene Glycol, Ethoxydiglycol, Methylchloroisothiazolinone, Peg-18 Glyceryl Oleate/Cocoate, Methylisothiazolinone, Benzophenone-4, Lactic Acid, Parfum, Citral, CI 16255.
SANGEN MANI - SAPONE LIQUIDO
AZIONE ANTIBATTERICA
Con estratto di Thymus vulgaris L. e rame usniato.
Che cos'è
Sangen Mani Sapone Liquido è un detergente delicato con 2 agenti antibatterici (estratto di Thymus vulgaris L. e rame usniato).
Perchè
Alta concentrazione di sostanza attiva lavante per favorire un'igiene profonda. Combinazione di tensioattivi delicati selezionati, che permettono una detersione efficace senza aggredire la pelle.
Per la tua sicurezza
Senza SLES, senza parabeni, ph 4,5.
Contenuto
Flacone con dispenser 250 ml.
SANGEN Med Biocida Spray 100 ml
Descrizione prodotto
E' un preparato biocida ad azione antimicrobica multiuso per:
superfici non porose: disinfetta e neutralizza i cattivi odori dovuti alla presenza di batteri
mani: disinfetta, per frizione sanificante, le mani dopo il lavaggio o quando non si hanno a disposizione acqua e sapone. Evapora rapidamente dalle mani lasciando la pelle fresca e disinfettata.
Non lascia residui o odore.
Modalità d'uso
Superfici non porose: il prodotto può essere utilizzato direttamente su qualsiasi superficie lavabile con acqua, preferibilmente precedentemente pulita, o su di un panno adatto a pulire la superficie. Lasciare agire per circa 1 minuto.
sulle mani: applicare una quantità sufficiente di prodotto variabile a seconda della grandezza delle mani e della condizione della pelle, per ricoprire tutta la superficie delle mani. Strofinare bene per circa 1 minuto fino a che la pelle non risulti asciutta. Se le mani sono molto sporche, lavarle prima con acqua e sapone e poi applicare il prodotto.
Non usare su cute lesa.
Composizione
Isopropyl alcohol, aqua, glycerin.
Formato
Confezione da 100 ml.
SANGEN Medical Spray Disinfettante Cute 100 ml
Descrizione prodotto
E' un preparato biocida ad azione antimicrobica multiuso per:
mani: disinfetta, per frizione sanificante, le mani dopo il lavaggio o quando non si hanno a disposizione acqua e sapone. Evapora rapidamente dalle mani lasciando la pelle fresca e disinfettata.
Non lascia residui o odore.
Modalità d'uso
sulle mani: applicare una quantità sufficiente di prodotto variabile a seconda della grandezza delle mani e della condizione della pelle, per ricoprire tutta la superficie delle mani. Strofinare bene per circa 1 minuto fino a che la pelle non risulti asciutta. Se le mani sono molto sporche, lavarle prima con acqua e sapone e poi applicare il prodotto.
Non usare su cute lesa.
Composizione
Isopropyl alcohol, aqua, glycerin.
Formato
Confezione da 100 ml.
SANGEN Medical Spray Disinfettante Cute 250 ml
Descrizione prodotto
E' un preparato biocida ad azione antimicrobica multiuso per:
mani: disinfetta, per frizione sanificante, le mani dopo il lavaggio o quando non si hanno a disposizione acqua e sapone. Evapora rapidamente dalle mani lasciando la pelle fresca e disinfettata.
Non lascia residui o odore.
Modalità d'uso
sulle mani: applicare una quantità sufficiente di prodotto variabile a seconda della grandezza delle mani e della condizione della pelle, per ricoprire tutta la superficie delle mani. Strofinare bene per circa 1 minuto fino a che la pelle non risulti asciutta. Se le mani sono molto sporche, lavarle prima con acqua e sapone e poi applicare il prodotto.
Non usare su cute lesa.
Composizione
Isopropyl alcohol, aqua, glycerin.
Formato
Confezione da 250 ml.
ALOE STICK LABBRA IDRATANTE
PER LABBRA SENSIBILI. PROTEGGE E IDRATA.
Con estratto di aloe vera e olio di mandorle dolci per un effetto comfort in qualsiasi stagione
Perchè
Per il benessere delle labbra sensibili. Aiuta a proteggerle e a combattere disidratazione e effetto "codice a barre". Consistenza morbida e leggera.
Per la tua sicurezza
Senza profumo, senza parabeni.
Contenuto
Stick 4,5 g.
Ingredienti
Hydrogenated Polyisobutene, Polyethylene, Paraffinum Liquidum, Glyceryl Hydrogenated Rosinate, Cocoglycerides, Octyldodecanol, Simmondsia Chinensis Oil, Hydrogenated Lanolin, Ceresine, Methylglucose Sesquisterate, Theobroma Cacao Butter, Tocopheryl Acetate, Bht, Phenoxyethanol, CI 77891.
Uso
Applicare generosamente sulle labbra più volte al giorno, insistendo maggiormente sulle zone dove c'è maggiore necessità.
Avvertenze
Testato dermatologicamente. Testato per nichel.
Stick Labbra Purificantte Tea Tree Oil 4,5g
TEA TREE OIL STICK LABBRA PURIFICANTE
PROTEGGE LE LABBRA, RIPARANDO LE SCREPOLATURE.
Con olio di tea tree ed estratto di propoli ad effetto protettivo e purificante
Perchè
Ideale per riparare le screpolature e proteggere le labbra secche e sensibili da sole, freddo, vento e smog. Ha una consistenza morbida e leggera.
Per la tua sicurezza
Senza parabeni
Contenuto
Stick 4,5 g.
Ingredienti
Caprylic/Capric Triglyceride, Triethylhexanoin, Octyldodecanol, Triisodecyl Trimellitate, Talc, Euphorbia Cerifera Cera, Cera Microcristallina, Copernicia Cerifera Cera, Glyceryl Dilaurate, Synthetic Wax, Aroma, Butyrospermum Parkii Butter, Prunus Amygdalus Dulcis Oil, Tocopheryl Acetate, Isostearyl Alcohol, Sorbic Acid, Butylene Glycol Cocoate, Pentaerythrityl Tetraisostearate, Synthetic Beeswax, Vp/Hexadecene Copolymer, Melaleuca Alternifolia Leaf Oil, Propolis Extract, Tocopherol, Lecithin, Ascorbyl Palmitate, Glyceryl Stearate, Ethylcellulose, Glyceryl Oleate, Citric Acid, Pentaerythrityl Tetra-Di-T-Butyl Hydroxyhydrocinnamate. (+/-) May Contain: Ci 77891
Stick Labbra Ravvivante Ippocastano 4,5g
IPPOCASTANO STICK LABBRA RAVVIVANTE
PER LABBRA SECCHE. CON VITAMINA A, C, E: AZIONE ANTIOSSIDANTE E RIEPITILIZZANTE.
Con ippocastano e acido ialuronico in una finitura delicatamente lucida per esaltare il colore naturale delle labbra
Perchè
Per il benessere delle labbra secche. Aiuta a proteggerle, a idratarle e a combattere l'invecchiamento con un'azione antiossidante.
Protegge da sole, freddo, vento, smog. Consistenza morbida e leggera. Con vitamina A, C contro i radicali liberi e l'invecchiamento delle labbra. La vitamina E promuove un'azione riepitilizzante.
Per la tua sicurezza
Senza parabeni.
Contenuto
Stick 4,5 g.
Ingredienti
Octyldodecyl Stearoyl Stearate, Polybutene, Octyldo Vvng024 - Decanol, Pentaerythrityl Tetraisostearate, Polyglyceryl-3 Diisostearate, Cera Microcristallina, Paraffin, Bis-Diglyceryl Polyacyladipate-2, Ethylhexyl Palmitate, Behenoxy Dimethicone, Synthetic Wax, Euphorbia Cerifera Cera, Ethylene/Propylene Copolymer, Vinyl Dimethicone/Methicone Silsesquioxane Crosspolymer, Silica, Sorbic Acid, Ethyl Vanillin, Helianthus Annuus Seed Oil, Silica Dimethyl Silylate, Polyethylene, Butylene Glycol, Aesculus Hippocastanum Seed Extract, Tocopherol, Lecithin, Phenoxyethanol, Ascorbyl Palmitate, Glyceryl Stearate, Caprylyl Glycol Hexylene Glycol, Sodium Hyaluronate, Glyceryl Oleate, Citric Acid, Pentaerythrityl Tetra-Di-T-Butyl Hydroxyhydrocinnamate. (+/-) May Contain: Ci 77891.
Uso
Applicare generosamente sulle labbra più volte al giorno, insistendo maggiormente sulle zone dove c'è maggiore necessità.
Avvertenze
Testato dermatologicamente. Testato per nichel.
Ogni supposta contiene: principio attivo: glicerolo 2250 mg Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
EccipientiSodio stearato, sodio carbonato anidro.
Indicazioni terapeuticheTrattamento di breve durata della stitichezza occasionale.
Controindicazioni/Effetti indesideratiIpersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. I lassativi sono controindicati nei soggetti con dolore addominale acuto o di origine sconosciuta, nausea o vomito, ostruzione o stenosi intestinale, sanguinamento rettale di origine sconosciuta, grave stato di disidratazione.
Posologia1 supposta quando necessario o secondo prescrizione medica. La dose corretta è quella minima sufficiente a produrre una facile evacuazione di feci molli. È consigliabile usare inizialmente le dosi minime previste. Quando necessario, la dose può essere poi aumentata, ma senza mai superare quella massima indicata. Una dieta ricca di liquidi favorisce l’effetto del medicinale. Assumere preferibilmente la sera. I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non più di sette giorni. L’uso per periodi di tempo maggiori richiede la prescrizione del medico dopo adeguata valutazione del singolo caso.
ConservazioneQuesto medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
AvvertenzeQualora le supposte risultassero meno consistenti del dovuto, immergere i contenitori, prima di aprirli, in acqua fredda. L’uso continuativo di lassativi può provocare assuefazione o danno di diverso tipo. Avvertenze L’abuso di lassativi (uso frequente o prolungato o con dosi eccessive) può causare diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) e altri fattori nutritivi essenziali. Nei casi più gravi è possibile l’insorgenza di disidratazione o ipopotassiemia la quale può determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari, specialmente in caso di contemporaneo trattamento con glicosidi cardiaci, diuretici o corticosteroidi. L’abuso di lassativi, specialmente quelli di contatto (lassativi stimolanti), può causare dipendenza (e, quindi, possibile necessità di aumentare progressivamente il dosaggio), stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intestinali (atonia intestinale). Precauzioni per l’uso Nei bambini al di sotto dei 12 anni il medicinale può essere usato solo dopo aver consultato il medico. Il trattamento della stitichezza cronica o ricorrente richiede sempre l’intervento del medico per la diagnosi, la prescrizione dei farmaci e la sorveglianza nel corso della terapia. Consultare il medico quando la necessità del lassativo deriva da un improvviso cambiamento delle precedenti abitudini intestinali (frequenza e caratteristiche delle evacuazioni) che duri da più di due settimane o quando l’uso del lassativo non riesce a produrre effetti. È inoltre opportuno che i soggetti anziani o in non buone condizioni di salute consultino il medico prima di usare il medicinale.
InterazioniIl latte o gli antiacidi possono modificare l’effetto del medicinale; lasciare trascorrere un intervallo di almeno un’ora prima di prendere il lassativo. I lassativi possono ridurre il tempo di permanenza nell’intestino, e quindi l’assorbimento, di altri farmaci somministrati contemporaneamente per via orale. Evitare quindi di assumere contemporaneamente lassativi ed altri farmaci: dopo aver preso un medicinale lasciare trascorrere un intervallo di almeno 2 ore prima di prendere il lassativo.
Effetti indesideratiOccasionalmente: dolori crampiformi isolati o coliche addominali, più frequenti nei casi di stitichezza grave. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.
SovradosaggioDosi eccessive possono causare dolori addominali e diarrea; le conseguenti perdite di liquidi ed elettroliti devono essere rimpiazzate. Vedere inoltre quanto riportato nel paragrafo "Avvertenze speciali e precauzioni d’impiego" circa l’abuso di lassativi.
Gravidanza e allattamentoNon esistono studi adeguati e ben controllati sull’uso del medicinale in gravidanza o nell’allattamento. Pertanto il medicinale deve essere usato solo in caso di necessità, sotto il diretto controllo del medico, dopo aver valutato il beneficio atteso per la madre in rapporto al possibile rischio per il feto o per il lattante.
100 ml contengono Principi attivi: Iodio 7 g Potassio ioduro 5 g Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
EccipientiEtanolo, acqua depurata.
Indicazioni terapeuticheDisinfezione della cute integra per trattamenti occasionali.
Controindicazioni/Effetti indesideratiIpersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Generalmente controindicato in gravidanza (vedere par. 4.6). Non usare in bambini di età inferiore ai 6 mesi.
PosologiaPennellare sulla parte da trattare.
ConservazioneConservare il contenitore ben chiuso nella confezione originale al riparo dalla luce.
AvvertenzePer esclusivo uso esterno. Non ingerire. Evitare il contatto con gli occhi. L’applicazione prolungata può provocare irritazione e causticazioni della superficie trattata, pertanto il medicinale non deve essere utilizzato per trattamenti prolungati. Il medicinale deve essere applicato solo su cute integra e non lesa, poiché oltre a causare irritazione, ritarda la cicatrizzazione di ferite e abrasioni. L’uso specie se prolungato può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso interrompere il trattamento e adottare idonee misure terapeutiche. Per evitare l’assorbimento eccessivo di iodio, non coprire con bendaggi occlusivi l’area della cute trattata. In caso di impiego per periodi prolungati su estese superfici corporee, su mucose o sotto bendaggio occlusivo, in particolare nei bambini e nei pazienti con disordini tiroidei, è necessario eseguire tests di funzionalità tiroidea. Poiché lo iodio può alterare la funzione della tiroide, si raccomanda di usare con precauzione in soggetti con patologie tiroidee, nei pazienti di età superiore ai 45 anni o con gozzo. In età pediatrica usare solo in caso di effettiva necessità e sotto controllo medico. Interrompere il trattamento almeno 10 giorni prima di effettuare una scintigrafia con iodio marcato. A seguito del trattamento potrebbero risultare alterati gli esiti dei test della funzionalità tiroidea, soprattutto nei neonati prematuri.
InterazioniSe entra in contatto con l’acetone, lo iodio elementare forma un composto pungente irritante. Nel valutare le interazioni con altri farmaci occorre tenere in considerazione i possibili effetti sistemici di iodio, sebbene quando somministrato localmente nelle modalità consigliate esso venga assorbito solo in piccole quantità. Gli effetti di iodio e ioduri sulla tiroide possono essere alterati da altri composti tra cui amiodarone e litio.
Effetti indesideratiDi seguito sono riportati gli effetti indesiderati di iodio, organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Bruciore od irritazione, eruzioni acneiformi, iododerma, ritardo nella cicatrizzazione dei tessuti lesi. L’inalazione di vapori di iodio è molto irritante per le mucose. Disturbi del sistema immunitario Reazioni di ipersensibilità che includono orticaria, angioedema, emorragie cutanee o porpora, febbre, artralgia, linfoadenopatia e eosinofilia. Lo iodio, quando somministrato localmente nelle modalità consigliate, viene assorbito solo in piccole quantità con minimi effetti sistemici. Di seguito vengono comunque elencate le reazioni avverse dovute ad effetti sistemici del farmaco, che si potrebbero manifestare in casi di assorbimento anomalo (usi abbondanti, prolungati o con occlusione della zona della cute trattata). Patologie endocrine Effetti sulla tiroide possono provocare gozzo e ipotiroidismo, così come ipertiroidismo (morbo di Basedow). Gozzo e ipotiroidismo possono manifestarsi anche nei neonati esposti a ioduri in gravidanza. Lo iodio può interferire con le prove di funzionalità tiroidea. Disturbi psichiatrici Depressione, insonnia. Patologie del sistema nervoso Cefalea. Patologie gastrointestinali Nausea, vomito, diarrea. Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella Impotenza. Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da procedura L’uso prolungato può provocare una serie di effetti avversi chiamati nel loro complesso "iodismo", alcuni dei quali possono essere dovuti ad ipersensibilità. Questi effetti avversi includono sapore metallico, aumento della salivazione, bruciore e dolore alla bocca; possono manifestarsi anche rinite acuta, sindrome simil–coriza, gonfiore e infiammazione della gola, irritazione e gonfiore agli occhi e aumento della lacrimazione. Si possono sviluppare edema polmonare, dispnea e bronchite.
SovradosaggioL’applicazione abbondante di medicinale su aree molto estese della cute, l’utilizzo di bendaggi o l’uso prolungato può determinare un aumento dell’assorbimento di iodio. In queste circostanze sarà più frequente la comparsa di effetti indesiderati (vedere par.4.8). L’ingestione o l’inalazione accidentale può avere conseguenze gravi, talvolta fatali. In caso di superamento, volontario o accidentale, delle dosi consigliate può manifestarsi ipotiroidismo o ipertiroidismo.Possono anche comparire sapore metallico, aumentata salivazione, infiammazione delle ghiandole salivari, bruciore o dolore del cavo orale e della gola, irritazione o tumefazione agli occhi, eruzioni cutanee, turbe gastrointestinali con vomito, dolore addominale e diarrea, acidosi metabolica, ipernatremia, deficit della funzione renale. Possono inoltre verificarsi insufficienza circolatoria e gonfiore dell’epiglottide che possono causare asfissia, polmonite ed edema polmonare risultando anche fatali. È stata inoltre osservata tossicità retinale con sovradosaggio. È necessario instaurare un trattamento sintomatico e di supporto con attenzione speciale al bilancio elettrolitico e al deficit della funzione renale. Può essere necessario un trattamento sintomatico delle reazioni allergiche, anche se i sintomi di solito regrediscono rapidamente una volta sospesa la somministrazione.
Gravidanza e allattamentoLo iodio è scarsamente assorbito quando utilizzato nelle modalità previste. Lo iodio che raggiunge la circolazione sistemica attraversa la placenta e un eccesso di iodio è dannoso per il feto: l’uso di iodio durante la gravidanza è stato associato a gozzo, ipotiroidismo, problemi respiratori, cuore ingrossato, compressione della trachea e morte neonatale. Lo iodio è escreto nel latte materno. L’uso di dosi eccessive di iodio in madri durante l’allattamento può aumentare il livello di iodio nel latte materno e causare ipotiroidismo transitorio nei lattanti. L’uso di iodio, anche quando applicato localmente, è generalmente da evitare in gravidanza e durante l’allattamento.
100 ml contengono Principi attivi: Iodio 7 g Potassio ioduro 5 g Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
EccipientiEtanolo, acqua depurata.
Indicazioni terapeuticheDisinfezione della cute integra per trattamenti occasionali.
Controindicazioni/Effetti indesideratiIpersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Generalmente controindicato in gravidanza (vedere par. 4.6). Non usare in bambini di età inferiore ai 6 mesi.
PosologiaPennellare sulla parte da trattare.
ConservazioneConservare il contenitore ben chiuso nella confezione originale al riparo dalla luce.
AvvertenzePer esclusivo uso esterno. Non ingerire. Evitare il contatto con gli occhi. L’applicazione prolungata può provocare irritazione e causticazioni della superficie trattata, pertanto il medicinale non deve essere utilizzato per trattamenti prolungati. Il medicinale deve essere applicato solo su cute integra e non lesa, poiché oltre a causare irritazione, ritarda la cicatrizzazione di ferite e abrasioni. L’uso specie se prolungato può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso interrompere il trattamento e adottare idonee misure terapeutiche. Per evitare l’assorbimento eccessivo di iodio, non coprire con bendaggi occlusivi l’area della cute trattata. In caso di impiego per periodi prolungati su estese superfici corporee, su mucose o sotto bendaggio occlusivo, in particolare nei bambini e nei pazienti con disordini tiroidei, è necessario eseguire tests di funzionalità tiroidea. Poiché lo iodio può alterare la funzione della tiroide, si raccomanda di usare con precauzione in soggetti con patologie tiroidee, nei pazienti di età superiore ai 45 anni o con gozzo. In età pediatrica usare solo in caso di effettiva necessità e sotto controllo medico. Interrompere il trattamento almeno 10 giorni prima di effettuare una scintigrafia con iodio marcato. A seguito del trattamento potrebbero risultare alterati gli esiti dei test della funzionalità tiroidea, soprattutto nei neonati prematuri.
InterazioniSe entra in contatto con l’acetone, lo iodio elementare forma un composto pungente irritante. Nel valutare le interazioni con altri farmaci occorre tenere in considerazione i possibili effetti sistemici di iodio, sebbene quando somministrato localmente nelle modalità consigliate esso venga assorbito solo in piccole quantità. Gli effetti di iodio e ioduri sulla tiroide possono essere alterati da altri composti tra cui amiodarone e litio.
Effetti indesideratiDi seguito sono riportati gli effetti indesiderati di iodio, organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Bruciore od irritazione, eruzioni acneiformi, iododerma, ritardo nella cicatrizzazione dei tessuti lesi. L’inalazione di vapori di iodio è molto irritante per le mucose. Disturbi del sistema immunitario Reazioni di ipersensibilità che includono orticaria, angioedema, emorragie cutanee o porpora, febbre, artralgia, linfoadenopatia e eosinofilia. Lo iodio, quando somministrato localmente nelle modalità consigliate, viene assorbito solo in piccole quantità con minimi effetti sistemici. Di seguito vengono comunque elencate le reazioni avverse dovute ad effetti sistemici del farmaco, che si potrebbero manifestare in casi di assorbimento anomalo (usi abbondanti, prolungati o con occlusione della zona della cute trattata). Patologie endocrine Effetti sulla tiroide possono provocare gozzo e ipotiroidismo, così come ipertiroidismo (morbo di Basedow). Gozzo e ipotiroidismo possono manifestarsi anche nei neonati esposti a ioduri in gravidanza. Lo iodio può interferire con le prove di funzionalità tiroidea. Disturbi psichiatrici Depressione, insonnia. Patologie del sistema nervoso Cefalea. Patologie gastrointestinali Nausea, vomito, diarrea. Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella Impotenza. Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da procedura L’uso prolungato può provocare una serie di effetti avversi chiamati nel loro complesso "iodismo", alcuni dei quali possono essere dovuti ad ipersensibilità. Questi effetti avversi includono sapore metallico, aumento della salivazione, bruciore e dolore alla bocca; possono manifestarsi anche rinite acuta, sindrome simil–coriza, gonfiore e infiammazione della gola, irritazione e gonfiore agli occhi e aumento della lacrimazione. Si possono sviluppare edema polmonare, dispnea e bronchite.
SovradosaggioL’applicazione abbondante di medicinale su aree molto estese della cute, l’utilizzo di bendaggi o l’uso prolungato può determinare un aumento dell’assorbimento di iodio. In queste circostanze sarà più frequente la comparsa di effetti indesiderati (vedere par.4.8). L’ingestione o l’inalazione accidentale può avere conseguenze gravi, talvolta fatali. In caso di superamento, volontario o accidentale, delle dosi consigliate può manifestarsi ipotiroidismo o ipertiroidismo.Possono anche comparire sapore metallico, aumentata salivazione, infiammazione delle ghiandole salivari, bruciore o dolore del cavo orale e della gola, irritazione o tumefazione agli occhi, eruzioni cutanee, turbe gastrointestinali con vomito, dolore addominale e diarrea, acidosi metabolica, ipernatremia, deficit della funzione renale. Possono inoltre verificarsi insufficienza circolatoria e gonfiore dell’epiglottide che possono causare asfissia, polmonite ed edema polmonare risultando anche fatali. È stata inoltre osservata tossicità retinale con sovradosaggio. È necessario instaurare un trattamento sintomatico e di supporto con attenzione speciale al bilancio elettrolitico e al deficit della funzione renale. Può essere necessario un trattamento sintomatico delle reazioni allergiche, anche se i sintomi di solito regrediscono rapidamente una volta sospesa la somministrazione.
Gravidanza e allattamentoLo iodio è scarsamente assorbito quando utilizzato nelle modalità previste. Lo iodio che raggiunge la circolazione sistemica attraversa la placenta e un eccesso di iodio è dannoso per il feto: l’uso di iodio durante la gravidanza è stato associato a gozzo, ipotiroidismo, problemi respiratori, cuore ingrossato, compressione della trachea e morte neonatale. Lo iodio è escreto nel latte materno. L’uso di dosi eccessive di iodio in madri durante l’allattamento può aumentare il livello di iodio nel latte materno e causare ipotiroidismo transitorio nei lattanti. L’uso di iodio, anche quando applicato localmente, è generalmente da evitare in gravidanza e durante l’allattamento.
TUSSEVAL
Compresse Gola Adulti
Tusseval Compresse Gola Adulti è un integratore alimentare con propoli, miele ed erisimo che favorisce un’azione emolliente e lenitiva sulla mucosa orofaringea. La formulazione è arricchita con acido jaluronico,
PROPOLI FENOCOMPLEX ® 6 è propoli estratto secco ottenuta da un sofisticato processo di lavorazione e di concentrazione senza l’impiego di solventi organici. Questo ingrediente è stato sottoposto a numerosi esami analitici a garanzia di un prodotto sicuro e di alta qualità.
Acido Jaluronico: grazie alla sua attività idratante e protettiva agisce efficacemente in tutti i casi di affezione della mucosa orale e delle prime vie respiratorie, mal di gola, tosse secca e difficoltà nella deglutizione. Aderisce alle mucose irritate, ripristinando la naturale funzione di barriera dello strato di muco. Reidrata la mucosa orale e permette di creare le condizioni ottimali per contrastare i fastidi della gola già irritata.
La compressa presenta una leggera effervescenza che favorisce la dispersione e distribuzione uniforme degli attivi funzionali contenuti.
Senza aspartame, glutine e lattosio
POSOLOGIA
1-3 compresse al giorno, secondo necessità.
Non assumere in gravidanza. Non eccedere le dosi raccomandate per l'assunzione giornaliera. Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei tre anni di età.
Un consumo eccessivo può provocare effetti lassativi. La data di scadenza riportata sulla confezione si riferisce al prodotto integro, correttamente conservato.
Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata, equilibrata e di un sano stile di vita.
Edulcoranti: Isomalto, Xilitolo, Sorbitolo; Propoli Fenocomplex ® 6: (Propoli-Propolis Cera-Estratto secco titolato al 6% in Flavonoidi espressi come Galangina); Maltodestrine; Correttore di Acidità: Bicarbonato di Sodio; Aroma; Erisimo (Sisymbrium Officinale (L.) Scop.) parti aeree fiorite estratto secco; Acidificante: Acido Citrico; Miele Polvere; Agenti Antiaggreganti: Carragenina, Stearato di Magnesio, Mono E Digliceridi degli acidi grassi, Gommma Di Xanthan, Biossido di Silicio, Gomma Arabica; Jaluronato di Sodio; Agente di Carica: Metilcellulosa; Edulcorante: Sucralosio.
24 compresse masticabili da 1,6 g
Tusseval Compresse Gola Bambini
Tusseval Compresse Gola Bambini è un integratore alimentare con estratto di echinacea angustifolia ed estratto di camomilla per la funzionalità delle mucose dell’apparato respiratorio; con propoli, miele e acido jaluronico.
Gusto limone e fagola, che rende le compresse gradevoli ai bambini. La compressa presenta una leggera effervescenza che favorisce la dispersione e distribuzione uniforme degli attivi funzionali contenuti.
PROPOLI FENOCOMPLEX ® 6 è propoli estratto secco ottenuta da un sofisticato processo di lavorazione e di concentrazione senza l’impiego di solventi organici. Questo ingrediente è stato sottoposto a numerosi esami analitici a garanzia di un prodotto sicuro e di alta qualità.
Acido Jaluronico: grazie alla sua attività idratante e protettiva agisce efficacemente in tutti i casi di affezione della mucosa orale e delle prime vie respiratorie, mal di gola, tosse secca e difficoltà nella deglutizione. Aderisce alle mucose irritate, ripristinando la naturale funzione di barriera dello strato di muco. Reidrata la mucosa orale e permette di creare le condizioni ottimali per contrastare i fastidi della gola già irritata
1- 3 compresse al giorno, secondo necessità.
Non eccedere le dosi raccomandate per l'assunzione giornaliera.
Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei tre anni di età.
La data di scadenza riportata sulla confezione si riferisce al prodotto integro, correttamente conservato.
Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata, equilibrata e di un sano stile di vita.
Edulcoranti: Xilitolo, Isomalto, Sorbitolo; Propoli Fenocomplex® 6: (Propoli-Propolis Cera-estratto secco titolato al 6% in Flavonoidi espressi come Galangina); Maltodestrine; Correttore di Acidità: Bicarbonato di Sodio; Aroma; Camomilla (Matricaria Chamomilla L.) Infiorescenze, Estratto Secco; Miele Polvere; Acidificante: Acido Citrico; Echinacea (Echinacea Angustifolia Dc.) Radice, Estratto Secco; Agenti Antiagglomeranti: Carragenina, Stearato di Magnesio, Mono E Digliceridi degli Acidi Grassi, Biossido di Silicio, Gomma Arabica, Gomma Di Xanthan; Jaluronato di Sodio; Agente di Carica: Metilcellulosa; Edulcorante: Sucralosio.
Senza aspartame, glutine e lattosio
24 compresse masticabili
Principi attivi
100 g di unguento contengono: principio attivo: acido borico 3 g. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Eccipienti
Vaselina bianca.
Indicazioni terapeutiche
Antisettico per la disinfezione di ustioni minori e di aree cutanee irritate o screpolate. L’unguento ha anche un’azione decongestionante. L’acido borico è indicato come antibatterico per il trattamento dell’acne.
Controindicazioni/Effetti indesiderati
L’acido borico è controindicato in caso di: – ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1; – estese lesioni cutanee; – bambini di età inferiore a 3 anni.
Posologia
Uso esterno: applicare al bisogno sulla zona interessata. Adulti L’acido borico può essere applicato direttamente una o due volte al giorno sulle aree infiammate in caso di pelle screpolata, irritata o secca, abrasioni, scottature lievi, scottature solari, scottature da vento o punture d’insetti. Bambini al di sopra dei 3 anni L’acido borico può essere applicato direttamente una o due volte al giorno sulle aree infiammate associate a pelle screpolata, irritata o secca, dermatiti da pannolino, scottature lievi, scottature solari, scottature da vento o punture d’insetti.
Conservazione
Tenere il contenitore ben chiuso per proteggere il medicinale dalla luce.
Avvertenze
Un’eccessiva e prolungata applicazione su aree estese o su cute lesa può causare tossicità da accumulo. Tenere lontano dalla portata dei bambini, poiché si sono verificati decessi a seguito di ingestione accidentale. Il medicinale non deve essere utilizzato per uso oftalmico.
Interazioni
Non sono note interazione tra l’acido borico per uso esterno e altri medicinali.
Effetti indesiderati
L’assorbimento dell’acido borico attraverso la cute integra è inferiore allo 0,5%; tuttavia può aumentare se somministrato accidentalmente per via sistemica o applicato su ferite o lesioni. Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati dell’acido borico verificatisi in caso di tossicità da accumulo, dopo esposizione prolungata e a seguito di assorbimento sistemico. Tali effetti sono organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Dermatiti, eruzioni cutanee, alopecia. Patologie gastrointestinali Disturbi gastro–intestinali: nausea, vomito, diarrea. Disturbi del metabolismo e della nutrizione Anoressia. Patologie endocrine Disordini mestruali. Patologie del sistema emolinfopoietico Anemia. Patologie del sistema muscolo scheletrico e del tessuto connettivo Debolezza. Disturbi psichiatrici Confusione. Patologie del sistema nervoso Convulsioni. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.
Sovradosaggio
Il rischio di intossicazione acuta per via cutanea appare un evento trascurabile visto il suo basso indice di assorbimento transcutaneo. L’acido borico può essere assorbito in quantità tossiche attraverso il tratto gastrointestinale, per inalazione o attraverso lesioni cutanee. Sintomi In seguito all’uso di grandi quantità di acido borico su ferite o piaghe si sono verificati, specialmente nei bambini, casi di avvelenamento e di morte. Il meccanismo dell’azione tossica è sconosciuto e numerosi sono gli organi e sistemi colpiti in particolare la cute, il rene e il tubo digerente. Gli effetti tossici colpiscono anche il SNC e il polmone con lesioni, prevalentemente emorragiche, di genesi oscura. I principali sintomi di avvelenamento da acido borico sono il vomito, la diarrea, dolori viscerali, eritema cutaneo da desquamazione, stimolazione del SNC seguita da depressione, irrequietezza, cefalea. Frequenti sono anche l’acidosi metabolica e gravi squilibri idrosalini. Inoltre, l’acido borico in queste situazioni può provocare convulsioni, variazioni della temperatura corporea e danno renale che può essere evidenziato con oliguria. La morte, in seguito a collasso circolatorio e shock non trattato, può avvenire entro 3–5 giorni. Si possono anche verificare cianosi, delirio, convulsioni e coma (HSDB). Casi di gravi intossicazioni si sono manifestati con disturbi gastrointestinali (73%), sul sistema nervoso centrale (67%) e lesioni della pelle (76%). I sintomi dell’avvelenamento cronico includono anoressia, confusione, debilitazione, dermatite, disordini mestruali, anemia, convulsioni e alopecia (vedere paragrafo 4.8). Trattamento Nessun trattamento è necessario se la dose assunta è inferiore a 50 mg/kg. Per ingestione di dosi superiori, si effettua la lavanda gastrica con sospensione di carbone attivo e purgante salino. Se la quantità assorbita supera i 100 mg/kg, anche se il paziente è ancora asintomatico, bisogna istituire subito una diuresi forzata, allo scopo di accelerare l’eliminazione e proteggere il rene dagli effetti tossici; ai primi segni di insufficienza renale e di sovradosaggio idrico si deve sostituire la diuresi forzata con dialisi peritoneale o emodialisi. La restante terapia è sintomatica e di rianimazione.
Gravidanza e allattamento
Gravidanza Non sono disponibili dati clinici relativi a gravidanze esposte. Gli studi su animali sono insufficienti per evidenziare gli effetti sullo sviluppo embrionale/fetale (vedere paragrafo 5.3). Il rischio potenziale per l’uomo non è noto, tuttavia se il medicinale è utilizzato in accordo con le modalità d’uso, l’assorbimento è scarso e il rischio di effetti sistemici è minimo. Allattamento Non sono disponibili dati sull’utilizzo del medicinale durante l’allattamento e non è noto se tale principio attivo passi nel latte materno. Tuttavia, poiché l’assorbimento del farmaco può ritenersi trascurabile, è molto improbabile che quantità rilevanti raggiungano il latte materno.