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2557 prodotti
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MICOTEF 100 mg ovuli vaginali Un ovulo vaginale contiene: Principio attivo: miconazolo nitrato 100 mg MICOTEF 2% crema vaginale 100 g di pomata vaginale contengono: Principio attivo: miconazolo nitrato 2 g MICOTEF 400 mg capsule vaginali Una capsula vaginale contiene: Principio attivo: miconazolo nitrato 400 mg
EccipientiMICOTEF 100 mg ovuli vaginali: Gliceridi semisintetici solidi. MICOTEF 2% crema vaginale: Butilidrossianisolo, acido benzoico, gliceride oleico poliossietilenato, paraffina liquida, polietilenglicole palmito stearato, acqua depurata. MICOTEF 400 mg capsule vaginali: Paraffina liquida, vaselina bianca, Labrafil 2130 BS, gelatina, glicerina, titanio biossido, ferro ossido, sodio p-ossibenzoato di etile, sodio p-ossibenzoato di propile.
Indicazioni terapeuticheInfezioni vulvo-vaginali micotiche (pure o miste) e da batteri gram-positivi (primitive o secondarie).
Controindicazioni/Effetti indesideratiIpersensibilità verso uno dei componenti del prodotto.
PosologiaMICOTEF 100 mg ovuli vaginali: Introdurre in vagina 1 ovulo la mattina e 1 la sera prima di coricarsi, o secondo giudizio medico. Il trattamento deve essere proseguito per almeno 15 giorni. Si consiglia il contemporaneo trattamento del partner con pomata dermatologica antimicotica. MICOTEF 2% crema vaginale: Introdurre profondamente in vagina il contenuto dell'applicatore (circa 5 g di pomata) una volta al giorno, preferibilmente la sera prima di coricarsi. Il trattamento deve essere proseguito per almeno 10‑15 giorni, anche dopo la scomparsa del prurito e della leucorrea. MICOTEF 400 mg capsule vaginali: Introdurre in vagina una capsula, la mattina o la sera prima di coricarsi, o secondo giudizio medico. Il trattamento deve essere protratto per almeno 4 giorni; in caso di necessità ripetere il ciclo terapeutico. Si consiglia il contemporaneo trattamento del partner con pomata dermatologica antimicotica.
ConservazioneConservare a temperatura non superiore a 25° C.
AvvertenzeI preparati per uso topico, specie se usati per trattamenti prolungati, possono dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. In questi casi è necessario interrompere il trattamento ed istituire una terapia idonea. Tenere fuori dalla portata dei bambini.
InterazioniIl miconazolo, somministrato per via sistemica, può far aumentare l'effetto anticoagulante dei farmaci cumarinici: pertanto, in caso di uso contemporaneo di MICOTEF e farmaci cumarinici, occorre determinare con esattezza l'effetto anticoagulante di questi ultimi, allo scopo di ridurre eventualmente la dose del cumarinico.
Effetti indesideratiSono stati riferiti alcuni disturbi quali bruciore ed irritazione vaginale, arrossamento e prurito, crampi pelvici e più raramente, cefalea ed eruzioni cutanee. In questi casi è necessario interrompere il trattamento ed istituire una terapia idonea.
SovradosaggioNon sono stati segnalati né casi d'intossicazione, né di iperdosaggio.
Gravidanza e allattamentoNelle donne in stato di gravidanza e durante l'allattamento, il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessità, sotto il diretto controllo del medico.
TUSSIBRON SCIROPPO 100 ml contengono: Principio attivo: Oxolamina citrato 1 g Eccipienti: Saccarosio 50 g Acido citrico 0,750 g Aroma alkermes 0,030 g Metile p-idrossibenzoato 0,070 g Acqua q.b. a 100 TUSSIBRON COMPRESSE Una compressa contiene: Principio attivo: Oxolamina citrato 100 mg Eccipienti: Lattosio 0,068 g Amido 0,042 g
EccipientiTussibron Sciroppo Saccarosio Acido citrico Aroma alkermes Metile p-idrossibenzoato Acqua Tussibron Compresse Lattosio Amido
Indicazioni terapeuticheTrattamento sintomatico della tosse di varia natura.
Controindicazioni/Effetti indesideratiIpersensibilità verso i componenti o altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico.
PosologiaAdulti: 1 cucchiaio di sciroppo 4 volte al giorno, oppure 1 o 2 compresse da deglutire con un po’ d’acqua 3 volte al giorno dopo i pasti. Bambini da 1 a 4 anni: 1 cucchiaino di sciroppo 4 volte al giorno. Bambini da 4 anni in poi: 2 cucchiaini di sciroppo 4 volte al giorno. Non superare le dosi consigliate.
ConservazioneConservare il recipiente ben chiuso.
AvvertenzeNei pazienti sotto terapia con anticoagulanti si consiglia di non assumere il Tussibron senza previa consultazione del medico. Tussibron Sciroppo Il prodotto contiene zuccheri. Di ciò si tenga conto in pazienti diabetici e pazienti che seguano regimi dietetici ipocalorici. Non usare per trattamenti prolungati. Dopo un breve periodo di trattamento senza risultati apprezzabili, consultare il medico.
InterazioniNon sono riportati particolari casi di interazioni con altri medicinali.
Effetti indesideratiSono stati segnalati raramente disturbi gastrointestinali con nausea, vomito e diarrea.
SovradosaggioIn caso di ingestione/assunzione accidentale del medicinale, avvertire immediatamente il medico o rivolgersi al più vicino ospedale.
Gravidanza e allattamentoTussibron può essere usato durante la gravidanza e l’allattamento.
100 ml di collirio contengono: Principi attivi: Zinco solfofenato g 0,020; Nafazolina cloridrato g 0,016. Eccipienti con effetti noti:, esteri para–idrossi benzoici (metil–p–idrossibenzoato e propil–p– idrossibenzoato) Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
EccipientiMetil–p–ossibenzoato; Propil–p–ossibenzoato; Mentolo; Sodio cloruro; Acqua distillata di Hamamelis virginiana; Acqua distillata di Rosa gallica; Acqua distillata di Malva silvestris.
Indicazioni terapeuticheIn tutti i casi di arrossamento degli occhi, sensazione di corpo estraneo, senso di pesantezza delle palpebre.
Controindicazioni/Effetti indesideratiIpersensibilità ai principi attivi o a uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Glaucoma ad angolo chiuso. Non deve essere usato da soggetti con gravi malattie infettive dell’occhio. Controindicato nei bambini al di sotto dei sei anni.
PosologiaInstillare una o due gocce del preparato, più volte al giorno, nel fornice congiuntivale inferiore. L’Oftalmil può essere usato, per la sua duplice azione astringente ed antisettica, da portatori di lenti a contatto. Attenersi scrupolosamente alle dosi consigliate. Un dosaggio superiore del prodotto anche se assunto per via topica e per breve periodo di tempo può dar luogo ad effetti sistemici gravi.
ConservazioneConservare a temperatura non superiore a 30 °C.
AvvertenzeNon superare la posologia consigliata dal medico.. In caso del persistere od aggravarsi dei sintomi dopo breve periodo di trattamento consultare il medico; in ogni caso il prodotto non deve essere impiegato per più di quattro giorni consecutivi, stante la possibilità che possano verificarsi, in caso contrario, effetti indesiderabili. In caso di: infezioni, pus, corpi estranei nell’occhio, danni meccanici, chimici da calore, consultare il medico. Il prodotto, pur presentando uno scarso assorbimento sistemico, deve essere usato con cautela in pazienti affetti da ipertensione, ipertiroidismo, disturbi cardiaci ed iperglicemia (diabete) e nei soggetti in corso di trattamento con farmaci antidepressivi. Il prodotto, se accidentalmente ingerito o se impiegato per un lungo periodo a dosi eccessive, può determinare fenomeni tossici. Esso va tenuto lontano dalla portata dei bambini poiché l’ingestione accidentale può provocare sedazione spiccata. Oftalmil contiene esteri para idrossi benzoici (metil–p–idrossibenzoato e propil–p– idrossibenzoato) che possono causare fenomeni di ipersensibilità anche ritardata.
InterazioniNon sono note particolari interazioni, né incompatibilità con altri preparati oftalmici. Usare con cautela nei soggetti in corso di trattamento con farmaci antidepressivi.
Effetti indesideratiL’uso del prodotto può determinare talvolta dilatazione pupillare, effetti sistemici da assorbimento (ipertensione, disturbi cardiaci, iperglicemia), aumento della pressione endoculare in soggetti predisposti, nausea, cefalea. Raramente possono manifestarsi fenomeni di ipersensibilità, in tal caso occorre interrompere il trattamento e consultare il medico affinché, ove necessario, possa essere istituita terapia idonea. Negli occhi molto irritati, si può avvertire una momentanea sensazione di bruciore, soprattutto durante le prime applicazioni. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.
SovradosaggioNon si conoscono casi di sovradosaggio. Il prodotto, se accidentalmente ingerito o se impiegato per un lungo periodo a dosi eccessive, può determinare fenomeni tossici.
Gravidanza e allattamentoNon sono note controindicazioni.
Principi attivi
100 g di Polvere effervescente gusto arancio contengono: magnesio ossido 8,155 g; magnesio carbonato 0,700 g. 100 g di Polvere effervescente gusto limone contengono: magnesio ossido 8,155 g; magnesio carbonato 0,700 g.
Eccipienti
Citrato Espresso Gabbiani polvere per soluzione orale gusto arancio contiene: acido citrico, aroma arancio, saccarosio. Citrato Espresso Gabbiani polvere per soluzione orale gusto limone contiene: acido citrico, aroma limone, saccarosio.
Indicazioni terapeutiche
Trattamento di breve durata della stitichezza occasionale.
Controindicazioni/Effetti indesiderati
Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Infiammazioni appendicolari. I lassativi sono controindicati nei soggetti con dolore addominale acuto o di origine sconosciuta, nausea o vomito, ostruzione o stenosi intestinale, sanguinamento rettale di origine sconosciuta, grave stato di disidratazione. CITRATO ESPRESSO GABBIANI non deve in genere essere usato in caso di malattie renali. Generalmente controindicato durante la gravidanza e l’allattamento (vedere p. 4.6). Generalmente controindicato in età pediatrica (vedere p. 4.4).
Posologia
Adulti: un flacone. Bambini (al di sopra dei 2 anni): mezzo flacone. Non superare mai la dose indicata. Il flacone si scioglie in 50 ml di acqua (4 cucchiai da tavola), mezzo flacone in 25 ml di acqua (2 cucchiai da tavola). Si agita, si attende che l’effervescenza sia cessata, che la bevanda si sia riscaldata e si beve tiepida. Assumere preferibilmente la sera. Una dieta ricca di liquidi favorisce l’effetto del medicinale. I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non più di sette giorni. L’uso per periodi di tempo maggiori richiede la prescrizione del medico dopo adeguata valutazione del singolo caso.
Conservazione
Nessuna.
Avvertenze
Avvertenze L’abuso di lassativi (uso frequente o prolungato con dosi eccessive) può causare diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) e altri fattori nutritivi essenziali. Nei casi più gravi è possibile l’insorgenza di disidratazione o ipopotassiemia la quale può determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari, specialmente in caso di contemporaneo trattamento con glicosidi cardiaci, diuretici o cortocosteroidi. L’abuso di lassativi, specialmente quelli di contatto (lassativi stimolanti), può causare dipendenza (e, quindi, possibile necessità di aumentare progressivamente il dosaggio), stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intestinali (atonia intestinale). Precauzioni per l’uso I sali di magnesio devono essere somministrati con cautela nei pazienti in trattamento con glicosidi digitalici. Il preparato contiene saccarosio, prestare attenzione in caso di diabete o nel caso di diete ipocaloriche. Nei bambini al di sotto dei 12 anni il medicinale può essere usato solo dopo aver consultato il medico. Il trattamento della stitichezza cronica o ricorrente richiede sempre l’intervento del medico per la diagnosi, la prescrizione dei farmaci e la sorveglianza nel corso della terapia. Consultare il medico quando la necessità del lassativo deriva da un improvviso cambiamento delle precedenti abitudini intestinali (frequenza e caratteristiche delle evacuazioni) che duri da più di due settimane o quando l’uso del lassativo non riesce a produrre effetti. È inoltre opportuno che i soggetti anziani o in non buone condizioni di salute consultino il medico prima di usare il medicinale.
Interazioni
I lassativi possono ridurre il tempo di permanenza nell’intestino, e quindi l’assorbimento, di altri farmaci somministrati contemporaneamente per via orale. Evitare quindi di ingerire contemporaneamente lassativi ed altri farmaci: dopo aver preso un medicinale lasciare trascorrere un intervallo di almeno due ore prima di prendere il lassativo.
Effetti indesiderati
Occasionalmente: dolori crampiformi isolati o coliche addominali, più frequenti nei casi di stitichezza grave. L’uso continuato, soprattutto in presenza di disfunzioni renali, può provocare un fenomeno di accumulo di magnesio nell’organismo, con una sequela di effetti collaterali, fra cui vertigine e stordimento.
Sovradosaggio
Nel caso in cui si assuma una elevata dose di prodotto, possono comparire eruzioni cutanee ed ipotensione per vasodilatazione. A livello gastrointestinale possono manifestarsi casi di nausea, vomito e, in casi rarissimi, paralisi dell’ileo. Dosi eccessive possono causare dolori addominali e diarrea; le conseguenti perdite di liquidi ed elettroliti devono essere rimpiazzate. Vedere inoltre quanto riportato nel paragrafo 4.4 "Speciali avvertenze e precauzioni per l’uso" circa l’abuso di lassativi.
Gravidanza e allattamento
Non esistono studi adeguati e ben controllati sull’uso del medicinale in gravidanza o nell’allattamento. Pertanto il medicinale deve essere usato solo in caso di necessità, sotto il diretto controllo del medico, dopo aver valutato il beneficio atteso per la madre in rapporto al possibile rischio per il feto o per il lattante.
Principi attivi
100 g di Polvere effervescente gusto arancio contengono: magnesio ossido 8,155 g; magnesio carbonato 0,700 g. 100 g di Polvere effervescente gusto limone contengono: magnesio ossido 8,155 g; magnesio carbonato 0,700 g.
Eccipienti
Citrato Espresso Gabbiani polvere per soluzione orale gusto arancio contiene: acido citrico, aroma arancio, saccarosio. Citrato Espresso Gabbiani polvere per soluzione orale gusto limone contiene: acido citrico, aroma limone, saccarosio.
Indicazioni terapeutiche
Trattamento di breve durata della stitichezza occasionale.
Controindicazioni/Effetti indesiderati
Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Infiammazioni appendicolari. I lassativi sono controindicati nei soggetti con dolore addominale acuto o di origine sconosciuta, nausea o vomito, ostruzione o stenosi intestinale, sanguinamento rettale di origine sconosciuta, grave stato di disidratazione. CITRATO ESPRESSO GABBIANI non deve in genere essere usato in caso di malattie renali. Generalmente controindicato durante la gravidanza e l’allattamento (vedere p. 4.6). Generalmente controindicato in età pediatrica (vedere p. 4.4).
Posologia
Adulti: un flacone. Bambini (al di sopra dei 2 anni): mezzo flacone. Non superare mai la dose indicata. Il flacone si scioglie in 50 ml di acqua (4 cucchiai da tavola), mezzo flacone in 25 ml di acqua (2 cucchiai da tavola). Si agita, si attende che l’effervescenza sia cessata, che la bevanda si sia riscaldata e si beve tiepida. Assumere preferibilmente la sera. Una dieta ricca di liquidi favorisce l’effetto del medicinale. I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non più di sette giorni. L’uso per periodi di tempo maggiori richiede la prescrizione del medico dopo adeguata valutazione del singolo caso.
Conservazione
Nessuna.
Avvertenze
Avvertenze L’abuso di lassativi (uso frequente o prolungato con dosi eccessive) può causare diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) e altri fattori nutritivi essenziali. Nei casi più gravi è possibile l’insorgenza di disidratazione o ipopotassiemia la quale può determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari, specialmente in caso di contemporaneo trattamento con glicosidi cardiaci, diuretici o cortocosteroidi. L’abuso di lassativi, specialmente quelli di contatto (lassativi stimolanti), può causare dipendenza (e, quindi, possibile necessità di aumentare progressivamente il dosaggio), stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intestinali (atonia intestinale). Precauzioni per l’uso I sali di magnesio devono essere somministrati con cautela nei pazienti in trattamento con glicosidi digitalici. Il preparato contiene saccarosio, prestare attenzione in caso di diabete o nel caso di diete ipocaloriche. Nei bambini al di sotto dei 12 anni il medicinale può essere usato solo dopo aver consultato il medico. Il trattamento della stitichezza cronica o ricorrente richiede sempre l’intervento del medico per la diagnosi, la prescrizione dei farmaci e la sorveglianza nel corso della terapia. Consultare il medico quando la necessità del lassativo deriva da un improvviso cambiamento delle precedenti abitudini intestinali (frequenza e caratteristiche delle evacuazioni) che duri da più di due settimane o quando l’uso del lassativo non riesce a produrre effetti. È inoltre opportuno che i soggetti anziani o in non buone condizioni di salute consultino il medico prima di usare il medicinale.
Interazioni
I lassativi possono ridurre il tempo di permanenza nell’intestino, e quindi l’assorbimento, di altri farmaci somministrati contemporaneamente per via orale. Evitare quindi di ingerire contemporaneamente lassativi ed altri farmaci: dopo aver preso un medicinale lasciare trascorrere un intervallo di almeno due ore prima di prendere il lassativo.
Effetti indesiderati
Occasionalmente: dolori crampiformi isolati o coliche addominali, più frequenti nei casi di stitichezza grave. L’uso continuato, soprattutto in presenza di disfunzioni renali, può provocare un fenomeno di accumulo di magnesio nell’organismo, con una sequela di effetti collaterali, fra cui vertigine e stordimento.
Sovradosaggio
Nel caso in cui si assuma una elevata dose di prodotto, possono comparire eruzioni cutanee ed ipotensione per vasodilatazione. A livello gastrointestinale possono manifestarsi casi di nausea, vomito e, in casi rarissimi, paralisi dell’ileo. Dosi eccessive possono causare dolori addominali e diarrea; le conseguenti perdite di liquidi ed elettroliti devono essere rimpiazzate. Vedere inoltre quanto riportato nel paragrafo 4.4 "Speciali avvertenze e precauzioni per l’uso" circa l’abuso di lassativi.
Gravidanza e allattamento
Non esistono studi adeguati e ben controllati sull’uso del medicinale in gravidanza o nell’allattamento. Pertanto il medicinale deve essere usato solo in caso di necessità, sotto il diretto controllo del medico, dopo aver valutato il beneficio atteso per la madre in rapporto al possibile rischio per il feto o per il lattante.
Sorbiclis Bambini Clistere 120ml
Principi attivi
Sorbiclis adulti 100 ml contengono:
| Sorbitolo al 70% non cristallizzabile | g | 30,000 |
| Dioctilsodiosulfosuccinato | g | 0,200 |
Sorbiclis pediatrico 100 ml contengono:
| Sorbitolo al 70% non cristallizzabile | g | 10,000 |
| Dioctilsodiosulfosuccinato | g | 0,008 |
Eccipienti
Sorbiclis adulti Metile p-idrossibenzoato sodico; Acqua depurata. Sorbiclis pediatrico Metile p-idrossibenzoato sodico; Acqua depurata.
Indicazioni terapeutiche
Stitichezza.
Controindicazioni/Effetti indesiderati
Ipersensibilità verso i componenti del prodotto. Affezioni ano-rettali con lesioni della mucosa. Ostruzione meccanica delle vie biliari. Insufficienza epatica. Calcolosi biliare.
Posologia
Tutto il contenuto del flacone per un clistere. Modalità di apertura del flacone: premere a fondo il copricannula in modo da forare la membrana del sigillo. Non superare la dose consigliata.
Conservazione
Nessuna.
Avvertenze
L'uso continuativo dei lassativi può provocare assuefazione o danno di diverso tipo. Non usare per trattamenti protratti. Dopo breve periodo di trattamento senza risultati apprezzabili consultare il medico. Se la costipazione e' ostinata consultare il medico. Tenere il medicinale fuori dalla portata dei bambini. Non usare lassativi se sono presenti dolori addominali, nausea e vomito.
Interazioni
Questo prodotto non va usato insieme a paraffina liquida, ad altri medicamenti ed a olio minerale o lassativi che lo contengono.
Effetti indesiderati
Il prodotto e' ben tollerato. Non sono stati segnalati fenomeni di intolleranza ne' di fastidio all'applicazione. Solo nei bambini, occasionalmente, può riscontrarsi transitoria incontinenza con espulsione rapida dell'inoculo. Nel caso insorgessero effetti indesiderati non descritti nel presente foglio illustrativo rivolgersi al medico o al farmacista.
Sovradosaggio
Non sono stati mai segnalati casi di sovradosaggio.
Gravidanza e allattamento
Usare solo in caso di effettiva necessità, sotto il diretto controllo del medico.
Biodermatin 5 mg Compresse Ogni compressa contiene: Principio attivo Biotina mg 5 Biodermatin 20 mg Granulato effervescente Ogni bustina di granulato effervescente contiene: Principio attivo Biotina mg 20 Eccipienti con effetti noti: ogni bustina contiene 3,234 mg di saccarosio e 26,83 mg di sodio. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
EccipientiBiodermatin 5 mg Compresse Sodio stearato mg 10, Amido di riso mg 185 Biodermatin 20 mg Granulato effervescente Acido tartarico mg 73: Sodio bicarbonato mg 98; Acido citrico mg 12; Saccarosio g 3,234; Saccarina mg 3; Aroma arancio mg 50; Polivinilpirrolidone mg 10
Indicazioni terapeuticheStati carenziali di biotina
Controindicazioni/Effetti indesideratiIpersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1, o verso altre sostanze correlate dal punto di vista chimico.
PosologiaCompresse 5 mg: Stati carenziali di biotina con interessamento della cute e degli annessi (affezioni cutanee a carattere seborroico e desquamativo, alopecia, fragilità ungueale) da 5 a 10 mg/die (1-2 compresse al giorno) fino a 4 settimane. Per trattamenti superiori alle 4 settimane, è necessaria la supervisione da parte del medico. Deficit congeniti del metabolismo della biotina: 5-20 mg/die (1-4 compresse) fino a 40 mg/die (8 compresse) come trattamento cronico, da effettuarsi sotto supervisione da parte del medico. Granulato effervescente 20 mg: Deficit congeniti del metabolismo della biotina: 10-20 mg/die (mezza o una bustina) fino a 40 mg/die (2 bustine) come trattamento cronico.
ConservazioneNon conservare a temperatura superiore a 25°C.
AvvertenzeInformazioni importanti su alcuni eccipienti Biodermatin 20 mg Granulato effervescente contiene 3,234 g di saccarosio per bustina. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio-galattosio, o da insufficienza di sucrasi isomaltasi, non devono assumere questo medicinale. Biodermatin 20 mg Granulato effervescente contiene 1,17 mmol (o 26,83 mg) di sodio per bustina. Da tenere in considerazione in persone con ridotta funzionalità renale o che seguono una dieta a basso contenuto di sodio. Interferenza con i test di laboratorio È stato segnalato che la biotina, ingerita ad alte dosi, interferisce con esami diagnostici che utilizzano reagenti biotinilati e proteine leganti la biotina, con o senza (strept)avidina, (ad esempio i test per la funzionalità tiroidea). I medici devono tenere in considerazione l’interferenza della biotina con i test immunologici per evitare diagnosi errate.
InterazioniLa biotina viene inattivata dall’avidina, contenuta nell’albume dell’uovo crudo.
Effetti indesideratiRaramente sono stati riscontrati fenomeni di intolleranza con manifestazioni cutanee di tipo eritematoso od orticaroide. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo http://www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sospettareazione-avversa.
SovradosaggioNon sono segnalati effetti tossici da iperdosaggio di biotina.
Gravidanza e allattamentoIl prodotto può essere usato durante la gravidanza e l’allattamento
Una bustina di g 1,2 contiene: Principio attivo: Valeriana radice mg 400 Coadiuvanti ed aromatizzanti: Camomilla fiori mg 370 Santoreggia foglie mg 80 Anice verde semi mg 60 Menta piperita foglie mg 210 Melissa sommità mg 80
EccipientiCamomilla, santoreggia, anice verde, menta piperita e melissa.
Indicazioni terapeuticheBlando sedativo, anche per favorire il riposo notturno.
Controindicazioni/Effetti indesideratiIpersensibilità individuale accertata verso il prodotto.
Posologia1-2 bustine filtro tre volte al dì. La bustina deve essere posta in infusione per alcuni minuti in una quantità d'acqua pari al contenuto di una tazza. L'infuso può essere assunto caldo o freddo e corretto con zucchero ed eventuale buccia d'arancia o limone, a piacere. Non superare le dosi consigliate.
ConservazioneConservare il prodotto in ambiente fresco e asciutto.
AvvertenzeNessuna avvertenza speciale.
InterazioniNon sono documentate in letteratura interazioni con altri medicamenti. Tuttavia, verosimilmente, gli estratti di valeriana possono potenziare gli effetti depressivi sul sistema nervoso centrale indotti da altre sostanze, quali barbiturici e clorpromazina; se ne deduce che l'impiego contemporaneo a psicofarmaci, barbiturici o sedativi maggiori debba essere considerato con senso critico.
Effetti indesideratiNessun effetto indesiderato.
SovradosaggioDalla letteratura, che considera per lo più valutazioni sperimentali sull'animale, non è possibile desumere il quadro clinico tossicologico del sovradosaggio, tuttavia è verosimile ammettere effetti deprimenti sul sistema nervoso centrale.
Gravidanza e allattamentoIn letteratura non esistono documentazioni su possibili controindicazioni in gravidanza o durante l'allattamento. Ne, verosimilmente, tale condizione è stata esplicitamente determinata.
Un ml di soluzione per uso nasale contiene: fenilefrina cloridrato 2,5 mg. Per gli eccipienti, vedere sezione 6.1
Eccipientisodio citrato; sodio cloruro; 2–fenossietanolo; benzalconio cloruro; acido citrico anidro e acqua depurata.
Indicazioni terapeuticheDecongestionante della mucosa nasale.
Controindicazioni/Effetti indesideratiIpersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Malattie cardiache ed ipertensione arteriosa gravi. Ipertiroidismo grave. Il farmaco è controindicato nei bambini di età inferiore ai 12 anni. Non somministrare durante o nelle due settimane successive a terapie con inibitori delle monoaminoossidasi.
Posologia1–2 gocce in ogni narice. Se necessario, ripetere fino a 3–4 volte al giorno. Non superare le dosi consigliate. In assenza di risposta terapeutica completa entro pochi giorni, consultare il medico; in ogni caso, il trattamento non deve essere protratto per oltre 5 giorni. Le gocce devono essere instillate in ciascuna narice con la testa reclinata in posizione laterale e bassa.
ConservazioneIl flacone va conservato ben chiuso ed al riparo della luce in quanto la prolungata esposizione all’aria, ai metalli o alla luce intensa provoca ossidazione e una certa perdita di potenza. Soluzioni con colore alterato, sebbene innocue, non devono essere utilizzate, ma devono essere eliminate. Conservare ad una temperatura non superiore a 25°C Utilizzare il prodotto entro 30 giorni dalla prima apertura
AvvertenzeI farmaci simpaticomimetici devono essere usati con cautela nei pazienti con ipertensione, malattie cardiache comprese le aritmie, malattie tiroidee, diabete mellito e ipertrofia prostatica. In questi casi l’uso dei decongestionanti nasali deve essere di volta in volta sottoposto al giudizio del medico. La congestione di rimbalzo è frequente con l’uso di decongestionanti nasali e può condurre ad un uso eccessivo del prodotto. E’ pertanto necessario attenersi con scrupolo alle dosi consigliate. L’uso protratto di vasocostrittori può alterare la normale funzione della mucosa del naso e dei seni paranasali, può causare tachifilassi e quindi la ridotta efficacia del farmaco. L’abuso dei vasocostrittori nasali può indurre alterazioni prolungate della mucosa che possono risultare nella rinite atrofica medicamentosa. I bambini sono più sensibili agli effetti sistemici dei vasocostrittori simpaticomimetici.
InterazioniGli effetti pressori della fenilefrina possono essere potenziati dall’uso contemporaneo di farmaci antidepressivi triciclici.
Effetti indesideratiCome gli altri decongestionanti nasali, l’uso di Neo–Synephrine, soprattutto se usato per periodi superiori a 5 giorni, può indurre irritazione locale transitoria. La vasocostrizione indotta può essere seguita da vasodilazione o congestione di "rimbalzo". Per trattamenti ad alte dosi o prolungati oltre il limite consigliato od in caso di assorbimento eccessivo di principio attivo attraverso le mucose infiammate, è possibile raramente la comparsa di effetti sistemici cardiovascolari (ipertensione seguita da ipotensione di rimbalzo, sudorazioni, bradicardia, pallore) e di stimolazione del sistema nervoso centrale (cefalea, insonnia, tremori, vertigini, irrequietezza (vedi anche sezione 4.9), osservati con le preparazioni orali e parenterali di fenilefrina.
SovradosaggioIl prodotto, se accidentalmente ingerito può determinare fenomeni tossici. In caso di sovradosaggio accidentale, può comparire ipertensione arteriosa, tachicardia, fotofobia, cefalea intensa, oppressione toracica e, nei bambini, ipotermia e grave depressione del Sistema Nervoso Centrale con spiccata sedazione, che richiedono l’adozione di adeguate misure d’urgenza.
Gravidanza e allattamentoImpiegare con cautela nei primi mesi di gravidanza. Il prodotto va usato con cautela durante l’allattamento poiché non si può escludere che il farmaco venga escreto nel latte materno.
100 g di crema contengono 6.15 g di Lidocaina cloridrato, pari a Lidocaina base 5 g. Eccipienti con effetti noti: alcol cetostearilico, p-idrossibenzoato di metile. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
EccipientiAlcool cetostearilico, Macrogol cetostearile etere, Olio di vaselina, Vaselina filante bianca, P-idrossibenzoato di metile, Acqua depurata.
Indicazioni terapeuticheAnestetico delle mucose accessibili del cavo oro-faringeo, prurito ano-rettale. Anestetico in caso di lievi lesioni della cute.
Controindicazioni/Effetti indesideratiIpersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
PosologiaApplicare la crema sulla parte lesa in maniera opportuna; se la pelle mostra delle lacerazioni, si consiglia di spalmare la crema mediante un tampone di garza sterile. In odontoiatria, nell’anestesia della mucosa del cavo orale asciugare quest’ultima con un batuffolo di cotone e con un eiettore di saliva in maniera da minimizzare la diluizione della crema e favorire il massimo assorbimento della lidocaina. Nell’adattamento di una nuova dentiera, stendere la crema sulla superficie a contatto con la mucosa (Importante: il periodo d’assestamento). In caso di prurito ano - rettale, per facilitare la somministrazione, è possibile utilizzare la cannula applicatrice (inclusa nella confezione da 3 g). L’applicazione giornaliera non deve superare i 35 g di crema.
ConservazioneNon necessarie.
AvvertenzeL’ORTODERMINA deve essere usata con cautela da quei soggetti che presentano una mucosa particolarmente traumatizzata e sepsi nella regione destinata all’applicazione della crema. In ogni caso la sicurezza dell’impiego dipende dal dosaggio, da una corretta tecnica d’applicazione e dall’adozione di misure precauzionali. Il prodotto dovrebbe essere utilizzato alla minima dose efficace, riducendo opportunamente la dose in rapporto all’età e allo stato fisico nei bambini, negli anziani e negli ammalati in forma acuta.
InterazioniNon sono note interazioni con altre sostanze.
Effetti indesideratiCon l’uso di lidocaina possono verificarsi reazioni locali e generali di tipo allergico fino a manifestazioni anafilattoidi. La comparsa di segni sistemici è rara ed è dovuta ad eccessivo dosaggio, rapido assorbimento, ipersensibilità o ridotta tolleranza. In questi casi si può verificare depressione cardiovascolare ed eccitazione nervosa seguita da sedazione con sonnolenza o perdita della coscienza. In tali casi è necessario adottare le adeguate misure d’urgenza. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta-reazione-avversa
SovradosaggioL’eccessivo dosaggio, il rapido assorbimento e l’ipersensibilità o ridotta tolleranza provocano la comparsa di depressione cardiovascolare ed eccitazione nervosa seguita da sedazione con sonnolenza o perdita della coscienza. In tali casi è necessario adottare le adeguate misure d’urgenza.
Gravidanza e allattamentoNelle donne in gravidanza e nella primissima infanzia il prodotto deve essere usato solo in caso di effettiva necessità e sotto diretto controllo del medico.
100 g di pomata contengono: Principi attivi: Metile salicilato g 24; (–)Mentolo g 3,75; Canfora racemica g 1,45; Clorobutanolo emidrato g 0,02. Eccipienti: vaselina q.b. a 100 g
EccipientiVaselina
Indicazioni terapeuticheTrattamento coadiuvante di stati dolorosi di origine muscolare ed articolare (contusioni distorsioni, strappi muscolari, lombalgie).
Controindicazioni/Effetti indesideratiIpersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti ed ai prodotti ad essi correlati come per esempio i salicilati in genere. Bambini al di sotto dei 3 anni di età. Bambini con una storia di epilessia o convulsioni febbrili.
PosologiaDue o tre frizioni al giorno. Usare nelle 24 ore quantità minime, non superare mai quantità superiori a 20 grammi.Balsamo Italstadium è controindicato nei bambini fino a 3 anni di età (vedere paragrafo 4.3). La durata del trattamento non deve superare i 3 giorni.
ConservazioneNessuna
AvvertenzeNon utilizzare il prodotto su zone di pelle sensibili o irritate e sulle mucose. Non usare nelle 24 ore una quantità di pomata superiore a 20 grammi. L’uso prolungato può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso interrompere il trattamento e consultare il medico. Questo prodotto contiene derivati terpenici che, in dosi eccessive, possono provocare disturbi neurologici come convulsioni in neonati e bambini. Il trattamento non deve essere prolungato per più di 3 giorni per i rischi associati all’accumulo di derivati terpenici, quali ad esempio canfora, cineolo, niaouli, timo selvatico, terpineolo, terpina, citrale, mentolo e oli essenziali di aghi di pino, eucalipto e trementina (a causa delle loro proprietà lipofiliche non è nota la velocità di metabolismo e smaltimento) nei tessuti e nel cervello, in particolare disturbi neuropsicologici. Non deve essere utilizzata una dose superiore a quella raccomandata per evitare un maggior rischio di reazioni avverse al medicinale e i disturbi associati al sovradosaggio (vedere paragrafo 4.9). Poichè il prodotto contiene (–) mentolo il suo impiego è sconsigliato nei bambini. Il prodotto è infiammabile, non deve essere avvicinato a fiamme.
InterazioniBalsamo Italstadium non deve essere usato in concomitanza con altri prodotti (medicinali o cosmetici) contenenti derivati terpenici, indipendentemente dalla via di somministrazione (orale, rettale, cutanea, nasale o inalatoria) Se si stanno assumendo altri medicinali chiedere consiglio al medico o al farmacista.
Effetti indesideratiSono possibili dermatiti da contatto, fenomeni irritativi ed eruzioni cutanee su base allergica. A causa della presenza di canfora e mentolo e in caso di non osservanza delle dosi raccomandate può presentarsi un rischio di convulsioni nei bambini e nei neonati.
SovradosaggioUn eventuale o accidentale sovradosaggio non richiede antidoto o soccorso d’urgenza. In questi casi si consiglia di consultare il medico o farmacista. Il sovradosaggio può provocare irritazione cutanea. Uso errato: la deglutizione dell’unguento può causare sintomi gastrointestinali quali vomito o diarrea. Il trattamento è sintomatico. In caso di assunzione orale accidentale o di errata somministrazione nei neonati e nei bambini può presentarsi il rischio di disturbi neurologici. Se necessario, somministrare un trattamento sintomatico appropriato in centri di cura specializzati. E’ stata osservata un’intossicazione acuta dopo una significativa assunzione accidentale con manifestazione di nausea, vomito, dolore addominale, mal di testa, vertigine, sensazione di caldo/vampate, convulsioni, depressione respiratoria e coma. I pazienti con gravi sintomi gastrointestinali o neurologici da avvelenamento devono essere esaminati e trattati per via sintomatica. Non indurre il vomito.
Gravidanza e allattamentoGravidanza Non vi sono o sono disponibili in numero limitato i dati relativi all’uso di canfora e mentolo in donne in gravidanza. Balsamo Italstadium non è raccomandato durante la gravidanza e in donne in età fertile che non usano misure contraccettive. Allattamento Vi sono informazioni insufficienti sull’escrezione di canfora e mentolo nel latte materno. Balsamo Italstadium non deve essere utilizzato durante l’allattamento.
Sciroppo 100 ml di sciroppo contengono: Principi attivi Sodio glicerofosfato 2,000 g (pari a sodio glicerofosfato anidro g 1,350) Valeriana estratto 1,000 g (titolo 0,5% ac. isovalerianico) Eccipienti Ammonio glicirrizzinato 0,015 g aroma bitter 0,500 g metile p-idrossibenzoato 0,100 g propile p-idrossibenzoato 0,040 g acido citrico 0,250 g alcool 1,250 g saccarosio 25,000 g acqua depurata q.b. a 100,000 ml Compresse rivestite Ogni compressa contiene: Principi attivi Sodio glicerofosfato 40,00 mg (pari a sodio glicerofosfato anidro g 26,4) Valeriana estratto 100,00 mg (titolo 0,5% ac. isovalerianico) Eccipienti Amido pregelatinizzato 25,00 mg silice colloidale anidra 3,23 mg cellulosa microgranulare 37,16 mg talco 21,33 mg magnesio stearato 4,00 mg idrossipropilmetilcellulosa 6,00 mg polietilenglicole 4000 2,00 mg polivinilpirrolidone 1,23 mg polietilenglicole 6000 0,74 mg acido stearico 0,74 mg olio arachidi idrogenato 0,11 mg alcool cetilico 0,11 mg titanio biossido (E 171) 8,15 mg saccarosio 50,20 mg Fiale Ogni fiala da 2 ml contiene: Principi attivi Sodio glicerofosfato 0,100 g (pari a sodio glicerofosfato anidro 0,066 g) Valeriana estratto 0,020 g (titolo 0,5% ac. isovalerianico) Eccipienti Lidocaina cloridrato 0,005 g acqua per preparazioni iniettabili q.b. a 2 ml
EccipientiSciroppo Eccipienti Ammonio glicirrizzinato, aroma bitter, metile p-idrossibenzoato, propile p-idrossibenzoato, acido citrico, alcool, saccarosio, acqua depurata. Compresse rivestite Eccipienti Amido pregelatinizzato, silice colloidale anidra, cellulosa microgranulare, talco, magnesio stearato, idrossipropilmetilcellulosa, polietilenglicole 4000, polivinilpirrolidone, polietilenglicole 6000, acido stearico, olio arachidi idrogenato, alcool cetilico, titanio biossido (E 171), saccarosio Fiale Eccipienti Lidocaina cloridrato, acqua per preparazioni iniettabili.
Indicazioni terapeuticheStati di affaticamento fisico e mentale. Ipereccitabilità.
Controindicazioni/Effetti indesideratiSoggetti con anamnesi di ipersensibilità verso uno o più dei componenti. Stati di insufficienza renale. Arteriosclerosi in fase avanzata.
PosologiaSciroppo Ragazzi: da uno a tre cucchiai al giorno Adulti: da uno a quattro cucchiai al giorno; nell'insonnia un cucchiaio prima di coricarsi. Fiale da una a due iniezioni al giorno, secondo prescrizione medica, per via intramuscolare Compresse rivestite da uno a due compresse due - tre volte al giorno.
ConservazioneNessuna
AvvertenzeNon si segnalano particolari precauzioni di impiego. Tenere il medicinale fuori dalla portata dei bambini.
InterazioniNessuna nota.
Effetti indesideratiAlle dosi consigliate non sono noti effetti indesiderati.
SovradosaggioNon sono noti casi di iperdosaggio
Gravidanza e allattamentoSecondo parere medico.
Cosa sono i farmaci SOP e OTC?
I farmaci senza obbligo di prescrizione (SOP) e i farmaci da banco (o OTC ) dall’inglese “Over The Counter”, sul banco. Entrambi sono medicinali per il cui acquisto non è necessaria la presentazione di una prescrizione medica. Gli OTC sono quei farmaci ritenuti "sicuri" a tal punto che l'acquisto può essere effettuato autonomamente anche senza l'intervento del medico o farmacista, diversamente dai SOP per i quali è necessaria la supervisione del farmacista.
In realtà sia i SOP che gli OTC sono farmaci il cui abuso o uso indiscriminato possono nuocere alla salute , per cui è sempre vivamente consigliato leggere attentamente il foglietto illustrativo soprattutto per ciò che riguarda il modo d'uso , gli effetti collaterali e le controindicazioni.
Tutti i farmaci non soggetti a presentazione di ricetta medica sono facilmente riconoscibili grazie alla presenza del bollino “Smile”, costituito da una croce rossa al cui interno è riportata una croce bianca con al centro una faccina sorridente; il simbolo è circondato dalla scritta nera “farmaco senza obbligo di ricetta”. Il bollino viene posto obbligatoriamente, a cura del produttore del farmaco, in posizione visibile sulla confezione esterna in maniera tale da consentire l’integrale leggibilità dell’etichetta.
Per la vendita online dei farmaci SOP e OTC è obbligatorio esporre il Logo Identificativo Nazionale che viene rilasciato dal ministero della salute e che deve essere chiaramente visibile su ciascuna pagina del sito web della farmacia in prossimità di ciascun farmaco. Tale logo aiuta l'utente a distinguere i siti web autorizzati da quelli non autorizzati alla vendita online di farmaci.
L'autorizzazione alla vendita online dei farmaci SOP e OTC di Farmacie Vigorito la trovi al seguente indirizzo link: