Sintomi premestruali

• irritabilità

• depressione

• instabilità comportamentale

• sbalzi d’umore

• tensione mammaria

• cefalea

• difficoltà di concentrazione

• gonfiore addominale

• gonfiore alle gambe

• dolori muscolari o articolari

• acne

• modifiche dell’appetito

• ritenzione idrica

Solitamente i sintomi premestruali sono sopportabili ma nel 10-40% dei casi possono causare ripercussioni sull’attività lavorativa e sullo stile di vita, mentre nel 5% dei casi si tratta di una vera e propria sindrome premestruale, o PMS Pre Mestrual Sindrome.

Tale sindrome può comparire in qualunque momento della vita riproduttiva di una donna, più di frequente in tarda età ma si può manifestare anche nei durante l’adolescenza.

Sulle cause dei sintomi premestruali non vi sono ancora certezze scientifiche ma solo ipotesi, come:

• motivazioni ormonali, legate al calo di progesterone nella fase luteinica;

• alterazione del ricambio idro-salino;

• disfunzioni tiroidee;

• carenza di vitamina B6;

• ipoglicemia;

• deficit di prostaglandine E1;

• cause psicosomatiche;

• stress. 

In caso di sindrome premestruale, con comparsa di sintomi regolare e di intensità tale da compromettere il normale svolgimento della routine quotidiana, è importante rivolgersi al proprio ginecologo che, una volta accertata la diagnosi, elaborerà un’apposita terapia farmacologica, solitamente a base di farmaci antinfiammatori, antidolorifici, antidepressivi o terapie ormonali a base di contraccettivi orali.

Nel caso, invece, di sintomi poco gravi si può intervenire modificando l’alimentazione in quel periodo, mangiando abbondanti quantità di fibre, frutta e cereali. Anche il pesce è molto indicato perché apporta proteine nobili e bisogna prestare attenzione ad assumere il giusto apporto di Sali minerali, come calcio e magnesio. Da evitare, invece, il sale che favorisce la ritenzione idrica, l’alcol, il caffè e il cioccolato.

All’occorrenza per attenuare i sintomi premestruali si possono anche assumere tisane come quella alla camomilla e verbena (per attenuare gli stati d’ansia), al tarassaco officinale e zenzero (per eliminare il gonfiore), all’agnocasto e calendula (per il gonfiore al seno e gli squilibri ormonali).

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