19
lug
Pressione bassa

Pressione bassa

staff 1571

L’ipotensione, più comunemente chiamata “pressione bassa” si verifica quando i valori della pressione arteriosa, scendono tra i 90 mmHg di massima e 60 mmHg di minima

Qualora gli episodi fossero occasionali, non è ritenuta una condizione pericolosa come l’ipertensione, anche se i malesseri che provoca, proprio perché repentini, possono cogliere di sorpresa e spaventare.

La pressione bassa si presenta con tipici sintomi facilmente riconoscibili, che anche chi normalmente non ne soffre, può avvisare di tanto in tanto.

Nei mesi più caldi, per esempio, anche un calo di zuccheri o di sali minerali nel sangue, possono causare cali pressori, che si manifestano solitamente con:

Pallore

Vertigini

Mal di testa

Sensazione di ronzio alle orecchie

Stanchezza

Indebolimento generale

Annebbiamento della vista

Difficoltà di concentrazione

La pressione bassa, infatti, crea un deficit di ossigenazione, specie a livello periferico: testa, braccia e gambe.

Nei casi più importanti si può arrivare allo svenimento e alla perdita di conoscenza

Le cause dell'ipotensione sono svariate e possono mutare nel corso della vita.

Tra queste, oltre alla predisposizione individuale, vi sono: sbalzi ormonali dovuti al ciclo mestruale, gravidanza, menopausa, caldo e sudorazione eccessiva, disidratazione e alimentazione squilibrata.

Che cosa fare qualora comparissero questi spiacevoli disturbi?

Adottando le giuste strategie, oltre ad attenuare subito i sintomi, si possono alzare i valori della pressione arteriosa, sentendosi subito meglio. 

Ecco qualche consiglio:

1. In caso di giramenti di testa o sensazione di mancamento, sedersi o sdraiarsi, portando i piedi in alto, sopra al livello del cuore.

Così facendo, i disturbi dovrebbero scomparire in pochi minuti.


2. Successivamente si dovrà provvedere a reidratare l’organismo, bevendo acqua a temperatura ambiente, alla quale aggiungere, possibilmente, una bustina d’integratore alimentare di potassio e magnesio. Oppure, in alternativa, una bevanda già contenenti sali minerali.


3. Qualora gli episodi fossero ricorrenti, sarà utile tenere a portata di mano un pezzettino di zenzero o dei bastoncini di liquirizia da masticare, permettendo ai valori pressori di rialzarsi velocemente.

 Come prevenire, invece, i cali di pressione?

1. Durante le giornate eccessivamente calde, evitare se possibile di uscire nelle ore più assolate, indicativamente dalle 11 alle 16.


2. Indossare abiti leggeri e in fibre naturali, cotone, lino o seta, per favorire la traspirazione.


3. Idratarsi frequentemente bevendo almeno 2 litri di acqua a piccoli sorsi durante tutta la giornata. Integrare l’apporto di liquidi con frullati e centrifugati di frutta e verdura fresca. Abolire il consumo di alcolici.


4. Fare attenzione ai cambi improvvisi di posizione.

Se ad esempio mentre ci si alza dal letto o dal divano, si avvertano capogiri o vertigini, rimettersi sdraiati e provare a risollevarsi lentamente, per consentire all’organismo di adattare la pressione alla nuova posizione.


5. In caso di sintomi frequenti dopo mangiato, preferire alimenti leggeri e facilmente digeribili, come frutta e verdura di stagione, proteine magre e cereali integrali, meglio se suddivisi in piccoli pasti.


6. Mantenere alti i livelli di potassio e magnesio prediligendo i cibi che li contengano: albicocche, patate, banane, fagioli, cioccolato amaro, verdure a foglia verde e frutta secca.  Aiutarsi, se necessario con integratori.

Hai dubbi o necessiti di maggiori informazioni sulla pressione bassa? Contattaci… lo staff delle Farmacie Vigorito è a tua disposizione!