Perché cadono i capelli?

Ci sono diversi periodi dell’anno, durante i quali se ci spazzoliamo i capelli, notiamo una caduta maggiore, spesso perché indeboliti dagli agenti atmosferici o a causa di stress o, ancora, perché abbiamo effettuato trattamenti aggressivi. Le cause della caduta dei capelli possono essere tante, analizziamole una a una.

Le cause più comuni della caduta

Come anticipato, specialmente verso settembre, è lo stress del rientro a lavoro e il ritorno alla routine quotidiana che influiscono negativamente sulla salute di tutto il corpo e, di conseguenza, su quella del capello.

Certo è che, spesso, è la componente genetica a incidere sulla caduta dei capelli, soprattutto se si tratta di perdita di capelli a carattere ormonale, nota anche come alopecia androgenetica, che interessa generalmente gli uomini ma che, dopo la menopausa, può affliggere anche le donne.

Un fenomeno fisiologico

La caduta nel cambio di stagione è un evento molto comune e interessa entrambi i sessi: solitamente si verifica un aumento della caduta del circa 20-30% in più rispetto al solito. È ritenuto un fenomeno fisiologico conseguente alla variazione delle ore di luce nell’arco delle giornate che influenzano il rilascio di melatonina, ormone regolatore del ritmo circadiano dell'organismo (ritmo sonno-veglia), e che influisce anche sul benessere capillare, influenzando quindi la caduta dei capelli in autunno.

Generalmente, le persone nelle quali si presenta più comunemente hanno capelli lunghi, più fragili e, in ogni modo, non si tratta di perdite permanenti, ma di una sorta di rinnovo.

Le fasi

È importante comprendere che buona parte dei capelli cade seguendo il proprio ciclo vitale. Il ciclo vitale del capello consta dell'alternanza di tre fasi, una di crescita (Anagen), una di riposo (Telogen), e una di caduta (Catagen). La durata media della vita del capello va dai 2 ai 7 anni e, approssimativamente, ogni follicolo produce circa 20 capelli nel corso della sua vita. In sostanza, una caduta superiore ai 100 capelli al giorno, che si protrae per alcune settimane è un indice di cattiva salute del capello.

In questi casi è opportuno rivolgersi ad un medico specializzato, dato che la predisposizione genetica ha la sua importanza in questo fenomeno però, se non si nota una ricrescita, è meglio di effettuare un esame tricologico.

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