Ottobre, mese della prevenzione cardiovascolare

Ottobre sarà il mese della prevenzione cardiovascolare.

Tenere sottocontrollo parametri come pressione arteriosa, glicemia, colesterolo e peso significa ridurre in modo importante l’incidenza della mortalità tenendo conto che le malattie cardiovascolari sono responsabili del 44% dei decessi nel nostro Paese.

Per questo motivo, da diversi anni l’OMS sostiene campagne di prevenzione al fine di ridurre la mortalità precoce dovuta a queste malattie.

L’iniziativa

L’iniziativa ha il patrocinio della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani ed è in collaborazione con la Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie e con l’Associazione Medici Diabetologi, e ha l’obiettivo di fornire una serie di servizi orientati a prevenire ictus cerebrali, problematiche cardiache e diabete.

Grazie a questa campagna sarà possibile svolgere il test di controllo, per definire la mappa del proprio benessere cardiovascolare, giungendo a conoscere il proprio stato di salute attraverso l’incrocio di diverse informazioni sui fattori da cui possono scaturire danni al cuore (tra cui ereditarietà, diabete, fumo, età, peso e pressione arteriosa).

Lo screening per le malattie cardiovascolari include:

• monitoraggio della pressione arteriosa;

• valutazione dei principali parametri biologici (glicemia, colesterolo totale e frazionato, trigliceridi);

• valutazione dello stile di vita individuale.

Cosa si analizza

Oltre al monitoraggio delle condizioni fisiche, si analizzano anche fattori di rischio relativi alle malattie cardiovascolari, che sono conseguenza di attività legate spesso ad alcuni stili di vita e che comprendono:

• eccesso di zuccheri

• grassi

• fumo

• sedentarietà

• obesità

Le malattie cardiovascolari sono tuttora la prima causa di morte in Europa, inoltre è poco noto che in termini assoluti muoiono per malattie cardiovascolari più donne che uomini.

I risultati dei test effettuati entrano poi a far parte di una scheda che aiuta i singoli soggetti a tenere sotto controllo il proprio rischio e il personale percorso di prevenzione e miglioramento dello stato di salute cardiovascolare.

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