Rimedi alimentazione scorretta

Come integrare una dieta poco bilanciata


L’assunzione errata di alimenti, sia nella quantità che nella qualità, può essere uno dei fattori principali nella determinazione di stati patologici quali:

  • ipertensione arteriosa
  • malattie dell’apparato cardiocircolatorio
  • malattie metaboliche
  • diabete di tipo 2
  • osteoporosi
  • litiasi biliare e steatosi epatica (fegato grasso)
  • carie dentarie
  • gozzo da carenza iodica

Il rischio obesità, in particolare, è determinato oltre che da un eccesso di calorie introdotte, rispetto a quelle consumate, anche da uno stile di vita sedentario. Specialmente gli ingredienti artificiali (sciroppo di mais, gli oli parzialmente idrogenati, gli stabilizzanti, gli additivi, gli aromi ed i coloranti) contribuiscono a una nutrizione inadeguata.

Conseguenze ricorrenti

  • Problemi al sistema immunitario. Le scorrette abitudini alimentari causano deficienze di alcuni micronutrienti utili a rafforzare le difese immunitarie, oltre che di macronutrienti ed energie.
  • Variazioni glicemiche. Seguire una dieta povera di alcuni importanti nutrienti può alterare i livelli dei zucchero nel sangue (glicemia), portando a iperglicemia o ipoglicemia, quest’ultima provoca mal di testa, sudorazione eccessiva, senso di affaticamento e confusione, depressione e visione sfocata. La prima invece causa sete eccessiva, stimolo frequente ad urinare e alti livelli di zuccheri nelle urine.
  • Grasso in eccesso. Il consumo regolare di cibi da fast food in adolescenti ed adulti porta all’obesità, così come le bevande zuccherate ed i cereali raffinati che aumentano il rischio di obesità e di diabete.
  • Problemi di salute mentale. Depressione causata dalla deficienza di alcuni nutrienti che sono precursori di importanti neurotrasmettitori.

Rimedi

Ecco alcuni consigli per rimediare a un'alimentazione scorretta:

  • Determinare quale sia il fabbisogno calorico giornaliero del proprio organismo.
  • Evitare tagli drastici nella quantità di cibo consumata, quando non mangia per alcune ore, i livelli di zucchero nel sangue calano, causando attacchi di fame. Per tenere sotto controllo i livelli di glicemia ematica è importante consumare regolarmente cinque pasti al giorno (visita la nostra pagina dedicata alla Dieta Zona).
  • Consumare spesso carboidrati, proteine e lipidi nelle corrette proporzioni.
  • Mangiare sempre frutta e verdura e bere acqua in abbondanza.
  • Svolgere una corretta attività fisica.

Per i prodotti da utilizzare per ristabilire un corretto regime alimentare, vi consigliamo di consultare un nutrizionista e di visitare la nostra sezione Alimentazione e Integratori

Se hai dubbi o curiosità su questo argomento, contattaci, il team di Farmacie Vigorito è a tua completa disposizione.