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VoltadvanceGo 25mg 20 Capsule Molli
Principi attivi
Per VoltadvanceGo 12,5 mg Ogni capsula molle contiene diclofenac sotto forma di 15,38 mg di diclofenac epolamina equivalenti a 12,5 mg di diclofenac potassico. Per VoltadvanceGo 25 mg Ogni capsula molle contiene diclofenac sotto forma di 30,76 mg di diclofenac epolamina equivalenti a 25 mg di diclofenac potassico. Eccipiente (i) con effetti noti: Per VoltadvanceGo 12,5 mg Sorbitolo (E420) massimo 8,02 mg Per VoltadvanceGo 25 mg Sorbitolo (E420) massimo 10,07 mg Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Eccipienti
Contenuto della capsula: Macrogol 600, Glicerolo anidro, Acqua purificata. Capsula: Gelatina, Glicerolo anidro, Sorbitolo liquido, parzialmente disidratato (E420), Acqua purificata, Idrossipropilbetadex, Sodio idrossido.
Indicazioni terapeutiche
Per il trattamento sintomatico a breve termine di: - dolore da lieve a moderato (quali cefalea, mal di denti, dolori mestruali, dolori reumatici e dolori muscolari)
Controindicazioni/Effetti indesiderati
• Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1; • Ulcera gastrica o intestinale attiva, sanguinamento o perforazione; • Alterazioni di origine sconosciuta dell’emopoiesi; • Storia di sanguinamento o perforazione gastrointestinale, correlati a una terapia precedente con FANS; • Storia di ulcera/emorragia peptica ricorrente (due o più episodi distinti di ulcerazione o sanguinamento accertato); • Insufficienza cardiaca congestizia conclamata (classe II-IV dell’NYHA), cardiopatia ischemica, arteriopatia periferica e/o vasculopatia cerebrale; • Ultimo trimestre di gravidanza (vedere paragrafo 4.6); • Insufficienza epatica, renale o cardiaca grave (vedere paragrafo 4.4); • Come gli altri farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), diclofenac è controindicato inoltre nei pazienti nei quali l’acido acetilsalicilico o altri FANS scatenano attacchi di broncospasmo, asma, orticaria o rinite acuta.
Posologia
Posologia Gli effetti indesiderati possono essere ridotti al minimo somministrando la minima dose efficace per la minima durata necessaria per controllare i sintomi (vedere paragrafo 4.4 Avvertenze speciali e precauzioni di impiego). Per VoltadvanceGo 12,5 mg Se non diversamente prescritto, adulti e adolescenti di età superiore ai 14 anni devono iniziare con 1 o 2 capsule molli e continuare successivamente con 1 o 2 capsule molli ogni 4 - 6 ore, al bisogno. In ogni caso, non si devono assumere più di 6 capsule molli (equivalenti a 75 mg di diclofenac potassico) nell’arco di 24 ore. Per VoltadvanceGo 25 mg Se non diversamente prescritto, adulti e adolescenti di età superiore ai 14 anni devono iniziare con 1 capsula molle e continuare successivamente con 1 capsula molle ogni 4 - 6 ore, al bisogno. In ogni caso, non si devono assumere più di 3 capsule molli (equivalenti a 75 mg di diclofenac potassico) nell’arco di 24 ore. VoltadvanceGo deve essere assunto per un breve periodo di tempo. La durata del trattamento deve essere di 3 giorni. Se i sintomi persistono o peggiorano, consultare un medico. Popolazione pediatrica L’uso di VoltadvanceGo non è raccomandato nei bambini e negli adolescenti al di sotto dei 14 anni di età. Anziani Non è necessario nessun aggiustamento particolare del dosaggio. In considerazione del profilo di effetti indesiderati possibili, gli anziani devono essere monitorati con particolare attenzione (vedere paragrafo 4.4). Danno renale Diclofenac è controindicato nei pazienti con danno renale grave (vedere paragrafo 4.3). Non è necessaria nessuna riduzione della dose nei pazienti con funzionalità renale ridotta da lieve a moderata. Si consiglia cautela quando si somministra diclofenac ai pazienti con danno renale da lieve a moderato (vedere paragrafo 4.4). Compromissione epatica Diclofenac è controindicato nei pazienti con compromissione epatica grave (vedere paragrafo 4.3). Non è necessaria nessuna riduzione della dose nei pazienti con funzionalità epatica da lieve a moderata. Si consiglia cautela quando si somministra diclofenac ai pazienti con compromissione epatica da lieve a moderata (vedere paragrafo 4.4). Modo di somministrazione Le capsule molli devono essere deglutite intere con un sorso d’acqua. La velocità di assorbimento di diclofenac è ridotta quando VoltadvanceGo è assunto con il cibo. Si raccomanda pertanto di non assumere le capsule molli durante o immediatamente dopo i pasti.
Conservazione
Conservare a temperatura inferiore ai 25°C. Conservare nella confezione originale per proteggere dalla luce e dall’umidità.
Avvertenze
Generale Gli effetti indesiderati possono essere ridotti al minimo somministrando la minima dose efficace per la minima durata necessaria per controllare i sintomi (vedere paragrafo 4.2 e i paragrafi sottostanti sugli effeti gastrointestinali e cardiovascolari). L’uso concomitante di VoltadvanceGo con altri FANS, inclusi gli inibitori selettivi della cicloossigenasi-2 (COX-2), deve essere evitato in considerazione della mancanza di qualsiasi evidenza che dimostri benefici sinergici e della possibilità di effetti indesiderati aggiuntivi (vedere paragrafo 4.5). Sul piano medico di base è richiesta cautela negli anziani. In particolare, nei pazienti anziani fragili o in quelli con un basso peso corporeo, si raccomanda l’utilizzo della minima dose efficace. Come con altri FANS, con diclofenac, in casi rari, possono verificarsi reazioni allergiche, comprese reazioni anafilattiche/anafilattoidi, anche senza una precedente esposizione al medicinale. Le reazioni di ipersensibilità possono anche evolversi in sindrome di Kounis, una grave reazione allergica che può provocare un infarto miocardico. Gli attuali sintomi di tali reazioni possono includere dolore toracico che si manifesta in associazione a una reazione allergica a diclofenac. Come altri FANS, il diclofenac può mascherare i segni e i sintomi di infezione a causa delle sue proprietà farmacodinamiche. Effetti gastrointestinali Durante il trattamento con tutti i FANS, incluso il diclofenac, sono state riportate e possono comparire in qualsiasi momento, sanguinamento, ulcerazione o perforazione gastrointestinali, che possono essere fatali, con o senza sintomi di avvertimento o precedente storia di gravi eventi gastrointestinali. Esse hanno in genere conseguenze più gravi negli anziani. Se in pazienti in terapia con diclofenac compaiono sanguinamento o ulcerazione gastrointestinali, il medicinale deve essere interrotto. Come con tutti i FANS, incluso il diclofenac, è obbligatoria una stretta sorveglianza medica e particolare cautela deve essere usata nel prescrivere diclofenac a pazienti con sintomi indicativi di disordini gastrointestinali (GI) o con una storia indicativa di ulcerazioni, sanguinamento o perforazione gastriche o intestinali (vedere paragrafo 4.8). Il rischio di sanguinamento GI è più alto con dosi aumentate di FANS e in pazienti con storia di ulcera, soprattutto se complicata da emorragia o perforazione. Gli anziani hanno una frequenza maggiore di reazioni avverse ai FANS, soprattutto sanguinamento e perforazione gastrointestinali che possono essere fatali. Per ridurre il rischio di tossicità GI in pazienti con una storia di ulcera, in particolare se complicata da emorragia o perforazione, e negli anziani, il trattamento dovrebbe essere iniziato e mantenuto con la minima dose efficace. L’uso concomitante di agenti protettori (per es. inibitori di pompa protonica o misoprostolo) deve essere considerato per questi pazienti e anche per pazienti che richiedono l’uso concomitante di medicinali contenenti basse dosi di acido acetilsalicilico (ASA) o altri farmaci che possono aumentare il rischio gastrointestinale (vedere paragrafo 4.5). Pazienti con storia di tossicità GI, in particolare anziani, devono riferire qualsiasi sintomo addominale inusuale (soprattutto emorragia GI). È raccomandata cautela in pazienti che assumono medicinali concomitanti che potrebbero aumentare il rischio di ulcerazione o sanguinamento, come corticosteroidi sistemici, anticoagulanti, agenti antiaggreganti o inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (vedere paragrafo 4.5). Anche in pazienti con colite ulcerosa o morbo di Crohn deve essere esercitata una stretta sorveglianza medica e cautela poiché tali condizioni possono essere esacerbate (vedere paragrafo 4.8). I FANS, compreso diclofenac, possono essere associati a un aumento del rischio di perdite da anastomosi gastrointestinali. Si raccomanda una stretta sorveglianza medica e cautela quando si utilizza diclofenac a seguito di un intervento chirurgico gastrointestinale. Effetti epatici In caso di prescrizione di diclofenac a pazienti affetti da insufficienza epatica è necessaria stretta sorveglianza medica, in quanto la loro condizione può essere esacerbata. Come con altri FANS, incluso diclofenac, possono aumentare i valori di uno o più enzimi epatici. Durante trattamenti prolungati con diclofenac, sono indicati come misura precauzionale regolari controlli della funzionalità epatica. Se i parametri anormali della funzionalità epatica persistono o peggiorano, se si sviluppano segni clinici o sintomi consistenti di epatopatia, o se si verificano altre manifestazioni (per es. eosinofilia, rash), il trattamento con diclofenac deve essere interrotto. Un’epatite con l’uso di diclofenac può verificarsi senza sintomi prodromici. Particolare cautela deve essere posta nell’uso di diclofenac nei pazienti con porfiria epatica, in quanto potrebbe scatenare un attacco. Effetti renali Poiché in associazione alla terapia con FANS, incluso diclofenac, sono stati riportati ritenzione di fluidi ed edema è richiesta particolare cautela in caso di insufficienza cardiaca o renale, storia di ipertensione, negli anziani, in pazienti in trattamento concomitante con diuretici o con medicinali che possano influire significativamente sulla funzionalità renale e in quei pazienti con una sostanziale deplezione del volume extracellulare dovuta a qualsiasi causa, per es. prima o dopo interventi chirurgici maggiori (vedere paragrafo 4.3). In tali casi, quando si somministra diclofenac si raccomanda per precauzione il monitoraggio della funzionalità renale. L’interruzione della terapia è normalmente seguita da un ritorno alle condizioni pre-trattamento. Effetti cutanei Gravi reazioni cutanee, alcune delle quali fatali, includenti la dermatite esfoliativa, la sindrome di Stevens-Johnson e la necrolisi epidermica tossica, sono state riportate molto raramente in associazione con l'uso dei FANS (vedere paragrafo 4.8). Nelle prime fasi della terapia i pazienti sembrano essere a più alto rischio per queste reazioni; l'insorgenza della reazione si verifica nella maggior parte dei casi entro il primo mese di trattamento. VoltadvanceGo deve essere interrotto alla prima comparsa di rash cutaneo, lesioni della mucosa o qualsiasi altro segno di ipersensibilità. LES e malattia del tessuto connettivo mista Nei pazienti con lupus eritematoso sistemico (LES) e disturbi misti del tessuto connettivo può esistere un maggior rischio di meningite asettica (vedere paragrafo 4.8). Effetti cardiovascolari e cerebrovascolari Un adeguato monitoraggio ed opportune istruzioni sono necessarie nei pazienti con una storia di ipertensione e/o insufficienza cardiaca congestizia lieve (classe I dell’NYHA) poiché in associazione al trattamento con FANS sono stati riscontrati ritenzione di liquidi ed edema. Sperimentazioni cliniche e dati epidemiologici indicano in modo coerente un lieve aumento del rischio di eventi trombotici arteriosi (ad esempio infarto miocardico od ictus) associati all’uso di diclofenac, soprattutto ad alte dosi (150 mg/die) e al trattamento a lungo termine. I pazienti che presentano significativi fattori di rischio per gli eventi cardiovascolari (ad esempio ipertensione, iperlipidemia, diabete mellito, fumo) devono essere trattati con diclofenac solo dopo attenta considerazione. Dato che i rischi cardiovascolari del diclofenac possono aumentare con la dose e la durata dell’esposizione, si deve usare la minima dose giornaliera efficace per la minima durata possibile. La risposta alla terapia e la necessità del miglioramento dei sintomi devono essere rivalutate periodicamente. Asma preesistente In pazienti con asma, rinite allergica stagionale, rigonfiamento della mucosa nasale (ovvero polipi nasali), malattie polmonari ostruttive croniche o infezioni croniche del tratto respiratorio (specialmente se collegate a sintomi simili alla rinite allergica), reazioni ai FANS quali esacerbazioni dell’asma (cosiddetta intolleranza agli analgesici/asma da analgesici), edema di Quincke o orticaria, sono più frequenti che in altri pazienti. Si raccomanda pertanto speciale precauzione in tali pazienti (predisporsi all’emergenza). Questo vale anche per i pazienti allergici ad altre sostanze, per es. con reazioni cutanee, prurito o orticaria. Come altri farmaci che inibiscono l’attività della prostaglandina sintetasi, diclofenac epolamina e altri FANS possono precipitare il broncospasmo, se somministrati a pazienti che ne soffrono o con anamnesi pregressa di asma bronchiale. Effetti ematologici VoltadvanceGo è destinato all’uso a breve termine. Durante il trattamento prolungato con diclofenac, come con altri FANS, si raccomanda il monitoraggio della conta ematica. Come altri FANS, diclofenac può inibire temporaneamente l’aggregazione piastrinica. I pazienti con difetti dell’emostasi, diatesi emorragica o anomalie ematologiche devono essere attentamente monitorati (vedere paragrafo 4.5). Altre informazioni Questo medicinale contiene, rispettivamente, un massimo di 8,02 mg e 10,07 mg di sorbitolo in ogni capsula da 12,5 mg e 25 mg. Sorbitolo è una fonte di fruttosio. Pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio non devono assumere questo medicinale. Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per unità di dosaggio, cioè essenzialmente ‘senza sodio’.
Interazioni
Le seguenti interazioni comprendono quelle osservate con altre forme farmaceutiche di diclofenac. Digossina, fenitoina, litio: l’uso concomitante di VoltadvanceGo e digossina, fenitoina o litio può aumentare la concentrazione di questi medicinali nel sangue. È necessario monitorare la concentrazione sierica di litio. Si raccomanda il monitoraggio delle concentrazioni sieriche di digossina e di fenitoina. Diuretici e agenti antipertensivi: come per altri FANS, l’uso concomitante di diclofenac con diuretici o antipertensivi (ad es. beta-bloccanti, inibitori dell’enzima di conversione dell’angiotensina [ACE]) può causare una riduzione del loro effetto antipertensivo. Pertanto, l’associazione deve essere somministrata con cautela e nei pazienti, in particolare negli anziani, deve essere monitorata periodicamente la pressione arteriosa. I pazienti devono essere idratati adeguatamente e si deve prendere in considerazione il monitoraggio della funzionalità renale dopo l’inizio della terapia concomitante e successivamente a scadenza periodica, in particolare per diuretici e ACE inibitori, a causa del maggior rischio di nefrotossicità (vedere paragrafo 4.4). Il trattamento concomitante con farmaci risparmiatori di potassio può essere associato a un aumento dei livelli di potassio sierico, che pertanto deve essere monitorato di frequente. Altri FANS compresi gli inibitori selettivi della cicloossigenasi-2 e i corticosteroidi: la somministrazione concomitante di diclofenac e altri FANS sistemici o corticosteroidi può aumentare la frequenza di effetti indesiderati gastrointestinali quali ulcere o sanguinamento gastrointestinali (vedere paragrafo 4.4). Anticoagulanti e agenti antipiastrinici: si raccomanda cautela poiché la somministrazione concomitante potrebbe aumentare il rischio di sanguinamento (vedere paragrafo 4.4). Sebbene indagini cliniche non sembrino indicare che diclofenac influisca sull’azione degli anticoagulanti, ci sono segnalazioni di un aumentato rischio di emorragia nei pazienti trattati con diclofenac in concomitanza con anticoagulanti. Si raccomanda pertanto un attento monitoraggio di tali pazienti. Inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI): la somministrazione concomitante di FANS sistemici, compreso diclofenac, e SSRI può aumentare il rischio di sanguinamento gastrointestinale (vedere paragrafo 4.4). Antidiabetici: gli studi clinici hanno mostrato che diclofenac può essere somministrato insieme agli antidiabetici orali senza influenzarne l’effetto clinico. Sono stati tuttavia segnalati casi isolati di effetti ipoglicemici e iperglicemici che hanno reso necessarie variazioni del dosaggio degli antidiabetici durante il trattamento con diclofenac. Per questo motivo, si raccomanda il monitoraggio del livello di glucosio ematico come misura precauzionale durante la terapia concomitante. Metotressato: diclofenac può inibire la clearance renale tubulare di metotressato, aumentando così i livelli di quest’ultimo. Si raccomanda cautela quando i FANS, compreso diclofenac, sono somministrati meno di 24 ore prima o dopo il trattamento con metotressato, poiché le concentrazioni ematiche di metotressato e la tossicità di questa sostanza possono aumentare. Tacrolimus: i farmaci antinfiammatori non steroidei (come diclofenac) possono aumentare la tossicità renale di tacrolimus. Ciclosporina: diclofenac, come altri FANS, può aumentare la nefrotossicità della ciclosporina a causa dell’effetto sulle prostaglandine renali. Pertanto, deve essere somministrato a dosi inferiori rispetto a quelle che verrebbero utilizzate nei pazienti non trattati con ciclosporina. Antibatterici chinolonici: sono stati segnalati casi isolati di convulsioni, che potrebbero essere dovuti all’uso concomitante di chinoloni e FANS. Colestipolo e colestiramina: questi farmaci possono indurre un ritardo o una diminuzione dell’assorbimento di diclofenac. Pertanto, si raccomanda di somministrare diclofenac almeno un’ora prima o 4-6 ore dopo la somministrazione di colestipolo/colestiramina. Glicosidi cardiaci: l’uso concomitante di glicosidi cardiaci e FANS nei pazienti può esacerbare l’insufficienza cardiaca, ridurre il filtrato glomerulare renale e aumentare i livelli plasmatici dei glicosidi. Mifepristone: i FANS non devono essere usati per 8-12 giorni dopo la somministrazione di mifepristone perché questi possono ridurne l’effetto. Potenti inibitori del CYP2C9: si raccomanda cautela quando si prescrive diclofenac in concomitanza con potenti inibitori del CYP2C9 (quali probenecid, sulfinpirazone e voriconazolo) che potrebbero determinare un aumento significativo della concentrazione plasmatica di picco e dell’esposizione a diclofenac, a causa dell’inibizione del suo metabolismo.
Effetti indesiderati
Gli eventi avversi più comunemente osservati riguardano il tratto gastrointestinale. Potrebbero manifestarsi ulcere peptiche, perforazione o sanguinamento GI, talvolta fatali, in particolare negli anziani (vedere paragrafo 4.4). Le reazioni avverse (Tabella 1) sono riportate in ordine di frequenza, le più frequenti per prime, utilizzando la seguente convenzione: molto comune: (≥1/10); comune (≥1/100, <1/10); non comune (≥1/1.000, <1/100); raro (≥1/10,000, <1/1.000); molto raro (<1/10.000); non nota: la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili. Tabella 1. Elenco tabulare delle reazioni avverse
| Patologie del sistema emolinfopoietico | |
| Molto raro | Trombocitopenia, leucopenia, pancitopenia, anemia (compresa anemia emolitica e aplastica), agranulocitosi |
| Disturbi del sistema immunitario | |
| Raro | Ipersensibilità, reazioni anafilattiche e anafilattoidi (compresi ipotensione e shock) Edema angioneurotico (compreso edema della faccia) |
| Disturbi psichiatrici | |
| Molto raro | Disorientamento, depressione, insonnia, incubi, irritabilità, reazioni psicotiche |
| Patologie del sistema nervoso | |
| Comune | Cefalea, capogiri |
| Raro | Sonnolenza |
| Molto raro | Parestesia, compromissione della memoria, convulsioni, ansia, tremori, meningite asettica, alterazioni del gusto, accidenti cerebrovascolari |
| Patologie dell’occhio | |
| Molto raro | Disturbi della visione, visione offuscata, diplopia |
| Patologie dell’orecchio e del labirinto | |
| Comune | Vertigini |
| Molto raro | Tinnito, peggioramento dell’udito |
| Patologie cardiache | |
| Molto raro | Palpitazioni, dolore toracico, insufficienza cardiaca, infarto miocardico |
| Non nota | Sindrome di Kounis |
| Patologie vascolari | |
| Molto raro | Ipertensione, vasculite |
| Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | |
| Raro | Asma (compresa dispnea) |
| Molto raro | Polmonite |
| Patologie gastrointestinali | |
| Comune | Nausea, vomito, diarrea, dispepsia, dolore addominale, flatulenza, anoressia |
| Raro | Gastrite, emorragia gastrointestinale, ematemesi, diarrea emorragica, melena, ulcera gastrointestinale (con o senza sanguinamento o perforazione) |
| Molto raro | Colite (comprese colite emorragica ed esacerbazione di colite ulcerativa o morbo di Crohn), costipazione, stomatite (compresa stomatite ulcerosa), glossite, disturbi esofagei, stenosi intestinale diaframma-simile, pancreatite |
| Non nota | Colite ischemica |
| Patologie epatobiliari | |
| Non comune | Aumento delle transaminasi |
| Raro | Epatite, ittero |
| Molto raro | Insufficienza epatica |
| Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | |
| Comune | Eruzione cutanea, prurito |
| Raro | Orticaria |
| Molto raro | Eruzioni bollose, eczema, eritema, eritema multiforme, sindrome di Stevens-Johnson, necrolisi epidermica tossica (sindrome di Lyell), dermatite esfoliativa, alopecia, reazione di fotosensibilità, porpora, porpora allergica |
| Patologie renali e urinarie | |
| Molto raro | Insufficienza renale acuta, ematuria, proteinuria, sindrome nefrotica, nefrite interstiziale, necrosi papillare renale. |
| Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | |
| Raro | Edema |
Sperimentazioni cliniche e dati epidemiologici indicano in modo coerente un aumento del rischio di eventi trombotici arteriosi (ad esempio infarto miocardico od ictus) associati all’uso di diclofenac, soprattutto ad alte dosi (150 mg/die) e al trattamento a lungo termine (per le controindicazioni e le avvertenze speciali e precauzioni di impiego, vedere i paragrafi 4.3 e 4.4)Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
Sovradosaggio
Sintomi Non esiste nessun quadro clinico tipico conseguente al sovradosaggio di diclofenac. Il sovradosaggio può causare sintomi quali nausea, vomito, emorragia gastrointestinale, diarrea, cefalea, capogiri, sonnolenza, tinnito, incoscienza o convulsioni. In caso di avvelenamento significativo, sono possibili insufficienza renale acuta e danno del fegato. Potrebbero inoltre verificarsi ipotensione, depressione respiratoria e cianosi. Misure terapeutiche La gestione dell’avvelenamento acuto da FANS, compreso diclofenac, consiste essenzialmente in misure di supporto e trattamento sintomatico, che devono essere adottati per complicazioni quali ipotensione, insufficienza renale, convulsioni, disturbo gastrointestinale e depressione respiratoria. Terapie specifiche, come diuresi forzata, dialisi o emoperfusione non sono probabilmente di aiuto nell'eliminare i FANS, incluso il diclofenac, a causa del loro forte legame alle proteine plasmatiche e del loro elevato metabolismo. Dopo l'ingestione di un sovradosaggio potenzialmente tossico si può considerare l’utilizzo di carbone attivo, mentre dopo l'ingestione di un sovradosaggio potenzialmente pericoloso per la vita si può considerare uno svuotamento gastrico (ad es. vomito, lavanda gastrica).
Gravidanza e allattamento
Gravidanza L’inibizione della sintesi delle prostaglandine può determinare effetti negativi sulla gravidanza e/o sullo sviluppo embrio/fetale. I dati degli studi epidemiologici suggeriscono un aumento del rischio di aborto spontaneo e di malformazione cardiaca e gastroschisi dopo l’uso di un inibitore della sintesi delle prostaglandine nelle prime fasi della gravidanza. Il rischio assoluto di malformazione cardiovascolare aumentava da meno dell’1% fino a un massimo dell’1,5% circa. Si ritiene che il rischio aumenti con la dose e la durata della terapia. Negli animali, la somministrazione di un inibitore della sintesi delle prostaglandine ha mostrato di causare un aumento della perdita pre e post-impianto e della mortalità embrio-fetale. Inoltre, è stata segnalata una maggiore incidenza di varie malformazioni, comprese malformazioni cardiovascolari, negli animali trattati con un inibitore della sintesi delle prostaglandine durante il periodo dell'organogenesi. Dalla 20a settimana di gravidanza in poi, l’utilizzo di diclofenac potrebbe causare oligoidramnios derivante da disfunzione renale fetale. Questa condizione potrebbe essere riscontrata poco dopo l’inizio del trattamento ed è in genere reversibile con l’interruzione del trattamento. Inoltre, sono stati riportati casi di costrizione del dotto arterioso a seguito del trattamento nel secondo trimestre di gravidanza, la maggior parte dei quali scompariva dopo l’interruzione del trattamento. Pertanto, durante il primo e il secondo trimestre di gravidanza, diclofenac non deve essere somministrato se non chiaramente necessario. Se diclofenac è usato da una donna che sta cercando di concepire o durante il primo e il secondo trimestre di gravidanza, la dose deve essere la più bassa possibile e la durata del trattamento deve essere la più breve possibile. In seguito all’esposizione a diclofenac per diversi giorni dalla 20a settimana di gestazione in poi, dovrebbe essere considerato un monitoraggio antenatale dell’oligoidramnios e della costrizione del dotto arterioso. In caso di oligoidramnios o costrizione del dotto arterioso, il trattamento con diclofenac deve essere interrotto. Durante il terzo trimestre di gravidanza, tutti gli inibitori della sintesi delle prostaglandine possono esporre: il feto a: • tossicità cardiopolmonare (costrizione/chiusura prematura del dotto arterioso e ipertensione polmonare), • disfunzione renale, che può progredire ad insufficienza renale con oligo-idroamnios (vedere sopra); la madre e il neonato, al termine della gravidanza, a: • possibile prolungamento del tempo di sanguinamento e ad un effetto anti-aggregante che può verificarsi anche a dosi molto basse, • inibizione delle contrazioni uterine con conseguente travaglio ritardato o prolungato. Di conseguenza, VoltadvanceGo è controindicato durante il terzo trimestre di gravidanza (vedere paragrafi 4.3 e 5.3). Allattamento Come altri FANS, diclofenac passa in piccole quantità nel latte materno. Pertanto, diclofenac non deve essere somministrato durante l’allattamento al seno per evitare effetti indesiderati nel neonato. Fertilità Come per altri FANS, l’uso di diclofenac può compromettere la fertilità femminile e non è raccomandato nelle donne che cercano di concepire. Nelle donne che hanno difficoltà a concepire o che sono sottoposte a esami diagnostici per l’infertilità, si deve prendere in considerazione la sospensione di diclofenac.
TANTUM VERDE NATURA
PROPOLI con zinco
Integratore alimentare con edulcoranti a base di propoli e zinco.
Lo zinco contribuisce al normale funzionamento del sistema immunitario e alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo.
Ingredienti
Edulcoranti: sciroppo di sorbitolo, sciroppo di maltitolo, sucralosio e acesulfame k; gelificante: gomma arabica; propoli resina (propolis) estratto, aromi, miele, citrato di zinco, olio vegetale (olio di cocco e di colza); colorante: E141; agente di rivestimento: cera d'api.
Senza glutine.
Caratteristiche nutrizionali
| Apporti medi | per 5 pastiglie | % VNR* |
| Estratto di propoli | 0,3 g | - |
| Zinco | 4 mg | 40 mg |
*Valori Nutritivi di Riferimento ai sensi del Reg. UE 1169/2011
Modalità d'uso
Si consiglia l'assunzione dalle 3 alle 5 caramelle al giorno, secondo necessità.
Avvertenze
Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei tre anni di età.
Non superare la dose giornaliera consigliata.
Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata, equilibrata e di un sano stile di vita.
Per i bambini e per le donne in gravidanza o durante l'allattamento, si consiglia di consultare il proprio medico prima di assumere il prodotto.
Un consumo eccessivo può avere effetti lassativi.
Conservazione
Conservare a temperatura ambiente controllata (non superiore a 25°C); evitare l'esposizione a fonti di calore localizzate, ai raggi solari diretti.
La data di scadenza si riferisce al prodotto correttamente conservato, in confezione integra.
Formato
Confezione da 15 pastiglie.
Peso netto: 30 g.
Cod. 433121
Benagol Herbal pastiglie gusto Frutti di bosco
- Supporto immunitario
- 12+ Anni
- Con Vitamina C e Zinco
Contiene Echinacea e Sambuco che favoriscono la normale funzionalità delle prime vie respiratorie
Contiene Piantaggine che svolge un’azione emolliente e lenitiva sulla mucosa orofaringea e di mantenimento del normale tono della voce
Adatto per adulti e bambini sopra i 12 anni
Descrizione prodotto
Le pastiglie Benagol Herbal contengono Vitamina C e Zinco, che contribuiscono alla normale funzione del sistema immunitario, Echinacea e Sambuco che favoriscono la normale funzionalità delle prime vie respiratorie, Piantaggine che svolge un’azione emolliente e lenitiva sulla mucosa orofaringea e di mantenimento del normale tono della voce. Integratore alimentare disponibile nel formato da 24 pastiglie.
Ingredienti: Una pastiglia per la gola contiene: Agente di carica: Isomalto; Vitamina C (Acido ascorbico); piantaggine (Plantago lanceolata L., foglie estratto polvere); echinacea (Echinacea purpurea L. Moench, radice e.i.); sambuco (Sambucus nigra L., frutto estratto polvere); regolatore di acidità: acido citrico; aromi (uva spina, mirtillo e mora); zinco (solfato di zinco); colorante: estratto di carota nera; aroma mentolo; edulcorante: glicosidi steviolici da Stevia.
Informazioni di utilizzo
Gli effetti benefici della Vitamina C e dello Zinco si ottengono con un consumo minimo di 2 pastiglie. 2 pastiglie forniscono il 100% della dose giornaliera di Vitamina C. Non superare le dosi consigliate. Non somministrare ai bambini di età inferiore ai 12 anni.
Propoli Mix
CARAMELLE
Caratteristiche
La buona protezione quotidiana che può essere consumata in ogni momento dellagiornata ed in ogni periodo dell'anno. Le note proprietà della propoli veicolatein un'ottima caramella disponibile in due gusti: balsamica al gusto eucalipto e menta cherinfresca tutto il cavo orale, rosa canina ed arancia dal gusto energico.
Formato
Confezione da 30 caramelle.
Apropos
GOLA DEFENS C
Limone e Zenzero
Dispositivo Medico CE Classe I.
Crea un film mucoadesivo ad effetto barriera, che protegge la mucosa orofaringea dall’attacco di agenti esterni dannosi, idratandola e svolgendo così un’azione lenitiva. Mantiene la gola protetta dagli agenti esterni, alleviando la sensazione di dolore legata agli stati irritativi della gola, tipici delle faringiti e delle tonsilliti.
Modalità d'uso
Si consiglia di assumere una pastiglia fino a 4 volte nell’arco della giornata, lasciandola sciogliere lentamente in bocca.
Componenti
Edulcoranti (Isomalto, sciroppo di Maltitolo, Acesulfame K), estratto secco di Propoli, estratto secco di Ratania, complesso barriera APM (gomma di cellulosa, gomma xantana, Acido ialuronico, gomma arabica, estratto di Propoli), Vitamina C (Acido L-Ascorbico), estratto secco di Zenzero, succo concentrato di limone disidratato, Aromi, Mentolo, olio essenziale di chiodi di Garofano.
Senza Zuccheri.
Avvertenze
Non utilizzare se presente ipersensibilità o allergia individuale verso uno o più componenti. Un consumo eccessivo può avere effetti lassativi. Tenere fuori dalla portata dei bambini. La data di scadenza si riferisce al prodotto correttamente conservato, in confezione integra.
Conservazione
Conservare in luogo fresco e asciutto, lontano da fonti di calore ed al riparo dai raggi solari.
Formato
Confezione da 20 pastiglie.
Cod. 780626
Propolaid
PropolGola
masticabile
Integratore alimentare formulato con sostanze ad azione sinergica come la Propolis, laLiquirizia, il Miele e l'Erisimo. Il prodotto, oltre ad avere un gusto gradevole,assicura un’azione mirata per un immediato benessere della gola. Gusto miele.
Non contiene: glutine, lattosio, zucchero, derivati del latte, conservanti aggiunti,aromi artificiali, coloranti artificiali, OGM.
Ingredienti
50 mg160 mg
| Propolis purificata | |
| Liquirizia | 100 mg |
| Erisimo | 20 mg |
| Miele |
Modalità d'uso
Si consiglia l’assunzione di 2-3 tavolette al giorno da lasciare scioglierelentamente in bocca.
Avvertenze
Non superare la dose giornaliera raccomandata. Tenere fuori dalla portata dei bambini aldi sotto dei 3 anni di età. Gli integratori non vanno intesi come sostituti di unadieta variata. Per donne in gravidanza o in allattamento e bambini si raccomanda disentire il parere del medico.
Formato
Confezione da 30 tavolette in blister.
Cod. 0087
Voxyl
VOCE GOLAIntegratore alimentare a base di erisimo. L'erisimo (Sisymbrium officinale L.-summitas c. floribus) contenuto nelle pastiglie Voxyl voce gola, è noto per le sue proprietà lenitive ed emollienti per la gola e per la sua azione sul tono della voce. Non contiene: glutine, soia, lattosio, caseina.
Ingredienti
Diluente: isomalto; estratto secco di erisimo (sisymbrium officinale l.- summitas c. floribus) 15 mg; aroma di mora; aroma di miele; edulcorante.
Modalità d'uso
Le pastiglie voxyl voce gola svolgono la loro azione se lasciate sciogliere lentamente in bocca. Si consiglia di assumere una pastiglia da 4 a 6 volte durante l'arco della giornata.
Avvertenze
Contiene una fonte di fenilalanina. Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei tre anni. La data di scadenza si riferisce al prodotto integro e correttamente conservato. Non superare la dose giornaliera consigliata. Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta equilibrata e di un sano stile di vita. Un consumo eccessivo può avere effetti lassativi. Per donne in gravidanza o allattamento e bambini, si raccomanda di sentire il parere medico.
Conservazione
Conservare in un luogo fresco, asciutto, lontano da fonti di calore e al riparo dalla luce.
Formato
Peso netto: 60 g.
Contiene 24 pastiglie in blister da 2,4 g.
Cod.709356
SANAGOL
GOLA VOCE
MIELE-LIMONE
Ingredienti
Zucchero, sciroppo di glucosio, miele 3%, aroma limone, altea radice estratto secco (althaea officinalis L.), erisimo sommità fiorite estratto secco (sisymbrium officinale (L) scop.), mentolo, rosa canina frutti estratto secco (rosa canina L.), olio essenziale di eucalipto.
Modalità d'uso
Sciogliere una caramella lentamente in bocca. Si consiglia di assumere fino a 4 caramelle al giorno.
Conservazione
Conservare in luogo fresco e asciutto al riparo dalla luce e da fonti dirette di calore. La data di scadenza si riferisce al prodotto in confezione integra, correttamente conservato.
Formato
24 caramelle.
Cod.F102
BENAGOL
Pastiglie gusto Menta Fredda:
Una pastiglia contiene: xilitolo, mentolo, aroma menta, olio di eucalipto, saccarosio liquido, glucosio liquido.
Formato
16 pastiglie
VIVIN
TOSSE
COMPLETE POCKET
Descrizione
Dispositivo medico per tosse secca, grassa e mal di gola.
Dispositivo medico a base di estratti naturali e miele, crea un lm protettivo che calma la tosse proteggendo le prime vie aeree.
- Calma la tosse.
- Favorisce l’idratazione e l’espulsione del muco.
- Lenisce la gola irritata.
Promuove la protezione e l’idratazione della mucosa faringea:
- in caso di tosse produttiva promuovendo l’idratazione del muco ne favorisce l’espulsione;
- in caso di tosse secca protegge la mucosa faringea dagli agenti irritanti migliorando la funzionalità delle prime vie aeree;
- in caso di mal di gola forma un lm mucoadesivo ad effetto barriera che lenisce l’irritazione alla gola.
Ingredienti
Estratto di piantaggine, estratto di altea, miele, fruttosio, acqua depurata, gomma xantana, aroma, acido citrico, potassio sorbato, sodio benzoato.
Senza glutine e lattosio.
Modalità d'uso
Assumere il contenuto di una bustina di sciroppo 2-3 volte nell’arco della giornata.
Avvertenze
- Il dispositivo è confezionato in pratiche bustine, appositamente dosato per gli adulti: non somministrare ai bambini.
- Una volta aperta la bustina utilizzarne tutto il contenuto.
- Non assumere se ipersensibili o allergici ad uno dei componenti.
- Consultare il medico se dopo una settimana di utilizzo i sintomi persistono.
- Non utilizzare il prodotto dopo la data di scadenza indicata sulla confezione.
- Tenere fuori dalla portata dei bambini.
- Non utilizzare nel caso in cui il confezionamento non si presenti integro.
Conservazione
Conservare nella confezione originale a temperatura ambiente in luogo asciutto ed al riparo dalla luce.
Formato
Confezione contenente 14 stickpack da 10 ml.
Cod. 51BFG3
Propoli Mix
CARAMELLE
Caratteristiche
La buona protezione quotidiana che può essere consumata in ogni momento della giornata ed in ogni periodo dell'anno. Le note proprietà della propoli veicolate in un'ottima caramella disponibile in due gusti: balsamica al gusto eucalipto e menta che rinfresca tutto il cavo orale, rosa canina ed arancia dal gusto energico.
Formato
Confezione da 30 caramelle.
Coryfin Espettorante Sciroppo 200ml
Principi attivi
100 ml di sciroppo contengono: ambroxolo cloridrato 300 mg. Eccipienti con effetti noti: sorbitolo liquido non cristallizzabile (E420), metile paraidrossibenzoato (E218), sodio bisolfito (E222), etanolo 96 per cento. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Eccipienti
Sorbitolo liquido non cristallizzabile (E420), glicerolo, metile paradrossibenzoato (E218), acido benzoico (E210), sodio bisolfito (E222), estratto di liquirizia, essenza di lampone, etanolo 96 per cento, acqua depurata.
Indicazioni terapeutiche
Trattamento delle turbe della secrezione nelle affezioni broncopolmonari acute e croniche.
Controindicazioni/Effetti indesiderati
• Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. • Gravi alterazioni epatiche e renali. • Nei bambini di età inferiore ai 2 anni.
Posologia
Posologia Adulti Nei primi giorni di trattamento 10 ml, 3 volte al giorno; successivamente 5 ml, 3 volte al giorno. Popolazione pediatrica Nei bambini da 2 a 5 anni: 2,5 ml, 3 volte al giorno; oltre i 5 anni: 3 ml, 4 volte al giorno.
Conservazione
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
Avvertenze
I mucolitici possono indurre ostruzione bronchiale nei bambini di età inferiore ai 2 anni. Infatti la capacità di drenaggio del muco bronchiale è limitata in questa fascia di età, a causa delle caratteristiche fisiologiche delle vie respiratorie. Essi non devono quindi essere usati nei bambini di età inferiore a 2 anni (vedere paragrafo 4.3). L’ambroxolo cloridrato deve essere somministrato con cautela nei pazienti portatori di ulcera peptica. Sono stati segnalati casi di reazioni cutanee gravi quali eritema multiforme, sindrome di Stevens Johnson (SJS)/necrolisi epidermica tossica (NET) e pustolosi esantematica acuta generalizzata (AGEP) associati alla somministrazione di ambroxolo. La maggior parte di queste potrebbe essere spiegata dalla gravità di malattie sottostanti o da altri farmaci concomitanti. Inoltre nella fase iniziale della sindrome di Stevens Johnson o della necrolisi epidermica tossica (NET), i pazienti potrebbero inizialmente avvertire dei sintomi non specifici simili a quelli dell’influenza, come per esempio febbre, brividi, rinite, raffreddore e mal di gola. A causa di questi sintomi fuorvianti è possibile che venga intrapreso un trattamento sintomatico con una terapia per la tosse e il raffreddore. Se sono presenti sintomi o segni di rash cutaneo progressivo (talvolta associato a vesciche o lesioni della mucosa), il trattamento con ambroxolo deve essere interrotto immediatamente e deve essere consultato un medico. In caso di funzione renale compromessa, CORYFIN ESPETTORANTE può essere usato solo dopo aver consultato il medico. Evitare di mescolare CORYFIN ESPETTORANTE con soluzioni aventi reazione alcalina, in quanto si possono verificare fenomeni di intorbidamento e/o flocculazione a causa dell’acidità della soluzione di CORYFIN ESPETTORANTE (pH=5,0). CORYFIN ESPETTORANTE contiene: – Sodio bisolfito: raramente può causare gravi reazioni di ipersensibilità e broncospasmo. – Sorbitolo: i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, non devono assumere questo medicinale. Può avere un lieve effetto lassativo. Il valore calorico del sorbitolo è di 2,6 kcal/g. – Metile paraidrossibenzoato: può causare reazioni allergiche (anche ritardate). – Etanolo: Questo medicinale contiene 3,8 vol % etanolo (alcool), ad es. fino a 300 mg per dose (10 ml), equivalenti a 7,6 ml di birra, 3,1 ml di vino per dose. Può essere dannoso per gli alcolisti. Da tenere in considerazione nelle donne in gravidanza o in allattamento, nei bambini e nei gruppi ad alto rischio come le persone affette da patologie epatiche o epilessia. Le dosi indicate per i bambini da 2 a 5 anni e per i bambini oltre i 5 anni contengono piccole quantità di alcool etilico (etanolo), inferiori a 100 mg per dose.
Interazioni
A seguito della somministrazione di ambroxolo le concentrazioni di antibiotici (amoxicillina, cefuroxima, eritromicina) nelle secrezioni broncopolmonari e nella saliva risultano incrementate. Non sono riportate interazioni con altri medicinali.
Effetti indesiderati
Le reazioni avverse sono di seguito elencate per classificazione per sistemi e organi e per frequenza, secondo le seguenti categorie: Molto comune ≥ 1/10 Comune ≥ 1/100, < 1/10 Non comune ≥ 1/1.000, < 1/100 Raro ≥ 1/10.000, < 1/1.000 Molto raro < 1/10.000 Non nota la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili. Disturbi del sistema immunitario : Raro: reazioni di ipersensibilità. Non nota: reazioni anafilattiche tra cui shock anafilattico, angioedema e prurito. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo :Raro: rash, orticaria. Non nota: reazioni avverse cutanee gravi (tra cui eritema multiforme, sindrome di Stevens Johnson, necrolisi epidermica tossica e pustolosi esantematica acuta generalizzata. Patologie del sistema nervoso : Comune: disgeusia. Patologie gastrointestinali : Comune: nausea, ipoestesia orale. Non comune: vomito, diarrea, dispepsia, dolore addominale, secchezza della bocca. Non nota: secchezza della gola. È stata segnalata anche pirosi. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche : Comune: ipoestesia faringea. Non nota: ostruzione bronchiale Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.
Sovradosaggio
Finora non sono stati riportati specifici sintomi di sovradosaggio nell’uomo. I sintomi osservati nei casi di sovradosaggio accidentale e/o nei casi di errori nella somministrazione di medicinali sono coerenti con gli effetti indesiderati attesi di CORYFIN ESPETTORANTE alle dosi raccomandate e possono necessitare di un trattamento sintomatico.
Gravidanza e allattamento
Ambroxolo cloridrato attraversa la barriera placentare. Studi sugli animali non hanno evidenziato effetti direttamente o indirettamente dannosi per la gravidanza, lo sviluppo embrionale/fetale, il parto o lo sviluppo post–natale. Nonostante gli studi preclinici e la vasta esperienza clinica non abbiano evidenziato alcun effetto dannoso dopo la 28asettimana di gestazione, si consiglia di adottare le normali precauzioni sull’assunzione di farmaci in gravidanza. Specialmente durante il primo trimestre non è consigliata l’assunzione di CORYFIN ESPETTORANTE. Ambroxolo cloridrato viene escreto nel latte materno. Sebbene non siano previsti effetti indesiderati nei bambini allattati al seno, l’impiego di CORYFIN ESPETTORANTE non è consigliato durante l’allattamento.
Principi attivi
100 ml contengono: principio attivo: benzidamina cloridrato 0,15 g (pari a 0,134 g di benzidamina). Eccipiente con effetti noti: metile paraidrossibenzoato. Per l’elenco completo degli eccipienti vedere paragrafo 6.1.
Eccipienti
Glicerolo, etanolo (96%), saccarina, metile paraidrossibenzoato, sodio bicarbonato, aroma menta, polisorbato 20, giallo chinolina (E 104), blu patent V (E 131), acqua depurata.
Indicazioni terapeutiche
Trattamento sintomatico di stati irritativo–infiammatori anche associati a dolore del cavo orofaringeo (ad es. gengiviti, stomatiti, faringiti), anche in conseguenza di terapia dentaria conservativa o estrattiva.
Controindicazioni/Effetti indesiderati
Ipersensibilità alla benzidamina o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
Posologia
Versare nel bicchierino dosatore 15 ml di Tantum Verde collutorio da utilizzare, 2–3 volte al giorno, in forma pura o diluita (in questo caso aggiungere nel bicchierino dosatore 15 ml d’acqua). Non superare le dosi consigliate.
Conservazione
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
Avvertenze
L’uso del prodotto, specie se prolungato, può dar luogo a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso interrompere il trattamento e consultare il medico per istituire idonea terapia. In un numero limitato di pazienti le ulcerazioni oro–faringee possono essere segno di patologie più gravi. Pertanto, nel caso in cui i sintomi dovessero perdurare per più di tre giorni, il paziente deve rivolgersi al proprio medico o dentista a seconda delle necessità. L’uso della benzidamina è sconsigliato in pazienti con ipersensibilità all’acido acetilsalicilico o ad altri FANS. Tantum Verde collutorio deve essere somministrato con cautela in soggetti che in passato hanno avuto episodi di asma bronchiale, in quanto in questo tipo di pazienti potrebbero intervenire fenomeni di broncospasmo. Tantum Verde collutorio contiene paraidrossibenzoati che possono causare reazioni allergiche (anche ritardate). Per chi svolge attività sportiva: l’uso di medicinali contenenti alcool etilico può determinare positività ai test antidoping in rapporto ai limiti di concentrazione alcolemica indicata da alcune federazioni sportive.
Interazioni
Non sono stati effettuati studi d’interazione.
Effetti indesiderati
La tabella sottostante riporta gli effetti indesiderati classificati per sistemi e organi secondo MedDRA. Gli effetti indesiderati sono elencati utilizzando le seguenti scale di frequenza: molto comune (≥1/10); comune (≥1/100, < 1/10); non comune (≥ 1/1000, < 1/100); raro ≥ 1/10.000, < 1/1000); molto raro (<1/10.000); non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
| CLASSIFICAZIONE PER SISTEMI E ORGANI | FREQUENZA: EFFETTI INDESIDERATI |
| Disturbi del sistema immunitario | Raro : reazione di ipersensibilità |
| Non nota : reazione anafilattica | |
| Patologie respiratore, toraciche, mediastiniche | Molto raro : laringospasmo |
| Patologie gastrointestinali | Raro : bruciore alla bocca, secchezza della bocca. |
| Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Non comune : fotosensibilità |
| Molto raro : angioedema |
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.
Sovradosaggio
Molto raramente sono stati riportati sintomi di sovradosaggio in bambini, quali eccitazione, convulsioni, sudorazione, atassia, tremore e vomito, dopo somministrazione orale di benzidamina ad un dosaggio di circa 100 volte superiore a quello delle pastiglie da 3 mg. In caso di sovradosaggio acuto è possibile effettuare solo un trattamento sintomatico; svuotare lo stomaco provocando vomito o con lavanda gastrica e tenere sotto osservazione il paziente dando un trattamento di supporto e mantenendo un’adeguata idratazione.
Gravidanza e allattamento
Non vi sono dati relativi all’uso della benzidamina in gravidanza o durante l’allattamento. Non è stata studiata l’escrezione del prodotto nel latte materno. Gli studi condotti su animali con riferimento agli effetti in gravidanza e durante l’allattamento sono insufficienti (vedere paragrafo 5.3) e pertanto il rischio potenziale per l’uomo non può essere valutato. Durante la gravidanza e l’allattamento Tantum Verde non dovrebbe essere usato
TANTUM
VERDE
NATURA
Pastiglie gommose a base di propoli e liquirizia per donare un'immediata sensazione di benessere alla gola.
Ingredienti
Edulcoranti: sciroppo di sorbitolo, sciroppo di maltitolo, sucralosio e acesulfame K; gelificante: gomma arabica; propoli resina (propolis) estratto, aromi, olio vegetale (olio di cocco e di colza); agente di rivestimento: cera d'api.
Senza glutine.
Caratteristiche nutrizionali
| Valori medi | per 3 pastiglie | per 5 pastiglie |
| Estratto di propoli | 0,18 g | 0,3 g |
| Estratto di liquirizia | 0,126 g | 0,21 g |
Modalità d'uso
Si consiglia l'assunzione dalle 3 alle 5 pastiglie al giorno, secondo necessità.
Avvertenze
Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei tre anni di età. Non superare la dose giornaliera consigliata. Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata, equilibrata e di un sano stile di vita. Per i bambini e per le donne in gravidanza o durante l'allattamento, si consiglia di consultare il proprio medico prima di assumere il prodotto. Un consumo eccessivo può avere effetti lassativi.
Conservazione
Conservare a temperatura ambiente controllata (non superiore a 25°C).
Formato
Confezione da 15 pastiglie.
Peso netto: 30 g.
Cod. 433126
Principi attivi
FLURBIPROFENE TEVA 0,25% Collutorio 100 ml di soluzione contengono: Principio attivo: Flurbiprofene 0,25 g FLURBIPROFENE TEVA 0,25% Spray per mucosa orale 100 ml di soluzione contengono: Principio attivo: Flurbiprofene 0,25 g Eccipienti con effetti noti : etanolo 8,64 g metile p–idrossibenzoato 0,10 g propile p–idrossibenzoato 0,02 g olio di ricino idrogenato–40 poliossietilenato 2,00 g colorante blue patent V (E131) 0,0006 g Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1
Eccipienti
FLURBIPROFENE TEVA 0,25% Collutorio e FLURBIPROFENE TEVA 0,25% Spray per mucosa orale Glicerolo (98%), etanolo, sorbitolo liquido non cristallizzabile, olio di ricino idrogenato–40 poliossietilenato, saccarina sodica, metile paraidrossibenzoato, propile paraidrossibenzoato, aroma menta, blu patent V (E131), acido citrico anidro, sodio idrossido, acqua depurata.
Indicazioni terapeutiche
Trattamento sintomatico di stati irritativo–infiammatori anche associati a dolore del cavo orofaringeo (ad es. gengiviti, stomatiti, faringiti), anche in conseguenza di terapia dentaria conservativa o estrattiva.
Controindicazioni/Effetti indesiderati
• Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. • Flurbiprofene è controindicato in pazienti con nota ipersensibilità (asma, orticaria o di tipo allergico) verso il flurbiprofene o ad uno qualsiasi degli eccipienti, e verso aspirina o altri FANS. Flurbiprofene è inoltre controindicato in pazienti con storia di emorragia gastrointestinale o perforazione correlata a precedenti trattamenti con FANS. • Flurbiprofene non deve essere assunto da pazienti con colite ulcerosa attiva o anamnestica, morbo di Crohn, ulcera peptica ricorrente o emorragia gastrointestinale (definita come due o più episodi distinti di dimostrata ulcerazione o sanguinamento). • Flurbiprofene è controindicato in pazienti con severa insufficienza cardiaca. • Terzo trimestre di gravidanza (vedere paragrafo 4.6).
Posologia
Gli effetti indesiderati possono essere minimizzati con l’uso della più bassa dose efficace per la più breve durata possibile di trattamento che occorre per controllare i sintomi (vedere paragrafo 4.4). Collutorio: La dose raccomandata è di due o tre risciacqui o gargarismi al giorno con 10 ml di collutorio. Può essere diluito in acqua. Spray per mucosa orale: La dose raccomandata è di 2 spruzzi 3 volte al giorno indirizzati direttamente sulla parte interessata.
Conservazione
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
Avvertenze
Alle dosi consigliate, l’eventuale deglutizione di FLURBIPROFENE TEVA 0,25% Collutorio e FLURBIPROFENE TEVA 0,25% Spray per mucosa orale non comporta alcun danno per il paziente in quanto tali dosi sono ampiamente inferiori a quelle della posologia singola del prodotto per via sistemica. Durante il primo e il secondo trimestre di gravidanza, il flurbiprofene non deve essere somministrato se non in casi strettamente necessari (vedere paragrafo 4.6). La somministrazione di flurbiprofene non è raccomandata nelle madri che allattano con latte materno (vedere paragrafo 4.6). L’uso di FLURBIPROFENE TEVA 0,25% Collutorio e FLURBIPROFENE TEVA 0,25% Spray per mucosa orale, specie se prolungato, può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione o di irritazione locale; in tali casi occorre interrompere il trattamento e consultare il medico per istituire, se necessario, una terapia idonea. Non usare per trattamenti protratti. Dopo brevi periodi di trattamento senza risultati apprezzabili è necessario controllare il paziente. In pazienti con insufficienza renale, cardiaca o epatica il prodotto deve essere utilizzato con cautela. E’ consigliabile non associare il prodotto con altri FANS.Sono stati riportati casi di broncospasmo con flurbiprofene in pazienti con anamnesi di asma bronchiale. Effetti Gastrointestinali Flurbiprofene deve essere somministrato con cautela a pazienti con anamnesi di ulcera peptica e altre malattie gastrointestinali poiché tali condizioni possono essere riacutizzate. Il rischio di emorragia gastrointestinale, ulcera o perforazione è più alto all’aumentare del dosaggio di flurbiprofene in pazienti con una storia di ulcera, in particolare se complicata da emorragia e perforazione e negli anziani. Questi pazienti devono iniziare il trattamento con la più bassa dose disponibile. Emorragia gastrointestinale, ulcera o perforazione sono stati riportati con tutti i FANS in qualsiasi momento del trattamento. Questi eventi avversi possono essere fatali e possono verificarsi con o senza sintomi di preavviso oppure in caso di precedente storia di gravi eventi gastrointestinali. Pazienti con anamnesi di malattie gastrointestinali, soprattutto se anziani, devono riportare qualsiasi sintomo insolito di tipo addominale (specialmente emorragia gastrointestinale) nelle fasi iniziali di trattamento. I pazienti anziani hanno una aumentata frequenza di reazioni avverse ai FANS, specialmente emorragia gastrointestinale e perforazione, che possono essere fatali. Gli effetti indesiderati possono essere minimizzati con l’uso della più bassa dose efficace per la più breve durata possibile di trattamento che occorre per controllare i sintomi (vedere il paragrafo 4.2). Informazioni importanti su alcuni eccipienti Il collutorio e lo spray per mucosa orale contengono para–idrossibenzoati che possono causare reazioni allergiche (anche ritardate). Il colorante blu patent V (E131) può causare reazioni allergiche. L’olio di ricino idrogenato–40 poliossietilenato può causare reazioni cutanee localizzate. Sia il collutorio sia lo spray contengono una piccola quantità di alcool etilico, inferiore a 100 mg per dose.
Interazioni
Attenzione deve essere prestata in pazienti trattati con uno qualsiasi dei medicinali di seguito riportati, poiché in alcuni pazienti sono state riportate interazioni. Informare comunque il medico in caso di assunzione di altri medicinali. Aspirina: come con altri medicinali contenenti FANS, la somministrazione concomitante di flurbiprofene e aspirina non è generalmente raccomandata a causa del potenziale aumento di effetti indesiderati. Agenti antiaggreganti: aumento del rischio di emorragia gastrointestinale. Inibitori selettivi del reuptake della serotonina (SSRIs): aumento del rischio di emorragia gastrointestinale. Corticosteroidi: aumento del rischio di ulcera gastrointestinale o di emorragia con FANS. Inibitori della Cox–2 e altri FANS: l’uso concomitante di altri FANS, inclusi gli inibitori selettivi della ciclossigenasi–2, deve essere evitata a causa di potenziali effetti additivi.
Effetti indesiderati
Sono stati segnalati, in particolare dopo la somministrazione di formulazioni ad uso sistemico, i seguenti effetti indesiderati:Patologie del sistema emolinfopoietico Trombocitopenia, anemia aplastica e agranulocitosi Disturbi del sistema Immunitario Anafilassi, angioedema, reazione allergica. Disturbi psichiatrici Depressione Patologie del sistema nervoso Capogiri, accidenti cerebrovascolari, disturbi visivi, neurite ottica, emicrania, parestesia, depressione, confusione, allucinazione, vertigine, malessere, affaticamento e sonnolenza. Patologie dell’orecchio e del labirinto Tinnito Patologie cardiache Edema, ipertensione e insufficienza cardiaca Studi clinici e dati epidemiologici suggeriscono che l’assunzione di alcuni FANS (soprattutto se a dosaggi elevati e in caso di trattamento a lungo termine) può essere associato ad un aumento del rischio di eventi trombotici arteriosi (per esempio infarto del miocardio oppure ictus). Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Reattività del tratto respiratorio (asma, broncospasmo e dispnea) Patologie gastrointestinali Gli eventi avversi più comunemente osservati sono di natura gastrointestinale. Dopo somministrazione di flurbiprofene sono stati riportati: nausea, vomito, diarrea, flatulenza, costipazione, dispepsia, dolore addominale, melena, ematemesi, stomatite ulcerativa, emorragia gastrointestinale ed esacerbazione di colite e morbo di Crohn (vedere paragrafo 4.3 "Controindicazioni"_). Meno frequentemente sono state osservate gastrite, ulcera peptica, perforazione e emorragia da ulcera. Con le supposte si può verificare irritazione al livello locale. Molto raramente sono stati riportati casi di Pancreatite. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Disturbi cutanei inclusi rash, prurito, orticaria, porpora, angioedema e molto raramente dermatosi bollose (includenti Sindrome di Stevens– Johnson, Necrolisi Tossica Epidermica ed Eritema multiforme). Durante studi clinici effettuati con cerotti a base di flurbiprofene, le reazioni avverse più comunemente riportate sono state reazioni cutanee locali (inclusi arrossamento, rash, prurito, eruzioni, insensibilità e formicolio); tuttavia l’incidenza è stata bassa (4.6%). Patologie renali ed urinarie Nefrotossicità in varie forme, inclusi nefrite interstiziale e sindrome nefrosica. Come con gli altri FANS, sono stati riportati rari casi di insufficienza renale. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.
Sovradosaggio
Sintomi I sintomi da sovradosaggio possono includere nausea, vomito e irritazione gastrointestinale. Trattamento Il trattamento deve prevedere lavanda gastrica e, se necessario, correzione del quadro elettrolitico sierico. Non esiste uno specifico antidoto per flurbiprofene.
Gravidanza e allattamento
Gravidanza L’inibizione della sintesi di prostaglandine può influire negativamente sulla gravidanza e/o sullo sviluppo embrio/fetale. Risultati di studi epidemiologici suggeriscono un aumentato rischio di aborto e di malformazione cardiaca e di gastroschisi dopo l’uso di un inibitore della sintesi delle prostaglandine nelle prime fasi della gravidanza. Il rischio assoluto di malformazioni cardiache aumentava da meno dell’1% fino a circa l’1,5%. È stato ritenuto che il rischio aumenta con la dose e la durata della terapia. Negli animali, la somministrazione di inibitori della sintesi di prostaglandine ha mostrato di provocare un aumento della perdita pre e post–impianto e della mortalità embrio–fetale. Inoltre, un aumento di incidenza di varie malformazioni, inclusa quella cardiovascolare, è stato riportato in animali a cui erano stati somministrati inibitori di sintesi delle prostaglandine, durante il periodo organogenetico. Durante il primo e il secondo trimestre di gravidanza, l’utilizzo di flurbiprofene non è raccomandato pertanto va somministrato in casi strettamente necessari. Se flurbiprofene è usato da una donna in attesa di concepimento o durante il primo e secondo trimestre di gravidanza, la dose e la durata del trattamento devono essere mantenute le più basse possibili. Durante il terzo trimestre di gravidanza, tutti gli inibitori della sintesi di prostaglandine possono esporre il feto a: • Tossicità cardiopolmonare (con chiusura prematura del dotto arterioso e ipertensione polmonare); • Disfunzione renale, che può progredire in insufficienza renale con oligo–idroamnios; • la madre e il neonato, alla fine della gravidanza, a: • Possibile prolungamento del tempo di sanguinamento, un effetto antiaggregante che può manifestarsi anche a dosi molto basse; • Inibizione delle contrazioni uterine risultanti in ritardo o prolungamento del travaglio. Conseguentemente flurbiprofene è controindicato durante il terzo trimestre di gravidanza Allattamento Flurbiprofene è escreto nel latte materno; tuttavia la quantità escreta è solo una piccola frazione della dose materna. La somministrazione di flurbiprofene non è raccomandata nelle madri che allattano con latte materno.
TANTUM VERDE
NATURA
JUNIOR
Spray PROPOLI
Integratore alimentare a base di propoli. L'erogatore consente una pratica applicazione nel cavo orale.
Gusto fragola.
Ingredienti
Acqua depurata, fruttosio, glicerina vegetale, propoli (Propolis, gomma arabica, saccarosio, gel di silice) estratto secco tit. al 6% in galangina; acidificante: acido citrico; conservante: potassio sorbato; aroma.
Caratteristiche nutrizionali
| Apporti medi | per 100 ml | per dose giornaliera |
| Estratto secco di propoli | 5,84 g | 49 mg |
| Galangina | 350 mg | 2,9 mg |
Modalità d'uso
3 erogazioni di prodotto 2 volte al giorno. Agitare il flacone prima dell’uso.
Avvertenze
Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei tre anni di età. Per i bambini e per le donne in gravidanza o durante l'allattamento, si consiglia di consultare il proprio medico prima di assumere il prodotto. Non superare la dose giornaliera consigliata. Un consumo eccessivo può avere effetti lassativi. Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata, equilibrata e di un sano stile di vita.
Conservazione
Conservare a temperatura ambiente (non superiore a 30°C); evitare l’esposizione a fonti di calore localizzate, ai raggi solari ed il contatto con l’acqua.
La data di scadenza si riferisce al prodotto correttamente conservato in confezione integra.
Formato
Flacone da 25 ml.
Cod. 419123
Lenigola Forte
SPRAY
Caratteristiche
Prodotto cosmetico per la protezione, la cura e l'igiene del cavo oro-faringeo con sostanze naturali ad azione lenitiva che aiutano a combattere gli arrossamenti di bocca e gola dovuti ad agenti esterni.
Associa le proprietà benefiche della propoli ad alta concentrazione all'azione balsamica e rinfrescante del timo e dell'eucalipto.
Allevia la sensazione d'irritazione e fastidio, di bocca e gola, dovuta ad agenti esterni.
Aromatizzato con olio essenziale di timo ed eucalipto.
Posologia e Modalità d'uso
sollevare il beccuccio di lato e premere il tasto dosatore.
Spruzzare la soluzione nel cavo orale 3 volte al giorno.
Avvertenze
Non assumere durante la gravidanza.
Componenti
Alcohol; aqua; glycerin; propoli (propolis); eucalyptus globulus oil; thymus vulgaris oil; limonene; benzyl alcohol; cinnamyl alcohol; benzyl salicylate; eugenol; linalool.
Formato
20 ml; con nebulizzatore.
NEOBOROCILLINA GOLA JUNIOR
Neoborocillina Gola Junior
Pastiglie gommose per la gola indicate per bambini di età compresa tra i 6 e i 12 anni.
Modalità d'uso
Assumere una pastiglia facendola sciogliere in bocca ogni 2-3 ore, fino ad un massimo giornaliero di 8 pastiglie.
Componenti
Principio attivo: 2.4 Diclorobenzil Alcool 1 2 mg, Sodio Benzoato 20 mg
Eccipienti: Erisimo, aloe vera, xiloglucano, glicerolo e fruttosio.
Avvertenze
Non superare la dose giornaliera raccomandata
Formato
15 Pastiglie Gommose.
15 PASTIGLIE GOMMOSE
Apropos
VOX DEFENS
Dispositivo medico appositamente formulato per contribuire alla riduzione della raucedine, in caso di alterazione o perdita del tono di voce. Grazie al suo complesso barriera APM composto da "Attivi Polimerici Mucoadesivi", crea un film protettivo ad effetto barriera sulla mucosa orofaringea, proteggendo la zona dall'attacco di agenti esterni dannosi e permettendo agli attivi presenti nella pastiglia una maggior permanenza a contatto con la mucosa.
La presenza dell'estratto di erisimo contribuisce al sostegno e ripristino del normale tono di voce e, grazie alle sue proprietà emollienti e lenitive, promuove la tonicità delle mucose di faringe, laringe e trachea, riducendo anche la sensazione di fastidio o bruciore alla gola. La Matricaria chamomilla e la propoli M.E.D., dalle proprietà lenitive, coadiuvano il ripristino della funzionalità della mucosa orofaringea. Infine, gli olii essenziali conferiscono un piacevole effetto balsamico e contribuiscono al benessere di naso e gola.
Gusto miele e limone.
Modalità d'uso
Si consiglia di assumere una pastiglia da 4 a 6 volte nell'arco della giornata, lasciandola sciogliere lentamente in bocca.
Componenti
Zucchero, sciroppo di glucosio, estratto secco di propoli, estratto di erisimo, complesso barriera APM (gomma di cellulosa, gomma xantana, acido ialuronico, gomma arabica, estratto di propoli), miele, estratto di Matricaria, mentolo, olio essenziale di chiodi di garofano, aromi, acidificante (acido tartarico).
Senza glutine.
Avvertenze
Non utilizzare se presente ipersensibilità o allergia individuale verso uno o più componenti. Tenere fuori dalla portata dei bambini. Non disperdere nell'ambiente dopo l'uso. Non utilizzare dopo la data di scadenza indicata sulla confezione.
Conservazione
Conservare in luogo fresco e asciutto, lontano da fonti di calore ed al riparo dai raggi solari.
La data di scadenza si riferisce al prodotto correttamente conservato, in confezione integra.
Formato
20 pastiglie da 2,5 g.
Peso netto: 50 g.
Cod. 780664
Principi attivi
100 ml contengono: principio attivo: flurbiprofene 250 mg. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Eccipienti
Collutorio : glicerolo, etanolo (96 %), sorbitolo liquido cristallizzabile, olio di ricino 40 poliossietilenato idrogenato, saccarina sodica, potassio bicarbonato, sodio benzoato, aroma menta, blu patent V (E 131), acqua depurata Spray per mucosa orale, soluzione: glicerolo, etanolo (96 %), sorbitolo liquido cristallizzabile, saccarina sodica, potassio bicarbonato, sodio benzoato, aroma menta, polisorbato 20, acqua depurata.
Indicazioni terapeutiche
Trattamento sintomatico di stati irritativo–infiammatori, anche associati a dolore del cavo orofaringeo (ad es. faringiti).
Controindicazioni/Effetti indesiderati
Tantum Verde Gola è controindicato in pazienti con nota ipersensibilità (asma, orticaria o di tipo allergico) al flurbiprofene o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1 e verso aspirina o altri FANS. Al terzo trimestre di gravidanza. Non usare nei pazienti che sono affetti da ulcera peptica o che ne sono stati affetti in passato.
Posologia
Gli effetti indesiderati possono essere minimizzati con l’uso della più bassa dose efficace per la più breve durata possibile di trattamento che occorre per controllare i sintomi (vedere paragrafo 4.4 Avvertenze speciali e precauzioni per l’uso). Collutorio La dose raccomandata è di 2–3 gargarismi al giorno con 10 ml di collutorio. Versare nel bicchierino dosatore 10 ml di Tantum Verde Gola collutorio da utilizzare in forma pura, come gargarismo. Spray per mucosa orale, soluzione: La dose raccomandata è di 2 spruzzi 3 volte al giorno indirizzati direttamente sulla parte interessata. Ogni spruzzo eroga 0,2 ml di soluzione equivalenti a 0,5 mg di principio attivo. Utilizzare il farmaco all’occorrenza, in qualsiasi momento della giornata. Attenzione a non superare le dosi indicate.
Conservazione
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
Avvertenze
Alle dosi consigliate l’eventuale deglutizione occasionale di Tantum Verde Gola non comporta alcun danno per il paziente in quanto tali dosi sono ampiamente inferiori a quelle comunemente utilizzate nei trattamenti con flurbiprofene per via sistemica. Tantum Verde Gola deve essere usato con cautela da pazienti con asma non allergico, infatti sono stati riportati casi di broncospasmo con flurbiprofene in pazienti con anamnesi di asma bronchiale. L’impiego del prodotto, specie se prolungato, può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione o di irritazione locale. In tali casi occorre interrompere il trattamento e istituire, se necessario, una terapia idonea. Non usare per trattamenti protratti. Per chi svolge attività sportiva l’uso di medicinali contenenti alcool etilico può determinare positività ai test antidoping in rapporto ai limiti di concentrazione alcolemica indicata da alcune federazioni sportive.
Interazioni
Non sono note interazioni con altri farmaci o di altro genere.
Effetti indesiderati
Sono stati segnalati, in particolare dopo la somministrazione di formulazioni ad uso sistemico, i seguenti effetti indesiderati, riportati secondo la classificazione sistemica e organica MedDRA. Sono state utilizzate le seguenti scale di valori: molto comune (≥1/10); comune (≥1/100, < 1/10); non comune (≥ 1/1000, < 1/100); raro ≥ 1/10.000, < 1/1000); molto raro (<1/10.000); non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
| Classificazione per sistemi e organi secondo MedDRA | Frequenza non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili) |
| Patologie del sistema emolinfopoietico | Trombocitopenia, anemia aplastica, agranulocitosi |
| Disturbi del sistema immunitario | Anafilassi, angioedema, reazione allergica. |
| Disturbi psichiatrici | Depressione, confusione, allucinazione |
| Patologie del sistema nervoso | Capogiro, emorragia e accidente cerebrovascolare, neurite ottica, emicrania, parestesia, sonnolenza. |
| Patologie dell’occhio | Disturbi visivi |
| Patologie dell’orecchio e del labirinto | Tinnito, vertigine |
| Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | Asma, broncospasmo, dispnea |
| Patologie gastrointestinali | Nausea, vomito, diarrea, flatulenza, costipazione, dispepsia, dolore addominale, melena, ematemesi, stomatite ulcerosa, emorragia gastrointestinale, colite e morbo di Crohn, gastrite, ulcera peptica, perforazione e ulcera gastrica con emorragia. |
| Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Condizioni bollose (includenti, Sindrome di Stevens Johnson, necrolisi tossica epidermica, eritema multiforme), patologie della cute inclusi eruzione cutanea, prurito, orticaria, porpora |
| Patologie renali e urinarie | Insufficienza renale, nefrotossicità in varie forme incluse nefrite interstiziale e sindrome nefrosica |
| Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Fastidio, affaticamento |
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.
Sovradosaggio
In considerazione del ridotto contenuto di principio attivo e del suo uso locale è improbabile che possano verificarsi situazioni di sovradosaggio. Sintomi I sintomi da sovradosaggio possono comprendere nausea, vomito e irritazione del tratto gastrointestinale. Trattamento In caso di tale evenienza, dovranno essere adottati appropriati trattamenti; sono indicate la lavanda gastrica e, se necessario, la correzione degli eventuali squilibri degli elettroliti sierici. Non esistono antidoti specifici del flurbiprofene.
Gravidanza e allattamento
Durante il primo e il secondo trimestre di gravidanza, Tantum Verde Gola non deve essere somministrato se non in casi strettamente necessari. Tantum Verde Gola non deve essere usato dal terzo trimestre di gravidanza. La somministrazione di flurbiprofene non è comunque raccomandata nelle madri che allattano.
TANTUM VERDE NATURA
PROPOLI+C (+Zn)
Integratore alimentare in pastiglie gommose a base di propoli, zinco e vitamina C.
La Vitamina C e lo Zinco contribuiscono al normale funzionamento del sistema immunitario e alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo.
Gusto Frutti di Bosco.
Ingredienti
Edulcoranti: sciroppo di sorbitolo, sciroppo di maltitolo, sucralosio e acesulfame K; gelificante: gomma arabica; propoli estratto (Propolis resina); acidificante: acido citrico; aromi; acido L-ascorbico (vitamina C), citrato di zinco, succo di carota concentrato, olio vegetale (olio di cocco e colza); agente di rivestimento: cera d'api.
Senza glutine.
Caratteristiche nutrizionali
| Apporti medi | per 5 pastiglie | %VNR* |
| Estratto di propoli | 0,3 g | |
| Vitamina C | 34 mg | 42,5 |
| Zinco | 4 mg | 40 |
Modalità d'uso
Si consiglia l'assunzione dalle 3 alle 5 pastiglie al giorno, secondo necessità.
Avvertenze
Non superare la dose giornaliera raccomandata. Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni di età. Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata, equilibrata e di un sano stile di vita.
Un consumo eccessivo può avere effetti lassativi.
Formato
Astuccio da 15 pastiglie gommose.
Cod. 433123
neoBorocillina
PROPOLMIELE+
MIELE EUCALIPTO
NeoBorocillina propolmiele+ è la pastiglia dal cuore liquido, nata dalla ricerca neoBorocillina, per il benessere della gola. La sua formulazione, con un cuore liquido a base di propoli e miele, è pensata per una doppia azione: favorisce il benessere della gola grazie all’azione emolliente e lenitiva della malva e aiuta la salute della mucosa grazie all’azione delle vitamine niacina (Vitamina B3) e biotina (Vitamina B8). Senza coloranti.
Ingredienti
Zucchero, sciroppo di glucosio, ripieno a base di propoli e miele 15% [miele 64%, zucchero invertito, propoli estratto madre 4%; addensante: gomma arabica; zucchero], miele 8%, malva (Malva sylvestris L.) estratto secco da foglie; stabilizzante: glicerolo; aroma naturale eucalipto, tamarindo (Tamarindus indica L.) estratto secco da frutto, biotina (Vitamina B8), niacina (Vitamina B3).
Senza glutine.
Senza lattosio.
Caratteristiche nutrizionali
| Valori medi | per dosaggio massimo (5 pastiglie) |
%VNR* |
| Miele | 1,78 g | |
| Propoli | 0,111 g | |
| Miele | 1,25 g | |
| Malva sylvestris L. | 206 mg | |
| Tamarindus indica L. | 2,3 mg | |
| Biotina (Vitamina B8) | 70 mcg | 140% |
| Niacina (Vitamina B3) | 23 mg | 144% |
Modalità d'uso
Assumere una pastiglia al bisogno, fino a un massimo di 5 pastiglie al giorno.
Avvertenze
Non superare la dose giornaliera consigliata. Gli integratori non vanno intesi quali sostituti di una dieta variata, equilibrata e di un sano stile di vita. Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni.
Conservazione
Conservare il prodotto in luogo fresco e asciutto, al riparo dall’umidità e da fonti dirette di calore.
Validità a confezionamento integro: 24 mesi.
Formato
Confezione contenente 16 pastiglie da 7,4 g
Peso netto: 118,4 g
Cod. 02000272
Benagol Herbal pastiglie gusto Menta e Ciliegia
- Supporto immunitario
- 6+ Anni
- Con Vitamina C e Zinco
Contiene ribes che favorisce il benessere di naso e gola.
Adatto per adulti e bambini sopra i 6 anni
Descrizione prodotto
Le pastiglie Benagol Herbal contengono Vitamina C e Zinco, che contribuiscono alla normale funzione del sistema immunitario, e ribes che favorisce il benessere di naso e gola. Integratore alimentare disponibile nel formato da 24 pastiglie.
Ingredienti: Una pastiglia per la gola contiene: Agente di carica: Isomalto; Vitamina C (Acido Ascorbico); aroma di ciliegia; regolatore di acidità (Acido citrico); aroma di mora; estratto liquido di ribes (Ribes Nigrum L., foglie); colorante: estratto di carota nera; zinco (solfato di zinco); aroma mentolo; edulcorante: glicosidi steviolici da Stevia; aroma olio di menta piperita; gomma arabica.
Informazioni di utilizzo
Gli effetti benefici della Vitamina C e dello Zinco si ottengono con un consumo minimo di 2 pastiglie. 2 pastiglie forniscono il 100% della dose giornaliera di Vitamina C. Non superare le dosi consigliate. Non somministrare ai bambini di età inferiore ai 6 anni.