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LIGASANO
Prodotto medicale di Classe IIb.
Medicazione avanzata di tipo drenante ad azione bio-meccanica.
Medicazione primaria e secondaria per drebidement meccanico, drenaggio e copertura di lesioni cutanee acute e croniche, anche in presenza di colonizzazioni critiche (ferite infette).
- Alta capacità di drenaggio.
- É capace di drenare essudato di qualsiasi qualità, densità e viscosità.
- Non aderisce ai tessuti sani in granulazione.
- Mantiene il microclima ideale ed un corretto scambio gassoso nel letto lesionale.
- Esercita un’azione bio-meccanica di sbrigliamento da tessuti spuri e fibrina.
- La granulosità di superficie e la struttura reticolare inducono un’azione meccanica.
di frizione che stimola la rigenerazione e proliferazione dei tessuti neoformati.
- Drenando, diminuisce il proprio volume.
- É sovrapponibile e conformabile.
- Non lascia residui.
Formato
Confezione contenente 10 pezzi di dimensioni 10x10x1 cm.
Cod. 15346
Ligasano Modalità d'uso:
- medicazione post operatoria: a seconda della ferita, si usa Ligasano dello spessore da 0,5 a 2cm, e lo si taglia in modo da coprire la ferita per 3-4 cm oltre i bordi. Si fissa con una leggera pressione si possa adattare ad eventuali irregolarità della ferita e per assicurare il contatto con la stessa. Le secrezioni prodotte vengono assorbite da Ligasano evitando così infezioni secondarie. Il ricambio deve essere eseguito al piú tardi quando la secrezione appare visibile sulla superficie della medicazione.
- Trattamento di ulcere: l'ulcera viene inbottita di Ligasano e poi ricoperta con un ulteriore strato di Ligasano in modo da oltrepassare i bordi di 3-4 cm. Procedere poi come per le medicazioni postoperatorie. Si ottiene così un'effetto meccanico, in sincronia con il movimento del corpo, che agisce sulla ferita stimolando l'emissione del secreto, l'assorbimento dei germi e un accelerata granulazione.
- Trattamento dell'ulcera crurale: si applica la lamina di Ligasano a seconda della configurazione dell'ulcera, sempre oltrepassando di 3-4 cm i bordi della lesione. Sull'ulcera venosa si applica una robusta fasciatura elastica, partendo dal metatarso, ció intensifica da un lato l'effetto meccanico di Ligasano, inoltre migliora il reflusso venoso. Nell'ulcera arteriosa invece si deve assolutamente rinunciare a questa fasciatura aggiuntiva. In questo caso Ligasano viene fissato con una modesta compressione, ad esempio con strisce di cerotto o con una benda di garza. Sono molto adatte allo scopo anche le bende Ligasano che non si spostano anche se la fasciatura é allentata, e che inoltre esecitano su tutta la gamba una stimolazione dell'irrorazione sanguigna.
- Trattamento di lesioni estese (ustioni- escoriazioni): questo tipo di lesione viene trattata con Ligasano principalmente per lo sbrigliamento meccanico che esso esercita a livello delle parti d'appoggio del corpo.
Caratteristiche:
disponibile in diverse forme e grandezze, dal supporto 2x1 m fino alle compresse e bende. Puó essere tagliato con le forbici e portato a qualsiasi forma e misura richieste: i bordi rimarranno sempre lisci. Puó essere sovrapposto in diversi strati che non si spostano e mantengono il potere assorbente fino all'ultimo strato. É disponibile sia in forma sterile che non sterile.
Cod. 16006 / 16101 / 16001 / 15350 / 15159 / 15009 / 15158 / 15008 / 15151 / 15152 / 15351 / 15352 / 13007 / 12007 / 12006 / 13006 / 13008 / 14003 / 13002 / 12002 / 13001 / 12001 / 13005 / 13004 / 12014
Ligasano Modalità d'uso:
- medicazione post operatoria: a seconda della ferita, si usa Ligasano dello spessore da 0,5 a 2cm, e lo si taglia in modo da coprire la ferita per 3-4 cm oltre i bordi. Si fissa con una leggera pressione si possa adattare ad eventuali irregolarità della ferita e per assicurare il contatto con la stessa. Le secrezioni prodotte vengono assorbite da Ligasano evitando così infezioni secondarie. Il ricambio deve essere eseguito al piú tardi quando la secrezione appare visibile sulla superficie della medicazione.
- Trattamento di ulcere: l'ulcera viene inbottita di Ligasano e poi ricoperta con un ulteriore strato di Ligasano in modo da oltrepassare i bordi di 3-4 cm. Procedere poi come per le medicazioni postoperatorie. Si ottiene così un'effetto meccanico, in sincronia con il movimento del corpo, che agisce sulla ferita stimolando l'emissione del secreto, l'assorbimento dei germi e un accelerata granulazione.
- Trattamento dell'ulcera crurale: si applica la lamina di Ligasano a seconda della configurazione dell'ulcera, sempre oltrepassando di 3-4 cm i bordi della lesione. Sull'ulcera venosa si applica una robusta fasciatura elastica, partendo dal metatarso, ció intensifica da un lato l'effetto meccanico di Ligasano, inoltre migliora il reflusso venoso. Nell'ulcera arteriosa invece si deve assolutamente rinunciare a questa fasciatura aggiuntiva. In questo caso Ligasano viene fissato con una modesta compressione, ad esempio con strisce di cerotto o con una benda di garza. Sono molto adatte allo scopo anche le bende Ligasano che non si spostano anche se la fasciatura é allentata, e che inoltre esecitano su tutta la gamba una stimolazione dell'irrorazione sanguigna.
- Trattamento di lesioni estese (ustioni- escoriazioni): questo tipo di lesione viene trattata con Ligasano principalmente per lo sbrigliamento meccanico che esso esercita a livello delle parti d'appoggio del corpo.
Caratteristiche:
disponibile in diverse forme e grandezze, dal supporto 2x1 m fino alle compresse e bende. Puó essere tagliato con le forbici e portato a qualsiasi forma e misura richieste: i bordi rimarranno sempre lisci. Puó essere sovrapposto in diversi strati che non si spostano e mantengono il potere assorbente fino all'ultimo strato. É disponibile sia in forma sterile che non sterile.
Cod. 16006 / 16101 / 16001 / 15350 / 15159 / 15009 / 15158 / 15008 / 15151 / 15152 / 15351 / 15352 / 13007 / 12007 / 12006 / 13006 / 13008 / 14003 / 13002 / 12002 / 13001 / 12001 / 13005 / 13004 / 12014