Cosa sono le zanzare, ciclo vitale e utilità per l’ambiente.
Le zanzare (Culicidae Meigen, 1818) sono
una famiglia di insetti dell'ordine dei Ditteri.
Caratteristica generale propria dei Culicidi è la capacità del
particolare apparato boccale,
presente esclusivamente nelle femmine, che consente
loro di pungere altri animali e
prelevarne i fluidi vitali, ricchi di proteine necessarie per il
completamento della maturazione delle uova. La presenza di diverse specie ematofaghe, associate all'uomo e agli
animali domestici e in grado di
trasmettere alla vittima microrganismi patogeni,
attribuisce ai Culicidi una posizione di primaria
importanza sotto l'aspetto medico-sanitario. Prima
fra tutte probabilmente la malaria che però non si è
sviluppata in Europa, ma nella zona sud dell’Africa e del sud America
e a seguire anche la febbre gialla, anche questa
maggiormente e quasi esclusivamente diffusa in America latina, Africa
e Asia meridionale.1
La domanda che spesso ci poniamo è a cosa servono le zanzare?
Le zanzare fanno parte della biomassa e quindi più
specificamente sono
utilissime nella catena alimentare perché sono
l’alimento principale di pesci crostacei, altri insetti e uccelli,
inoltre alcune specie contribuiscono
all’impollinazione.
La famiglia di insetti zanzare (culicidae) conta
circa 3540 specie, ma in Italia destano molto interesse la
zanzara comune e la zanzara tigre.
Differenza tra Zanzara comune e Zanzara tigre
Zanzara Comune (Culex pipiens)
un piccolo insetto di colore brunastro
emette un suono, ronzio, prima di pungere i
bambini o gli adulti
ha abitudini pressoché notturne
è particolarmente attiva nelle zone urbane e
negli spazi chiusi (abitazioni)
Zanzara Tigre (Aedes albopictus)
ha un tipico colore bianco e nero
è un insetto molto silenzioso
si aggira soprattutto di giorno,
pur restando inattiva nelle ore centrali della giornata e
nelle ore notturne. Le sue abitudini posso variare a seconda delle regioni e del
biotipo.
è generalmente più attiva all’aria aperta ma,
non è escluso che cacci le sue prede anche all’interno delle
abitazioni
oltre agli esseri umani,
la zanzara tigre punge anche altri mammiferi e
uccelli. Poiché pungono ospiti di specie diverse sono particolarmente
atte a
trasmettere malattie da una specie all'altra
(ad esempio la dirofilariasi dal cane all'uomo).
la quantità di sangue succhiata con ogni
puntura dipende dalla grandezza della zanzara, ma di solito è di
circa due microlitri2. Non di rado, trovando una ferita aperta possono arrivare a
succhiare il sangue che fuoriesce dalla lesione cutanea.
Reazioni alle punture di zanzara
La reazione alla puntura, della zanzara tigre e della zanzara comune,
può essere differente,
generalmente la puntura della zanzara tigre provoca una reazione
allergica superiore a quella della zanzara comune, ma entrambe le punture non sono eccessivamente nocive per l'uomo a
meno che non vi siano casi particolari di trasmissione delle malattie
tra individui.
La maggior parte delle persone non presenta eccessivi gonfiori
conseguenti alla puntura di una zanzara. Se il gonfiore è anomalo e
diffuso, la prima causa è lo sfregamento continuo con gli abiti,
oppure
l’abitudine, poco consigliata, di grattarsi nel
tentativo di ridurre la sensazione di prurito.
Casi particolari di reazioni alle punture di zanzara
Fare attenzione alle punture di zanzare in caso di
sindrome di Skeeter: i soggetti predisposti possono
sviluppare un’allergia alla puntura, causata dall’eccessiva reazione
dell’organismo e ad alcuni peptidi contenuti nelle sostanze
anticoagulanti e anestetizzanti che le zanzare hanno nella propria
saliva. Essa si presenta con un gonfiore molto accentuato, ma anche
con sintomi come infiammazione, malessere e febbre. In presenza di
questi segnali,
rivolgersi immediatamente al proprio medico di fiducia.
L’orticaria papulosa consiste invece in
un’ipersensibilità alla saliva della zanzara che si manifesta con
l’apparizione di diversi pomfi, caratterizzati da vescicole con croste
centrali e forte prurito. La manifestazione dell’orticaria può
estendersi sull’epidermide e può rimanere visibile per qualche
settimana. Un numero elevato di punture può portare a una
riacutizzazione del fenomeno.
Rimedi Punture di Zanzara per bambini ed adulti
Come prevenire le punture di zanzara?
Ci sono diverse soluzioni per prevenire le punture di zanzare, ecco
alcune delle possibili da utilizzare anche per bambini e neonati:
Installare delle zanzariere alle finestre della
cameretta del bambino, se possibile anche sopra la culla e sul
passeggino, durante le passeggiate all’aria aperta.
Applicare sticker, cerotti o indossare braccialetti
repellenti
Posizionare negli ambienti domestici e nel giardino piante
dall’odore repellente alle zanzare come la
catambra, la menta, la lantana, il basilico e il rosmarino.
Quando si esce a fare passeggiate,
evitare gli orari dopo il tramonto e la mattina molto
presto.
Far indossare ai bambini vestiti chiari. Le
zanzare, infatti, sono particolarmente attratte dai colori accesi,
come il blu, il rosso e il nero.
Eliminare i ristagni d’acqua sia in casa sia in giardino. Attenzione soprattutto a piscinette gonfiabili, ciotole di
animali, pozzanghere e sottovasi.
Perché i bambini sono maggiormente colpiti dalle zanzare?
L'odore della pelle dei neonati e dei bambini attira particolarmente
le zanzare ed è per questo che, specialmente in estate, i bambini sono
il principale bersaglio di questi insetti.
Quali sono i prodotti antizanzare più efficaci in Farmacia per bambini
e neonati?
Ecco una lista completa dei prodotti migliori da utilizzare in
farmacia per prevenire le punture di zanzare:
Utilizzare oli essenziali come la citronella, l'eucalipto, la
lavanda o il geranio per allontanare le zanzare, non esagerare con i
repellenti chimici che potrebbero causare, a loro volta, allergie
soprattutto nei bambini, su Farmacie Vigorito abbiamo selezionato i
migliori repellenti per bambini, non tossici come
il talco non talco
Mustela
o il comodo braccialetto antizanzare Jungle Formula.
Consigliamo di preferire i dispositivi ad ultrasuoni come il
dispositivo antizanzare
Chicco Antizanzara Ultrasuoni
al classico zampirone nelle stanze dei bambini, che potrebbe causare
difficoltà di respiro o allergie.
Applicare i prodotti antizanzare sulla pelle, tralasciando la zona
delle mani, che i bambini portano spesso alla bocca, rischiando in
questo modo di ingerire il prodotto.
Un rimedio omeopatico molto efficace ed utilizzato, da somministrare
ai bambini come profilassi antizanzare è il
Ledum Palustre, i cui granuli, assunti da maggio a settembre, sembrano conferire
alla pelle un odore altamente sgradito a questi insetti.
Cosa fare se ti punge una zanzara?
I prodotti dopo-puntura per i bambini più efficaci in Farmacia
Qualora invece il bimbo venisse punto dalle zanzare, ecco alcune
accortezze da seguire per alleviarne i fastidi:
Chicco cerotti dopo puntura
può essere utilizzato dai 3 anni in su. I cerotti Chicco creano una
barriera meccanica che impedisce lo sfregamento e il conseguente
aumento dell’irritazione. I principi attivi
Calendula e Zantalene
svolgono poi un’efficace azione lenitiva e rinfrescante, donando
sollievo alla zona interessata
Mistick Baby penna dopo puntura, capace di aderire alla pelle forma una pellicola protettiva dagli
agenti esterni favorendo il processo riparativo dell'epidermide.
Creme a base di
calendula, data la loro azione antistaminica
Buone pratiche post - puntura
Impacchi alla camomilla
Evitare che il bambino si gratti, peggiorando l’infiammazione
Impacchi di ghiaccio che riducono il gonfiore
N.B Qualora la reazione fosse particolarmente estesa, o il bimbo
mostri sintomi di allergia o prurito insopportabile, non esitare a
consultare il medico.
R.G. Estrada-Franco & G.B. Craig (1995) Biology, disease
relationship and control of Aedes albopictus. Pan American Health
Organization, Washington DC: Technical Paper No. 42.
W. A. Hawley (1988): Review Article - The biology of Aedes
albopictus. J Am Mosq Control Assoc (Supplement) 4: S. 2-39