Rimedi
In questa sezione del nostro blog trovi rimedi e consigli utili per prenderti cura della tua salute e del tuo benessere ogni giorno. Abbiamo raccolto per te tanti articoli dedicati ai disturbi più comuni — dall’acne all’emicrania, dalla caduta dei capelli alla dermatite — con suggerimenti pratici, prodotti consigliati e buone abitudini da seguire.
Scopri i nostri consigli per prevenire e alleviare i piccoli problemi di salute quotidiani in modo sicuro ed efficace.
Vene varicose
Come trattare le vene varicose
Compaiono sulle gambe e assumono diverse colorazioni dal blu, al violaceo. Sono rigonfiamenti venosi palpabili e visibili sulla cute e devono essere trattate come una patologia.
Le vene varicose, chiamate anche varici, possono assumere forme tortuose e anche sporgere dalla cute, diventando facilmente visibili ad occhio nudo e palpabili al tatto. La patologia colpisce soprattutto gli arti inferiori e le donne. Esse tendono a svilupparsi in conseguenza alla dilatazione venosa, senza la possibilità di una chiusura.
A seconda del tipo di vene coinvolte si possono distinguere:
varici tronculari, che coinvolgono le vene safene;
varici reticolari, quando colpisce le ramificazioni delle safene;
teleangectasie o microvarici, quando si tratta di dilatazioni delle porzioni terminali delle vene.
Si possono dividere anche in vene varicose primitive, se è nota la causa scatenante (se si sta spesso in piedi, obesità, sesso femminile, gravidanza), o secondarie se sono causate da altre malattie, come nel caso della sindrome post-trombotica.
Le vene varicose rappresentano un problema estetico, ma anche salutare, contro il quale bisogna intervenire per alleviare i sintomi.
Cause
I lavori che portano ad assumere una posizione eretta per la maggior parte del giorno o un peso corporeo eccessivo sono tra le cause che maggiormente possono far sviluppare vene varicose. Se si è donne si è naturalmente predisposte. In generale, i fattori che provocano questo problema, non solo estetico, sono:
Alterazioni delle vene presenti alla nascita (congenite).
Stitichezza.
Obesità.
Deficienza della pompa muscolare.
Lavoro in ambienti caldi.
Gravidanza.
Ipertensione
Ha una buona dose di colpa anche lo stile di vita: una scarsa attività fisica, la sedentarietà, l’uso di abiti troppo stretti e di scarpe con tacchi troppo alti e il fumo.
Rimedi
In rarissimi casi le vene varicose richiedono un intervento medico chirurgico. Nella maggior parte delle condizioni il problema viene trattato tramite creme e calze elastiche specifiche.
Le sostanze naturali che hanno un effetto curativo sono:
Il rusco(o pungitopo), dalle proprietà antinfiammatorie e vaso protettive;
La vite rossa, dalle proprietà capillaroprotettive e flebotoniche;
L'ippocastano, che aiuta a rinforzare la resistenza capillare e riduce la permeabilità;
La centella asiatica, dalle capacità flebotoniche e stimolanti del microcircolo.
La cura farmacologica, prescritta dal medico, è in genere a base di:
flebotonici, che tonificano la parete venosa e alleviano la sensazione di pesantezza;
profibrinolitici, che sciolgono gli accumuli di fibrina nelle varici;
anticoagulanti, che aiutano la circolazione del sangue.
Molto utili si sono rivelate anche le scleroterapie, ossia le iniezioni di sostanze sclerosanti in grado di deviare il circolo nelle vene sane e ridurre i segni estetici delle varici.
Approfondisci e leggi i nostri articoli dal Blog di Farmacie Vigorito sulle gambe pesanti:
Gambe pesanti cause e rimedi
Benessere delle gambe
Consigli per limitare il fastidio delle gambe pesanti
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Tosse secca
Tosse secca
Cos’èLa tosse, così come gli starnuti, è una risposta dell’organismo a un’irritazione delle vie respiratorie (faringe, laringe, trachea, bronchi, polmoni). Non è da considerarsi una malattia, ma sicuramente è un sintomo di un’infezione o di un’infiammazione.
La tosse secca, o non produttiva o stizzosa, esprime uno stato irritativo, spesso disturba il sonno in quanto si acuisce se sdraiati (può infatti essere anche solo notturna) ed è priva di espettorazione muco-catarrale. Può comparire all'improvviso e scomparire altrettanto rapidamente, oppure persistere per molte settimane.
Cause
La tosse secca è un sintomo di molti disturbi respiratori e può presentarsi in differenti malattie ad essi correlati insieme ad altri sintomi:
Asma, spesso accompagnata da respiro sibilante e difficoltà respiratorie.
Bronchite che si distingue proprio per la tosse secca e stizzosa nelle prime fasi.
Cardiopatie, in cui la tosse è secca ed insistente.
Fibrosi polmonare, che porta a tosse e molto stizzosa.
Laringite virale, in genere tende a guarire in un breve periodo.
Pertosse, nello stadio iniziale, accompagnata da inspirazione rumorosa.
Reazioni allergiche.
Il fumo, le polveri e l’inquinamento possono concorrere nella generazione del disturbo.
Rimedi
In genere la tosse secca non è un problema grave: per curarla bisogna calmare lo stimolo a tossire, in modo da evitare la sua cronicizzazione.
I farmaci più efficaci sono gli antitussivi, detti anche sedativi della tosse, come la dropropizina, il destrometorfano, il butamirato e la codeina, quest’ultima acquistabile solo su prescrizione medica.
Gli antistaminici (se si è soggetti allergici) possono essere d’aiuto in caso di tosse secca così come i rimedi più naturali: sciroppi o caramelle a base di altea e liquirizia, e soprattutto il miele da aggiungere a bevande calde, aiutano a ridurre il bruciore alla gola.
È importante ricordare di aumentare il tasso di umidità nell'aria con un umidificatore, che aiuta anche a purificare l'aria dagli agenti inquinanti rendendo l'ambiente più pulito.
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Tosse grassa
Come curare la Tosse grassa
La tosse, così come gli starnuti, è una risposta dell’organismo a un’irritazione delle vie respiratorie (faringe, laringe, trachea, bronchi, polmoni). Non è da considerarsi una malattia, ma sicuramente è un sintomo di un’infezione o di un’infiammazione.
La tosse grassa, nota anche come tosse produttiva, è caratterizzata dalla produzione di catarro, anche in notevoli quantità, ed è una reazione di difesa del nostro organismo del tutto naturale tesa ad espellere i muchi che intrappolano i virus, i batteri e altre particelle estranee che vengono inalate.
Cause della tosse grassa
Un'infezione del tratto respiratorio, il fumo o l'inquinamento atmosferico possono essere causa di catarro troppo denso e viscoso che, in grandi quantità, intasa le vie respiratorie. In questo caso il meccanismo di pulizia fisiologico delle vie respiratorie non è più sufficiente per espellere il catarro dai bronchi, viene ostruita la respirazione e l'eccessivo catarro comporta un peggioramento dell'infezione. Il corpo ha quindi bisogno di eliminare il catarro e reagisce attivando lo stimolo a tossire.
Rimedi per la tosse grassa
Sono molti i rimedi naturali utili in caso di tosse grassa.
Una tisana al miele e al limone è indicata soprattutto per i banali raffreddamenti invernali, questa tisana calda ha un effetto lenitivo e rinforza l’organismo grazie alla vitamina C, che aiuta il sistema immunitario a contrastare le infezioni.
La malva, grazie alle mucillagini di cui è composta, riduce il senso di compressione, formando una barriera naturale sulle mucose e riduce l’infiammazione. La si può sempre preparare in tisana, dolcificandola proprio con il miele, stando attenti a non esagerare, in quanto può avere effetti lassativi.
Altea e tiglio sono antinfiammatorie, mentre l’echinacea, l’eleuterococco e l’astragalo hanno forti capacità di stimolare il sistema immunitario, anche se possono presentare effetti collaterali fastidiosi o ostacolare l’azione dei farmaci già in uso.
Anche l’alimentazione può aiutare a combattere il disturbo. L’aglio, per esempio, ha un forte potere antibatterico, così come zenzero e curcuma, mentre anice e liquirizia aiutano a sciogliere catarro.
I farmaci mucolitici fluidificanti presantano principi attivi come N-acetilcisteina, Bromexina e Ambroxol con azione mucolitica e attenuante gli stimoli della tosse.
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Torcicollo
Come curare il torcicollo
Il torcicollo è un episodio improvviso, della durata di pochi giorni, che generalmente scompare da solo e provoca dolore e impossibilità a muovere la testa. Si presenta sotto forma di rigidità muscolare localizzata nell'area superiore della schiena e del collo (in corrispondenza del rachide cervicale e delle spalle) caratterizzata dalla difficoltà di muoversi o piegare la testa e spesso associata a dolore.
È un problema comune e che non deve provocare eccessiva preoccupazione.
Cause del torcicollo
La maggior parte degli episodi di dolore al collo sono causati dal logoramento delle strutture articolari, dovuto all’invecchiamento o all’abuso fisico di collo e braccia. Una cattiva postura, dormire senza un adeguato supporto al collo e gli sforzi, causati per esempio dall’aver sollevato un peso importante, sono cause molto comuni. Quando si sforzano ripetutamente i muscoli del collo, se si fa un lavoro molto fisico per esempio, il dolore può addirittura diventare cronico.
In alcuni casi il dolore al collo è causato da un’usura eccessiva di articolazioni e ossa, causata, per esempio, dalla spondilosi cervicale, che è una forma di artrite che compare gradualmente con l’età e che colpisce le vertebre cervicali.
I nervi possono a loro volta venire compressi, causando dolore che si diffonde alle braccia e formicolio a mani e gambe.
Il colpo di frusta è un infortunio al collo causato da un movimento improvviso della testa in avanti, indietro o lateralmente ed è tra le cause principali di torcicollo in caso di incidenti.
Rimedi al torcicollo
A seconda che il torcicollo sia provocato da una contrattura o da una infiammazione, si può tenere la parte interessata rispettivamente al caldo o al freddo.
Spesso il fastidio si allevia semplicemente con pomate e gel a base di farmaci che possiedono proprietà antinfiammatorie e analgesiche, come i Fans (ketoprofene) o, se consigliati dal medico, assumendo miorilassanti, scopri la nostra sezione dedicata ai prodotti per i dolori articolari e muscolari
Fare una doccia tiepida può aiutare perché l’acqua effettua una sorta di massaggio sui muscoli del collo e li rilassa, ed è preferibile, oltretutto, provare a compiere piccoli movimenti controllati piuttosto che stare fermi: ciò può ridurre il dolore nell’immediato, ma aumenta la rigidità muscolare e il dolore. In questo senso possono essere di aiuto esercizi di stretching che allunghino il collo.
Se il medico lo consiglia, si può ricorrere eventualmente al kinesio taping con l’applicazione di appositi cerotti che garantiscono un effetto antinfiammatorio e antidolorifico.
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Tappi di cerume
Come trattare i tappi di cerume
Il cerume è il prodotto di secrezione di specifiche ghiandole presenti nella pelle che riveste il condotto uditivo esterno ed ha la funzione di proteggere l’orecchio, in quanto dotato di potere battericida.
Spesso accade che il cerume si accumuli in eccesso nel condotto e forma il cosiddetto tappo. Quando il materiale ceruminoso ostruisce totalmente il condotto uditivo c’è riduzione dell’udito, rimbombo della propria voce e notevole fastidio. In alcuni casi si presentano acufeni , vertigini e dolore alle tempie che possono portare il soggetto a credere di avere una malattia importante, e invece si ha semplicemente un accumulo di cerume nell'orecchio.
Cause del tappo di cerume
Partiamo dal presupposto che il cerume facilmente si espande dopo un bagno o una doccia. Quindi non asciugarsi bene le orecchie e non effettuare una buona pulizia quotidiana delle stesse, sono tra le cause principali. Ricordiamo che la pulizia meccanica delle orecchie attraverso i classici cotton fioc può paradossalmente creare maggiore danno, poiché il bastoncino di cotone tende a compattare il cerume spingendolo verso l’interno del canale uditivo.
In alcuni casi, semplicemente, è la quantità di cerume prodotto ad essere particolarmente abbondante. In questa circostanza la sua formazione può essere conseguenza di fattori diversi quali la dermatite seborroica, la psoriasi, oppure l’età infantile, quando le ghiandole ceruminose tendono ad essere iperattive, e l’età avanzata, quando le ghiandole ceruminose diventano meno trofiche e producono cerume secco che scivola più difficilmente verso l’esterno dell’orecchio.
Anche alcune patologie dell’orecchio possono contribuire ad alterare lo scorrimento del cerume, come ad esempio un’otite o la stenosi infiammatoria del canale uditivo esterno.
Come rimuovere il tappo di cerume
Se si vuole tentare una soluzione fai da te, in farmacia si possono acquistare delle gocce auricolari o dell’olio per bambini, versandone poche gocce al giorno per 2 o 3 giorni al fine di ammorbidire l’accumulo di cerume. Procurarsi a quel punto una siringa di grandi dimensioni, in farmacia ce ne sono di specifiche, e, con un asciugamano appoggiato sulla spalla, inclinando il capo lateralmente e appoggiando la punta della siringa (ovviamente priva di ago) all’ingresso dell’orecchio, operare delicati ma decisi spruzzi di acqua tiepida.
Consigliamo di eseguire questa operazione con l’aiuto di un’altra persona, anche per la scomodità che comporta. Ripetere l’operazione se si ha l’impressione che il tappo non si sia sciolto completamente. Se i sintomi persistono consultare il medico.
Per prevenire la nuova formazione di tappi di cerume, sciacquare bene le orecchie durante la doccia ed evitare l’uso eccessivo di cotton fioc o l’inserimento violento di carta igienica e asciugamani. Meglio trattare le orecchie con delicatezza e asciugarle con un phon durante l’asciugatura dei capelli, in maniera indiretta.
Leggi il nostro articolo dal Blog: La corretta pulizia delle orecchie
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Stitichezza
Come curare la stitichezza
La stipsi, o stitichezza, è la difficoltà a svuotare l’intestino ed è importante distinguere due diversi tipi di questa problematica:
La stipsi evacuativa si riconosce per disturbi quali la necessità di compiere più tentativi di evacuazione durante la giornata o di evacuare ripetutamente scarse feci.
Il rallentato transito si riconosce quando: la frequenza di evacuazione è ridotta perchè non se ne avverte il bisogno.
I principali sintomi consistono di senso di gonfiore e mal di pancia. Chi soffre di stitichezza necessita di lassativi o supposte per poter andare di corpo regolarmente.
Cause della stipsi
Le principali cause all’origine della stipsi, vengono in genere da uno scorretto stile di vita e quindi dall’alimentazione non equilibrata, scarsa idratazione, basso consumo di verdura e di frutta, scarsa attività fisica e vita sedentaria. A questi si aggiungono gli eventuali cambiamenti delle proprie abitudini personali o delle condizioni climatiche, quando si viaggia per esempio, la presenza di malattie gastrointestinali o metaboliche, oppure particolari condizioni quali lo stress.
Rimedi alla stitichezza
Il primo passo è la correzione del regime alimentare, inserendo nella propria dieta semi di lino, cereali integrali, legumi, semi oleosi, frutta e verdura di stagione ed eliminando gli alimenti confezionati e gli eccessi di carne. Aumentare l’apporto di fibre, nutrendosi con cereali integrali piuttosto che con farine raffinate (pasta bianca e pane bianco). Assumere alimenti ricchi di prebiotici naturali, quali cipolle, carciofi, frumento, soia, porri, banane, aglio, contribuisce a riequilibrare la flora intestinale. I cereali sono fondamentali per le proprietà lenitive e decongestionanti che hanno sulle mucose intestinali.
È necessario idratarsi non solo bevendo ma anche mangiando verdure ricche di acqua di vegetazione, come indivia, cetrioli e finocchi. I frutti da preferire sono quelli ad azione lassativa come kiwi, mela con la buccia, pera matura e prugne secche.
In caso stipsi cronica è utile bere la mattina a digiuno una soluzione di acqua, limone e miele che oltre ad avere dei leggeri effetti lassativi, alcalinizza l’organismo e attiva il metabolismo.
Ci sono anche alcuni validi rimedi naturali che consistono in una miscela di erbe, quali senna, cascara e finocchio, che favoriscono le funzioni intestinali, la corretta digestione degli alimenti e l’espulsione delle feci.
Tra i rimedi migliori che puoi acquistare a prezzi vantaggiosi su Farmacie Vigorito
Angiolax - granulato in barattolo
Paraffina liquida
Microclismi - Soluzione rettale
Supposte di glicerina per adulti e bambini
Confetto Falqui - Trattamento di breve durata della Stitichezza occasionale.
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Smagliature
Come trattare la smagliature
Le smagliature sono alterazioni atrofiche, lineari e ben delimitate, dello strato dermico della cute; si formano spesso sulla superficie interna delle cosce, alla parte esterna dei glutei, ai fianchi, al seno e al ventre (per atrofia si intende la sensibile diminuzione del volume e del peso di un tessuto). Sono la conseguenza della rottura delle fibre elastiche del derma.
Cause
La gravidanza è una delle cause maggiori, perché la pelle subisce una forte distensione in tempi rapidi. Subito dopo vengono infatti le diete dimagranti drastiche.
Per quel che riguarda i glutei e le cosce, la colpa non è solo delle variazioni di peso troppo rapide ma anche l’abitudine di indossare indumenti stretti, che rallentano la circolazione.
Per quel che riguarda le braccia, la causa principale è il rilassamento della pelle dovuto a un forte dimagrimento o alla scarsa tonicità dei tessuti per la mancanza di esercizio fisico, in quanto il tricipite, che è il muscolo che sostiene questa parte del braccio, è tra quelli che si usano meno.
Rimedi
Le smagliature non sono facili da eliminare con rimedi fatti in casa, spesso neanche con creme dedicate, ma è importante associare alle diverse pratiche una buona attività fisica che ridoni la giusta elasticità alla pelle. Prevenire è ovviamente la cosa migliore da fare.
Per quel che riguarda l’addome, bisogna intervenire rapidamente applicando sulla pancia un siero a base di elastina e con una crema nutriente da massaggiare circolarmente intorno all’ombelico. Evitare lunghi bagni caldi che favoriscono il rilassamento dei tessuti.
Per i glutei e le cosce usare regolarmente un esfoliante (1-2 volte alla settimana) per eliminare le cellule morte e permettere alle creme antismagliature di penetrare meglio, su Farmacie Vigorito potrai aquistare Hino Lhiscio da abbinare alla crema Elasticizzante Corpo Curcut. Frutta e verdure ricche di vitamina C, come peperoni, rucola e kiwi, prevengono la comparsa delle smagliature quando consumati crudi e freschi.
Le braccia necessitano di attività fisica e massaggi, che sono un toccasana per la pelle in generale, e soprattutto per prevenire e combattere le smagliature. Cospargere sulle braccia l’olio di mandorle dolci o di rosa mosqueta, con movimenti dal basso verso l’alto è un’ottima soluzione.
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Sinusite
A cosa è dovuta la sinusite?
La sinusite è una condizione medica caratterizzata dall'infiammazione dei seni paranasali, che sono delle cavità d'aria situate nelle ossa craniche attorno al naso e alla regione delle guance. Questi seni paranasali includono il seno frontale (nella fronte), il seno mascellare (nelle guance), il seno etmoidale (vicino al naso) e il seno sfenoidale (vicino alla base del cranio).
La mucosa che riveste questi seni paranasali è simile a quella che si trova nelle vie respiratorie superiori, come il naso e la gola. Quando questa mucosa diventa infiammata, si verifica la sinusite. Questa infiammazione può essere causata da una varietà di fattori, tra cui infezioni batteriche o virali, allergie, irritanti ambientali, come fumo o inquinanti, o condizioni anatomiche che ostacolano il drenaggio dei seni paranasali, continua a leggere e scopri come curare la sinusite.
Le diverse forme della sinusite
Sinusite Acuta: Questo è un episodio temporaneo di infiammazione dei seni paranasali che dura da una a tre settimane ed è spesso associato a infezioni respiratorie come raffreddori o influenze.
Sinusite Cronica: Questa forma di sinusite persiste per più di tre mesi ed è solitamente causata da una combinazione di fattori, come allergie, infezioni ricorrenti o condizioni anatomiche.
Sinusite Ricorrente: La sinusite ricorrente è caratterizzata da episodi acuti che si verificano più di tre o quattro volte all'anno.
Sintomi della Sinusite
I sintomi della sinusite possono variare in intensità e manifestarsi in modi diversi a seconda della forma della malattia (acuta, cronica o ricorrente). Ecco una descrizione accurata dei sintomi più comuni associati alla sinusite:
Dolore o Pressione Facciale: Uno dei sintomi distintivi della sinusite è il dolore o la pressione localizzati nella regione del viso. Questo dolore può variare da lieve a intenso e si manifesta spesso nella fronte, nelle guance, intorno al naso o dietro gli occhi. La sensazione può essere descritta come una pesantezza o una compressione del viso.
Congestione Nasale o Naso Chiuso: La congestione nasale è un altro sintomo comune. Le vie respiratorie nasali si restringono a causa dell'infiammazione delle mucose, rendendo difficile il passaggio dell'aria e causando la sensazione di avere il naso chiuso. Questo può portare a difficoltà nella respirazione attraverso il naso.
Secrezioni Nasali: La sinusite spesso causa la produzione di secrezioni nasali spesse e abbondanti. Queste secrezioni possono variare in colore, da chiare a giallastre o verdastre, a seconda della presenza di infezione. La presenza di muco è un sintomo tipico della sinusite.
Tosse: La congestione post-nasale, causata dalla sinusite, può portare a una tosse persistente. Il muco che scorre lungo la parte posteriore della gola può irritare la mucosa e scatenare la tosse.
Perdita dell'Olfatto: La congestione nasale e l'infiammazione delle mucose possono influire sulla capacità di percepire gli odori. La perdita temporanea dell'olfatto o l'anosmia è un sintomo comune della sinusite.
Mal di Testa: Il dolore facciale associato alla sinusite può estendersi alla testa, causando mal di testa. Questi mal di testa sono spesso descritti come dolori sordi o pressanti.
Febbre (nella Sinusite Acuta): Nella forma acuta di sinusite, soprattutto se causata da un'infezione batterica, la febbre può essere presente. La febbre è un segno di risposta del sistema immunitario all'infezione.
Affaticamento e Malessere Generale: Alcune persone con sinusite possono sperimentare affaticamento e malessere generale a causa dell'infiammazione e del disagio associati alla condizione.
È importante notare che i sintomi della sinusite possono variare da persona a persona e possono essere influenzati dalla causa sottostante e dalla gravità della condizione. Inoltre, la sinusite cronica può presentare sintomi meno intensi ma, persistenti nel tempo rispetto alla forma acuta.
Cause della Sinusite
La sinusite può essere causata da una serie di fattori, che vanno dalle infezioni batteriche o virali all'irritazione delle mucose, alle allergie, alle anomalie anatomiche e ad altri disturbi sottostanti. Le cause possono influenzare il tipo di sinusite che si sviluppa, che può essere acuta, cronica o ricorrente. Di seguito, descriverò dettagliatamente alcune delle cause comuni associate a ciascun tipo di sinusite:
Cause della Sinusite Acuta:
Infezioni Virali: La forma più comune di sinusite acuta è causata da infezioni virali, spesso associate a raffreddori o influenze. Queste infezioni possono causare un'infiammazione temporanea delle mucose dei seni paranasali.
Infezioni Batteriche: In alcuni casi, l'infezione può progredire da virale a batterica, portando a una sinusite acuta batterica. I batteri coinvolti possono includere Streptococcus pneumoniae, Haemophilus influenzae e Moraxella catarrhalis.
Irritanti Ambientali: L'aria secca, il fumo di tabacco, l'esposizione a inquinanti atmosferici o polveri irritanti possono irritare le mucose nasali e contribuire all'infiammazione dei seni paranasali, scatenando una sinusite acuta.
Cause della Sinusite Cronica:
Allergie: Le allergie stagionali o perenni possono causare infiammazione cronica delle mucose nasali, predisponendo alla sinusite cronica.
Anomalie Anatomiche: Deformità o anomalie nella struttura del naso o dei seni paranasali possono ostacolare il normale drenaggio dei fluidi, favorendo l'accumulo di muco e l'insorgenza della sinusite cronica.
Polipi Nasali: I polipi nasali sono escrescenze benigni delle mucose nasali e sinusali. Possono bloccare i passaggi nasali e contribuire all'infiammazione cronica.
Infezioni Fungine: Sebbene meno comuni delle infezioni batteriche, le infezioni fungine possono verificarsi nei seni paranasali, portando a una sinusite cronica.
Cause della Sinusite Ricorrente:
Raffreddori o Infezioni Respiratorie Ricorrenti: Le persone che soffrono frequentemente di raffreddori o infezioni respiratorie acute possono avere un rischio maggiore di sviluppare sinusite acuta ricorrente.
Allergie Persistenti: Le allergie stagionali o perenni che persistono per lunghi periodi possono predisporre alla sinusite acuta ricorrente.
Anomalie Anatomiche: Come per la sinusite cronica, anomalie strutturali del naso o dei seni paranasali possono contribuire all'infiammazione e alla recidiva dei sintomi.
Immunodeficienze: Individui con compromissione del sistema immunitario, come l'HIV o altre condizioni immunologiche, possono essere più suscettibili alle infezioni che portano alla sinusite ricorrente.
Rimedi Naturali per la Sinusite
La buona notizia è che esistono rimedi naturali che possono aiutare a lenire i sintomi della sinusite. Ecco alcune soluzioni da considerare:
1. Pulizia Nasale Costante: Mantenere i seni nasali puliti è fondamentale per prevenire il ristagno di muco. L'uso di soluzioni saline o irrigatori nasali può essere efficace.
2. Soluzione Salina: Una semplice soluzione di acqua e sale può essere spruzzata direttamente nelle narici per aiutare a liberare il muco e alleviare l'infiammazione.
3. Suffumigi Benefici: Gli suffumigi con acqua bollente e ingredienti come bicarbonato e camomilla, o l'uso di oli essenziali come eucalipto, timo, tea tree oil o melaleuca e menta possono offrire sollievo e contribuire al miglioramento delle vie respiratorie.
4. Cataplasma d'Argilla Verde: I cataplasmi di argilla verde, facilmente reperibili in farmacia, possono essere un rimedio efficace. Mescolando la polvere di argilla verde con acqua fredda, si ottiene una pasta densa da applicare nelle aree doloranti.
5. Oli Essenziali: Gli oli essenziali, in particolare l'eucalipto irradiato, sono noti per il loro potere benefico sulle vie respiratorie superiori. L'uso di oli essenziali in diffusori o massaggi può apportare sollievo.
6. Idratazione Adeguata: Bere molta acqua, specialmente tisane allo zenzero, può garantire al corpo l'apporto idrico e salino necessario, contribuendo anche alle proprietà antinfiammatorie dello zenzero.
I rimedi per la sinusite possono variare a seconda della forma della malattia (acuta, cronica o ricorrente) e delle cause sottostanti. Ecco una panoramica dei rimedi in generale e quelli specifici per le diverse forme di sinusite:
Integratori e farmaci per la Sinusite:
Decongestionanti: L'uso temporaneo di decongestionanti nasal i può alleviare la congestione nasale e migliorare la respirazione. Tuttavia, è importante usarli secondo le indicazioni del medico, poiché un uso eccessivo può causare un effetto "rimbalzo" e peggiorare i sintomi. Alcuni decongestionanti nasali in vendita su Farmacie vigorito a prezzi scontati sono Actifed decongestionante spray nasale, Rinazina Spray Nasale
Antistaminici: Gli antistaminici possono essere utili per la sinusite causata da allergie, riducendo il prurito e la congestione nasale associati alle allergie, tra i più conosciuti Reactine
Corticosteroidi Nasali: I corticosteroidi nasali sono spesso prescritti dal medico per ridurre l'infiammazione delle mucose nasali. Sono particolarmente utili nella sinusite cronica e nelle forme più gravi.
Analgesici e Antipiretici: Per il sollievo dal dolore e dalla febbre associati alla sinusite acuta, si possono utilizzare farmaci da banco come il paracetamolo o l'ibuprofene.
Riposo e Idratazione: Il riposo adeguato e l'idratazione sono di certo le cure migliori per la sinusite e sono molto importanti per il recupero, in quanto aiutano il corpo a combattere l'infezione e a mantenere le mucose idratate.
Rimedi Specifici per i Diversi Tipi di Sinusite:
Sinusite Acuta da Infezione Virale o Batterica:
Se la sinusite è causata da un'infezione batterica, il medico può prescrivere antibiotici.
Il riposo è importante, e potrebbe essere necessario evitare attività fisiche intense durante l'episodio acuto.
L'applicazione di calore umido sulla zona del seno paranasale può offrire sollievo.
Sinusite Cronica:
Per la sinusite cronica, il trattamento può richiedere l'uso prolungato di corticosteroidi nasali e una gestione delle cause sottostanti, come trattare le allergie o correggere le anomalie anatomiche.
In alcuni casi, può essere considerata la chirurgia endoscopica dei seni paranasali per migliorare il drenaggio.
Sinusite Ricorrente:
Per la sinusite ricorrente, è essenziale identificare e trattare le cause sottostanti, come allergie persistenti o anomalie anatomiche.
Alcuni pazienti con sinusite ricorrente possono beneficiare della profilassi antibiotica a lungo termine sotto la supervisione di un medico.
Sinusite Allergica:
Per la sinusite allergica, il controllo delle allergie è cruciale. Gli antistaminici, gli steroidi e le immunoterapie allergiche possono essere raccomandati dal medico.
Sinusite da Polipi Nasali:
La gestione della sinusite associata ai polipi nasali spesso richiede una combinazione di farmaci, come corticosteroidi nasali, e interventi chirurgici per rimuovere i polipi.
È importante sottolineare che la gestione della sinusite dovrebbe essere personalizzata in base alla causa sottostante e alla gravità della condizione. Consultare un medico è fondamentale per una diagnosi accurata e per stabilire il piano di trattamento più adatto. Inoltre, evitare l'automedicazione e seguire sempre le indicazioni del professionista sanitario.
Conclusioni
La sinusite può essere fastidiosa ma gestibile. Con la giusta conoscenza e i rimedi appropriati, è possibile alleviare i sintomi e migliorare la qualità di vita. Tuttavia, se i sintomi persistono o peggiorano, non esitare a consultare un medico per una valutazione completa e un piano di trattamento personalizzato. La tua salute è importante, e affrontare la sinusite con la giusta informazione è il primo passo verso il benessere.
Russare
Rimedi efficaci per evitare di Russare e respirare meglio
Il russare è un particolare fenomeno acustico caratterizzato da un rumore, generato lungo le vie respiratorie, soprattutto dal palato molle, causato dall'ostruzione parziale delle vie aeree. Se l'ostruzione è elevata, il passaggio dell'aria si può interrompere temporaneamente e causando le apnee. Pertanto, non è solo fonte di disagio per chi divide con il russatore la camera da letto o l'appartamento, ma è soprattutto un problema di salute. Le apnee notturne soprattutto causano problemi di salute quali malattie cardiache ed ictus. La riduzione di diametro può presentarsi sia a livello del naso che dell'orofaringe o dell'ipofaringe; la conseguenza è la vibrazione del palato molle con conseguente russamento. Spesso, se la via nasale è ostruita o ristretta, e quindi si usa la bocca per respirare, si crea un'aspirazione sulle strutture faringee che tende a farle collassare e vibrare anche in assenza della sopraccitata riduzione del diametro.
Cause
Ci possono essere tante concause che generano il russamento. Sicuramente con l'età i tessuti vanno via via rilassandosi e, insieme ad altri fattori, provocano questo disturbo.
Il sovrappeso è una delle cause più comuni, in quanto l’adipe accumulato attorno alle prime vie respiratorie ostacola il passaggio dell'aria. Ci sono poi cause soggettive, relative alla conformazione dell’organismo, che ostruiscono le vie respiratorie, come il palato molle, le tonsille o le adenoidi ingrandite. Russare può dipendere anche dalla morfologia dell'ugola o dal setto nasale deviato. L'abuso di alcolici e di alcuni medicinali incidono sul sistema nervoso e sulla reazione a livello muscolare.
La posizione in cui si dorme può portare a russare, soprattutto quella supina.
Rimedi
Vi elenchiamo alcuni semplici rimedi che potrebbero aiutare a ridurre il problema:
Diminuire il consumo di alcol.
Non dormire in posizione supina, ma su un fianco.
Perdere peso.
Utilizzare farmaci che aiutano ad ampliare le narici nasali.
Se il medico lo ritiene necessario, utilizzare un dispositivo di respirazione.
Trattare i sintomi delle allergie.
Utilizzare cerotti nasali
Nel caso in cui ci sia una ricorrenza di episodi di apnea, consultare un medico.
Se hai dubbi o curiosità su questo argomento, contattaci, il team di Farmacie Vigorito è a tua completa disposizione.
Rughe
Come contrastare la formazione delle rughe
Le rughe, tra i più rinomati sintomi dell’età che avanza, sono dei piccoli solchi che si formano sulla pelle a causa del sollecitamento dei muscoli sottostanti. Si presentano sul viso e vengono chiamate rughe d’espressione, quelle causate dalla ripetitiva contrazione dei muscoli mimici facciali, mentre si definiscono gravitazionali quelle rughe che sono causate dalla perdita di elasticità e di tonicità della pelle conseguente all’invecchiamento. Ci sono poi le rughe attiniche che si presentano in caso di esposizione ai raggi UV.
Cause
Le rughe sono una conseguenza del tutto naturale dell’invecchiamento della cute: le fibre elastiche e il collagene, di cui è dotata la pelle, non riescono più a contrastare la forza di gravità.
Le stesse cellule che compongono l’epidermide invecchiano e la loro sostituzione con cellule nuove diventa, nel tempo, sempre meno efficiente portando al presentarsi delle rughe.
I cambiamenti ormonali ne sono sicuramente una causa, così come lo stile di vita. L’ansia, lo stress, il fumo, l’esposizione ai raggi UV, l’inquinamento delle grandi città sono fattori che ne favoriscono la comparsa precoce.
Avere una mimica facciale estremamente “mobile” ne può favorire la comparsa, ma le forti emozioni, ridere, strizzare l’occhio, corrucciare la fronte e altre abitudini di questo tipo fanno semplicemente parte di una vita normale e socialmente attiva.
Rimedi
La prevenzione e la cura della pelle sono sicuramente il metodo migliore per combattere i segni dell’invecchiamento. In primis è opportuno dare molta importanza all’idratazione con prodotti a base di fosfolipidi, vitamina A e fattore idratante naturale ricostituito, che contrastano l'impoverimento della componente elastica e collagena del derma.
Sempre in via preventiva è opportuna l'assunzione di sostanze come il coenzima Q10, la vitamina E e la vitamina C che aiutano a rallentare l'invecchiamento, disponibili dl brand Solgar sul sito Farmacie Vigorito a prezzi scontati.
È buona abitudine proteggere sempre la pelle dai raggi UV (sia del sole che delle lampade) con creme protettive o comunque evitando l’eccessiva esposizione, in quanto possono far perdere alla pelle elasticità e dare ipercheratosi ed elastosi (visita la nostra sezione dedicata ai solari). L'assunzione di antiossidanti, permette, oltre a proteggere l'intero organismo dall'invecchiamento, di mantenere una pelle giovane, magari accostata a pochi esercizi di ginnastica facciale quotidiani.
Se la chirurgia plastica è molto efficace (lifting) ma comunque estremamente invasiva, la medicina estetica ha comunque la sua efficacia: inserendo collagene e acido ialuronico nel derma si riducono sensibilmente gli inestetismi.
La tossina botulinica è utilizzata da diversi anni per paralizzare i nervi associati alla muscolatura che causa la formazione delle rughe; il trattamento ha diversi effetti collaterali, variabili da nausea e mal di testa alla paralisi di molte espressioni facciali.
Visita la nostra sezioni dedicata ai trattamenti antirughe e scopri come ridurre le prime rughe che si formano a 25 anni, le rughe che si formano a 35 anni e come ridurre le rughe dopo i 50 anni
Se hai dubbi o curiosità su questo argomento, contattaci, il team di Farmacie Vigorito è a tua completa disposizione.
Rinite Allergica
Come trattare la Rinite Allergica
La rinite allergica è conosciuta anche come "raffreddore da fieno" ed è una infiammazione delle mucose nasali provocata da un allergene che causa, per l'appunto nei soggetti allergici, una reazione impropria del sistema immunitario, che produce anticorpi specifici per combatterlo. Questi ultimi si legano ai mastociti, le cellule che intervengono nella genesi delle reazioni allergiche, di ipersensibilità e anafilattiche, portandoli a rilasciare dosi eccessive di istamina, la sostanza che provoca la dilatazione dei capillari arteriosi e induce la produzione di muco acquoso e stimola le terminazioni nervose provocando gli starnuti.
Cause
È un disturbo che si presenta quando un soggetto allergico si espone a:
pollini delle graminacee
pollini di erbe infestanti
l'acaro della polvere (molto prolifico in primavera ma presente tutto l'anno)
Può ritenersi intermittente se il disturbo si presenta per meno di un mese, in caso contrario la si considera persistente. Se non curata, può divenire cronica e degenerare in polposi nasale, sinusite e peggiorare l'asma nei soggetti che ne soffrono.
Rimedi
In primis bisogna evitare di esporsi all'allergene che scatena la reazione, o comunque farlo il meno possibile. I farmaci sono sicuramente tra i rimedi più efficaci e si distinguono in base al tipo di rinite allergica di cui si soffre:
Intermittente: Antistaminici, come ad es Fexallegra da assumere per via orale o per via nasale.
Persistente: Corticosteroidi da assumere per via nasale.
Per alleviare i sintomi relativi alle difficoltà respiratorie, possono essere utilizzati dei farmaci decongestionanti.
Esistono alcuni rimedi naturali:
Il Ribes Nero in macerato glicerico è un antinfiammatorio, analgesico e un antistaminico
La curcuma, grazie al suo principio attivo, la curcumina, agisce come cortison-simile, rallentando il rilascio dell’istamina.
Il Manganese, assunto almeno da gennaio, in maniera preventiva, è in grado di sedare, modulare e riequilibrare le reazioni allergiche eccessive. Può essere assunto insieme a Zolfo e Fosforo, per potenziarne l’azione disinfettando e disinfiammando l’organismo.
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Reflusso Gastroesofageo
Come trattare il Reflusso Gastroesofageo
Si parla di reflusso gastroesofageo quando si presenta una risalita involontaria e frequente dei succhi gastrici lungo l’esofago, in alcuni casi, fino alla gola.
Tale fenomeno può essere sporadico ed è di solito causato da una cattiva digestione.
Quando invece è ricorrente nel corso della giornata e si ripete nel tempo, si parla di malattia da reflusso gastroesofageo (MRGE), che è una forma di reflusso acido a lungo termine e più grave. I sintomi si associano a bruciore localizzato al petto e nello stomaco e tendono ad acuirsi di notte.
Cause
Sono due le cause principali che portano questo disturbo:
il rilassamento dello sfintere esofageo inferiore, ossia la valvola che, in condizioni normali, impedisce il movimento a ritroso del contenuto dello stomaco lungo il tubo digerente;
il prolungato ristagno di cibo nello stomaco.
I sintomi di bruciore sopravvengono in quanto la mucosa esofagea, a differenza dello stomaco, non è protetta dall'azione degli acidi gastrici. Le cause che portano al rilassamento dello sfintere esofageo inferiore possono essere:
aumento della pressione addominale conseguente a sovrappeso, o alla gravidanza;
Il fumo;
l'ernia iatale, una malformazione che porta una parte della porzione superiore dello stomaco a protendere nella cavità toracica
Rimedi
Per porre rimedio a questo disturbo è fondamentale partire da una regolarizzazione delle proprie abitudini alimentari e del proprio stile di vita, tesa a ridurre i tempi di svuotamento gastrici:
mangiare con calma, masticando bene il cibo;
evitare cibi grassi, alcol, fumo e caffè;
evitare di mangiare frutta molto acida, un esempio ne sono le arance e l'ananas;
evitare di mettersi a letto subito dopo aver mangiato;
Esistono diversi farmaci che possono aiutare a combattere il disturbo quali:
Antireflusso e antiacidi, a base di principi attivi come idrato di magnesio, idrato di alluminio e bicarbionato di sodio che hanno la funzione di tampone nei confronti dei succhi gastrici e alginato di sodio con azione antireflusso e protettiva della mucosa gastrica
i procinetici, che accelerano lo svuotamento dello stomaco, alcuni dei quali aiutano a combattere la nausea correlata a tale disturbo.
Se invece si preferisce l'utilizzo di integratori a base di sostanze naturali in grado di contrastare i disturbi dovuti al reflusso gastroesofageo, bisogna utilizzare prodotti a base di Iperico, Liquirizia, Passiflora, Camomilla, Zenzero e Alginati.
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